Testi di luisa Chiumenti

Un grande evento sportivo e “non solo” è stato presentato a Roma, presso la sede dell’ACI, alla presenza del Presidente dell’ACI  Angelo Sticchi Damiani, del Presidente del CONI Giovanni Malagò, del Presidente dell’ACI di Belluno Gianpaolo Bottacin, del Presidente del Comitato Organizzatore Alessandro Casali e del pluricampione mondiale di motociclismo Giacomo Agostini. Avvicinarsi al mondo delle auto d’epoca e vederle poi incastonate fra i paesaggi dolomitici (occasione stupenda per valorizzare un territorio unico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità),  rappresenta veramente un’esperienza unica, affascinante e mai uguale a se stessa, per i molti fattori che intervengono a rendere quelle immagini sempre nuove  e impensabili. Si uniscono infatti i diversi fattori dovuti alla varietà del design delle auto, ma anche agli scorci ambientali, che appaiono sotto il sole, sotto un cielo di un azzurro più intenso o meno intenso o magari anche striato da qualche nuvola, come in uno stupendo acquerello.

“La passione per le automobili”, ha sottolineato il Presidente del CONI Giovanni Malagò,  “fa parte della mia vita e questo evento sintetizza tradizione, cultura e grande fascino. La Coppa d’Oro delle Dolomiti è un appuntamento imperdibile per gli appassionati, esalta la storia valorizzando a livello internazionale l’immagine vincente del Paese, grazie a scenari incantevoli onorati da veri e propri gioielli a quattro ruote. Sono grato all’ACI e alla sezione di Belluno per l’impegno profuso in nome di uno spettacolo senza paragoni”. In omaggio a quelli che furono i giorni nei quali si correva la storica gara di velocità, quest’anno la corsa di regolarità Coppa d’Oro delle Dolomiti si disputerà dal 23 al 26 luglio 2015 rappresentando un simbolo dell’Italia che è stata e di quella futura. Lo spirito particolare che scandirà la Coppa d’Oro delle Dolomiti 2015 animerà una gara di regolarità che “onora il suo passato, ma che non ha paura di rinnovarsi a partire dall’introduzione di un percorso tripartito, con prove speciali in notturna che avrà il suo cuore pulsante a Cortina d’Ampezzo”.

Ma si tratta soprattutto di un grande evento sportivo, poiché “La Coppa d’Oro delle Dolomiti “, come ha detto il Presidente dell’ACI Belluno Gianpaolo Bottacin,  “trova nelle nostre montagne e in Cortina d’Ampezzo, un contesto perfetto, che coniuga tradizione sportiva, cultura di territorio, fascino paesaggistico e glamour elegante”. La Coppa d’oro delle Dolomiti 2015 si presenta dunque con alcuni fattori portanti di alto livello, quali: il fascino della tradizione e il coraggio del futuro.   Il percorso della edizione 2015 presenta in effetti diverse novità rispetto alle passate edizioni, come, ad esempio, le due tappe, più una in notturna che si disputerà al termine della prima giornata di gara per un totale di 509 km. Tredici i passi dolomitici, 45 le prove cronometrate e 4 di media (due per tappa). La corsa entrerà nel vivo il 23 luglio con le verifiche tecniche. La partenza dei team in gara, invece, è prevista per il 24 luglio da Corso Italia a Cortina d’Ampezzo. Si farà poi tappa a Sappada per ritornare nella “regina delle Dolomiti”. La tappa in notturna prenderà il via sempre il 24 in serata da Corso Italia. Circa 84 km di strade affascinanti e in tutta sicurezza (perché a scarsa densità di circolazione) per raggiungere Armentarola per la sosta serale.

Si attraverseranno poi i passi Falzarego, Valparola e di Campolongo per far rientro nella suggestiva cornice di Cortina d’Ampezzo la sera stessa godendosi la vista notturna del paese illuminato a festa. Il secondo giorno di gara si partirà nuovamente da Cortina per farvi ritorno, dopo la sosta di Brunico. Suspance fino all’ultimo km di gara grazie alla prova di media che si disputerà sul Passo Giau e che potrebbe addirittura ribaltare il risultato finale nella giornata del 25 luglio. Dal 15 gennaio le iscrizioni possono essere fatte fino al 7 giugno 2015 sul sito www.coppadorodelledolomiti.it ed alla corsa sono ammesse fino ad un massimo di 120 auto costruite tra il 1919 e il 1961. E’ prevista, inoltre, una categoria speciale con apposita classifica riservata ad un massimo di 30 vetture realizzate tra il 1962 e il 1965 che si sono distinte per meriti sportivi o di particolare interesse storico.

Un’altra curiosa e affascinante novità della edizione di quest’anno, come ha ricordato  il Presidente del Comitato Organizzatore Alessandro Casali, sarà appunto la  “tappa in notturna”, con uno scenario stupefacente delle dolomiti “sotto le stelle”. in un percorso arricchito dagli  scorci d’alta quota, mai attraversati nelle precedenti edizioni, si potrà avere davvero una visibilità unica del territorio, da cui gli equipaggi in gara trarranno  al tempo stesso adrenalina e bellezza dei paesaggi, attraverso i numerosi tornanti e le salite impegnative che apriranno altrettanti meravigliosi panorami spesso mai visti e quindi da da scoprire: dal Forcella Lavardet al Sella Ciampigotto. E i drivers si troveranno ad attraversare anche piccoli borghi suggestivi quali: Danta o Sappada, incontrando il fascino delle tipiche case in legno e delle chiese di alta montagna. A dare sfoggio della abilità dei piloti saranno fra l’altro le prove cronometrate sulla pista di skiroll di Prato Carnico in Alta Val Pesarina, al Passo di Valparola e al Passo Falzarego in notturna, sulla pista ciclabile del lago di Braies. Quindi una edizione particolarmente affascinante che nobiltà il design delle auto d’epoca, l’eccellenza dei piloti italiani e la “nobiltà” di un paesaggio di incomparabile bellezza.

 

Per informazioni:

Iscrizioni on line sul sito www.coppadorodelledolomiti.it

Infoline: +39 06 32296984

info@coppadorodelledolomiti.it

www.coppadorodelledolomiti.it