CLARA DI MEGLIO



Lui dipinge ascoltando musica, musica lirica

Lui è un pittore musicista, Giovanni Teruncellito, la musica lirica è quella modulata dall?inconfondibile voce di  Maria Callas. La cantante greca è il suo idolo e a lei ha dedicato le sue ultime opere, una quarantina che sono in mostra fino al 23 febbraio al teatro dell?Opera di Roma e fino al 27 all?Hotel Quirinale, quell?albergo che si ricollega con un corridoio, conosciuto da pochi, al Teatro, ed è preferito da sempre da musicisti, cantanti e artisti. Qui hanno soggiornato i nomi più famosi dello spettacolo lirico e della danza. Arturo Toscanini qui fu ospite nel 1892 per il suo debutto con la Carmen di Bizet, nel 1893 Giuseppe Verdi per la ?prima? romana del Fastaff e nel 1898 il baritono Titta Ruffo per il suo debutto nel Lohengrin di Wagner.  Nello stesso anno Mascagni vi sostò per la prima di Iris, l?anno dopo Enrico Caruso provando nel ruolo di Osaka, proprio della Iris, faceva vibrare i vetri dell?albergo con la sua possente voce. Molte le curiosità e gli aneddoti raccolti tra le mura dell?albergo, nel 1900  Puccini per la ?prima? di Tosca, appestò la sua stanza con l?inseparabile sigaretta (il divieto di fumo ancora non c?era!) e pare che il direttore, benché fosse gennaio ordinò che le finestre rimanessero aperte per giorni dopo la sua partenza. Al Quirinale furono ospiti anche artisti teatrali come Eleonora Duse e più vicino a noi Vassiliev e Nurejev la Fonteyn, la Fracci e naturalmente i cantanti lirici Di Stefano, Del Monaco, Raina Kabaivanska e la Callas. Della divina Callas tutti ricordano la sua interruzione di Norma nel 1958,  in scena al teatro dell?Opera alla presenza del presidente della Repubblica Gronchi, spettacolo che fu sospeso perché Maria Callas non volle rientrare e si rifugiò proprio nella sua stanza al Quirinale, passando per quel corridoio segreto. La sua stanza è la 446 al IV piano, e si affaccia su un cortiletto, con un?altra uscita segreta per l?adiacente teatro.

Il teatro dell?Opera e l?albergo Quirinale hanno una loro storia che si intreccia inevitabilmente perché nati dal desiderio di un?unica persona, Domenico Costanzi.


Era il 1870, l?Italia appena unificata, ma già c?era chi pensava in grande. l?imprenditore Domenico Costanzi era deciso a costruire un albergo e un teatro su progetto dell?architetto Partini,  in cima a quella Via Nazionale appena nata, e con caparbietà ci riuscì, l?albergo Quirinale si aprì l?8 gennaio 1874.  Il teatro, che prese il nome del proprietario, Teatro Costanzi, il 25 novembre del 1880, e venne  inaugurato con la Semiramide di Rossini, la stessa opera che ha aperto la stagione lirica di quest?anno, cui si è affiancata questa mostra dedicata a Maria Callas. Il Costanzi divenne il teatro dell?Opera di Roma nel 1926.

 Albergo e teatro nella nuova città che si ampliava e si avviava a diventare capitale d?Italia ebbero così un preciso riferimento culturale e ricettivo, offrendo così una nuova immagine di Roma.

In questi quasi 150 anni quante cose sono avvenute! Ma il teatro dell?Opera e l?albergo Quirinale sono sempre all?altezza della loro fama. L?albergo ha seguito l?evoluzione dell?ospitalità e del turismo attuale, pur mantenendo la sua atmosfera aristocratica, ha seguito i dettami più moderni dell?ospitalità. 200 camere e suites arredate con mobili stile Impero. Camere dotate di tutte le attrezzature tecnologiche moderne, dall?aria condizionata al collegamento internet, dal telefono diretto, tv satellitare, ecc. uno sguardo anche al turismo congressuale con 8 sale riunioni, sale modulari adattabili a qualunque richiesta. Un ristorante,  ha anche uno spazio estivo nel giardino interno

Strana coincidenza l?opera e la mostra di Truncellito, infatti  l?apertura della stagione lirica 2005 è stata la  Semiramide di Rossini si è voluto dedicare una mostra a una delle cantanti più note, ospite abituale al Quirinale,  Maria Callas.


La mostra di Giovanni Truncellito, curata da Cesare Nissirio, evoca attraverso le 40 tele, il mito del belcanto attraverso un?interpretazione onirica, è la musica, la sua suggestione che si trasferisce sulle tele. E ci tiene a farlo sapere il pittore che dipinge ascoltando musica, e soprattutto in questi quadri dedicati a Maria Callas, Truncellito ha cercato di trasferire sulla tela la personalità passionale e tragica dell?artista greca. Come ci riesce? Rappresentando in modo spettacolare questa personalità attraverso i colori, i toni del rosso, giallo, turchese.

La mostra al Teatro dell?Opera è riservata al pubblico degli spettacoli, mentre quella all?Albergo Quirinale è visitabile , con ingresso libero, tutti i giorni fino al 27 febbraio dalle ore 16 alle 20.

foto tratte dal sito ufficiale www.callas.it