Testo di ANNAROSA TOSO – Foto Archivio di Sinequanon


Cortina d’Ampezzo

Se mai era necessaria una controprova, le vacanze di fine anno sono state la conferma che gli italiani, almeno per festeggiare il capodanno non hanno badato a spese. La montagna ha fatto la parte del leone ? a Cortina d?Ampezzo non c?era nemmeno un posto letto e ha fatto notizia il caso limite dell?hotel Cristallo interamente occupato dall?emiro del Qatar, dalle sue mogli, figli, famiglia e la scorta, inondato da centinaia di bauli e valigie degli ospiti dell?emiro.

Ma anche le vacanze oltre oceano hanno ottenuto il tutto esaurito e chi ha avuto un budget più contenuto si è comunque rivolto alle strutture agrituristiche, più economiche di un viaggio al caldo, ma non ha rinunciato. Sembra che 7 italiani su 10 abbiano passato il capodanno fuori casa. Cosa che non capitava da anni. Ma la crisi? Arriverà, arriverà dicono tutti. Intanto sulle nostre tavole hanno trionfato tutte le prelibatezze possibili, caratteristiche delle tradizioni natalizie. Avremmo speso, secondo i dati di Confcommercio, il 5% di più dello scorso anno.

Ma guardando indietro di qualche mese, quando le agenzie di viaggi tiravano la cinghia perché era sparita o quasi la fascia della vacanza medio bassa, le stesse agenzie la riallargavano quando entrava nel proprio negozio il cliente con grande potere di spesa, quali sono ancora oggi i liberi professionisti, gli imprenditori, ma anche  la vasta fascia di commercianti che hanno indovinato il proprio articolo di vendita.

Namibia, Sossusvlei
Alcuni agenti di viaggio hanno esplicitamente affermato che nel periodo appena trascorso il segmento di lusso ha registrato un ottimo andamento e la spesa pro capite è stata intorno ai 6-7 mila euro. Poi ci sono i viaggi di nozze ? non proprio legati alle vacanze di fine anno ? ma che per le agenzie che si attivano per le liste regalo si tratta di business molto interessanti. Su questo argomento c?è da dire che alcune agenzie con il sistema della lista, fidelizzano gli sposi. Come? Se le somme elargite come regalo agli sposi superano il costo del viaggio di nozze prescelto, le agenzie non restituiscono agli sposi l?eccedenza della somma e se la tengono come acconto per la prossima vacanza, accaparrandosi il cliente per i futuri viaggi. Non sarà proprio correttissimo, ma sta diventando una prassi. Ma torniamo alle vacanze di lusso. Per alcuni tour operator e agenti, i viaggi di fascia lusso sono addirittura aumentati e le destinazioni più richieste sono il Giappone, alcune destinazioni dell?Africa come Namibia, Botswana e lo stesso Sud Africa, mentre il viaggiatore di lusso si starebbe allontanando dalle crociere, soprattutto dai giri classici del Mediterraneo considerati decisamente non di lusso, mentre non hanno perso d?interesse le crociere nell?Estremo Oriente o nel Nord Europa.

La scorsa fiera del lusso che si è svolta a Cannes nel dicembre scorso, il Luxury Travel Market,  ha visto la presenza di oltre 1300 vip buyers con un incremento di quasi il 15% sull?edizione dell?anno precedente. Presente per la prima volta l?ente del turismo spagnolo con l?intenzione di comunicare alla clientela di lusso che il paese è pronto per accogliere e offrire strutture al top del livello di lusso.

Siena, Piazza del Campo
Dall?Osservatorio Turistico ItalybyItaly a Natale e Capodanno c?è stata un?ottima ripresa per l?Italia. Tra le città al primo posto Bolzano e provincia, al secondo posto Roma, al terzo Firenze, al quarto Siena. E qui il lusso non lo troviamo perché nelle scelte dei viaggiatori vediamo al primo posto  Appartamenti e Ville, al secondo i Bed & breakfast, le Case Vacanze, Agriturismo, Petit Hotel, Residence e in ultimo gli Hotel, notoriamente più costosi se parliamo di famiglie.

Secondo il sondaggio condotto su 1000 viaggiatori da www.speedvacanze.it la spesa media degli italiani per Natale e Capodanno sarebbe stata di 885 euro pro-capite. Milano è in testa con 1.145 mentre su Roma la spesa media sarebbe di 870 euro.

Per finire un occhio alle stime dell?OMT che ha evidenziato una importante crescita nel turismo mondiale nei primi otto mesi del 2008 per poi stabilizzarsi a una crescita del 2% a fine anno, molto al di sotto delle aspettative di inizio anno.