“PROFESSIONE: SEPARATA !”

Già in passato  il pubblico  del Teatro Testaccio ha accolto con successo varie commedie brillanti, scritte e dirette da Salvatore Scirè, tra cui ?Se il maniaco viene a cena!?,  ?C?è un morto al terzo piano!?, ?Sofà… ma non si dice!?, o ?Due minuti per provarci?.

Ora, lo stesso Autore ci propone una novità assoluta, dal titolo stimolante, in cui egli continua ad esplorare il variegato mondo della coppia, questa volta, però, mettendo a fuoco un momento  particolare, quello della separazione, vista soprattutto come ?business? dalla moglie, comunque ansiosa di trasgredire!  Purtroppo, i conti, da lei fatti insieme all?avvocato, alla fine non torneranno; anzi, tutti gli equilibri salteranno in aria come tanti birilli! La commedia si tinge anche di alcuni momenti di amarezza, mentre situazioni paradossali le conferiscono una forte comicità, fino alla conclusione finale che sembra scontata, ma non mancheranno le sorprese!

Il cast vede nel ruolo di moglie impaziente una Susanna Maurandi sempre più convincente, mentre la parte del marito tocca all?elegante Andrea Villanetti. L?amica di ?lei? viene interpretata dalla frizzantissima Tiziana Procopio, e l?amico di ?lui? è affidato alla verve del sicilianissimo Mario Tribastone  (che si appresta a girare per RAI 1 la fiction ?Due cuori e un delitto?). Nel ruolo di  frizzante avvocato, si propone Sara Ferrarini, (che abbiamo ammirato in varie fictions RAI e di Canale 5),  mentre come ?tentatrice? esordisce la promettente Manuela Loreti.

E infine un originale ?cameo?: la parte della ?giornalista? (che, in video, interagisce curiosamente con gli attori) è affidata a Manuela Lucchini, la bravissima e simpatica conduttrice del TG-1, che, per amicizia, ha accettato di partecipare a questa avventura artistica.

La commedia intende comunque mandare un messaggio in positivo. Un?analisi affrettata potrebbe farla apparire come ?maschilista?, ma così non è: l?Autore, infatti ? pur seguendo i paradossi e le iperboli della satira e della commedia ? si propone di regalare qualche ?pillola? di saggezza al suo pubblico, facendolo divertire, ma anche inducendolo a riflettere!