I RISTORANTI STELLATI DI MASSIMO BOTTURA, DI MAURO ULIASSI E DI NORBERT NIEDERKOFLER AL TOP NELLA GUIDA ON LINE

CURATA DA BARBARA GUERRA, ALBERT SAPERE E LUCIANO PIGNATARO

Massimo Bottura

 

L’Osteria Francescana di Modena di Massimo Bottura, ripetutamente al top della ristorazione italiana, seguita da “Uliassi” di Senigallia,di Mauro Uliassi e il St. Hubertus di San Cassiano di Norbert Niederkofler sono al top della classifica stilata per i locali “Oltre 120 euro” dalla guida “50 Top Italy” sulla migliore ristorazione italiana.  On line e consultabile gratuitamente, la guida è stata curata da Barbara Guerra e Albert Sapere gia autori del progetto LSDL, il congresso di cucina d’autore che si svolge a Paestum (SA) dal 2008, e dal giornalista  Luciano Pignataro. Per le quattro categorie scelte, “Low Cost”, “Trattoria/Osteria”, “I Migliori Ristoranti Italiani Fino a 120 euro” e “I Migliori Ristoranti Italiani Oltre i 120 euro” sono stati selezionati i 50 migliori locali portando quindi a 200 le voci da consultare per trovare il meglio dell’offerta ristorativa in tutt’Italia. La premiazione si è svolta a Roma al Teatro Eliseo con una platea  gremita di protagonisti della più vasta filiera alimentare, dagli agricoltori alle industrie di trasformazione fino ai maestri dell’arte bianca, della cucina e del vino e dell’olio.La commissione selezionatrice composta da 130 ispettori per mesi ha girato l’Italia da Nord a Sud. Il metodo di giudizio ha dato grande rilievo anche al servizio e all’accoglienza. “Qualcuno dirà: c’era bisogno di una nuova guida?”. Così ha esordito il presentatore Guido Quaranta che ha condotto la cerimonia, motivando la scelte per ogni esercizio .

Mauro Uliassi

“Si’ – ha aggiunto- perchè bisogna raccontare questo straordinario movimento culturale che è la ristorazione italiana. Per ogni prodotto agricolo, o vino o birra, che viene trasformato c’è bisogno di conoscenza, esperienza e cultura perchè possa raggiungere questi altissimi livelli”. I locali in testa alla classifica per le altre tre categorie sono: “Fino a 120 euro”, l’ Argine a Vencò a Dolegna del Collio (GO) guidato da Antonia Klugmann,seguito da Lido 84 di Gardone Riviera (BS) di Riccardo Camanini  e 28 Posti a Milano di Riccardo Ambrosino. Per la categoria  “Trattoria/Osteria”. l’ Antica Osteria del Mirasole a San Giovanni in Persiceto (BO) seguita da Trippa a Milano, di Diego Rossi, e Roscioli Salumeria con Cucina di Roma dei fratelli Alessandro e Pierluigi Roscioli. Infine, per la categoria “Low Cost” il Panificio Bonci di Roma di Gabriele Bonci seguito da Anikò di Senigallia (AN) guidato da Moreno Cedroni e infine Generi Alimentari Da Panino di Giuseppe Palmieri. “Ne esce fuori – sottolineano i tre curatori – uno spaccato della ristorazione italiana valido e veritiero. Un settore che, malgrado diverse difficoltà, risulta godere di ottima salute. Questo lo dobbiamo in primis alla fortuna di vivere in un Paese dove ogni singolo territorio custodisce un paniere di eccellenze alimentari unico e prezioso. Non a caso a essere rappresentate dalla guida sono quasi tutte le regioni italiane, dal Nord al Sud della Penisola. Il resto lo fanno il lavoro, la passione, le competenze e l’estro delle donne e degli uomini di questo comparto. La divisione in categorie della guida testimonia inoltre la volontà di proporre un progetto dalla parte del lettore”.

A ritirare il premio nel corso della serata sono stati anche i rappresentanti dei primi tre classificati (già annunciati) de I Migliori Ristoranti Italiani nel Mondo 2019, sezione internazionale della guida, curata da Guido Barendson, che ha visto trionfare il ristorante Passerini a Parigi, dello chef Giovanni Passerini. Seconda e terza posizione per Don Alfonso 1890 Toronto in Canada, e Heinz Beck Restaurant Tokyo in Giappone.

Norbert Niederkofler

 

Diversi infine i Premi Speciali conferiti a importanti personaggi del mondo dell’enogastronomia italiana e internazionale. Tra i più significativi:
Premio S.Pellegrino & Acqua Panna Cuoco Del Futuro 2020 assegnato a Davide Guidara del Sum Restaurant di Catania;
Premio Birrificio Valsugana Sala Contemporanea 2020 dato a Giuseppe Palmieri, maître e sommelier dell’Osteria Francescana;
Premio Mulino Caputo Pasticceria Contemporanea 2020 al ristorante Il Pagliaccio di Roma;
Premio Pastificio Dei Campi Primo Piatto dell’Anno 2020 al ristorante Tosca di Ginevra (Svizzera), per gli Gnudi ricotta e spinaci, burro alla salvia e coulis di pomodoro.
 

E ancora:

Premio Olitalia Modello d’Ispirazione 2020 allo chef Umberto Bombana, di 8 ½ Bombana, Hong Kong (Cina);
Premio D’Amico Costanza nel Tempo all’Estero 2020 ad Acquarello, Monaco Di Baviera (Germania);
Premio Consorzio Tutela Prosecco Doc Cultura del Vino all’Estero 2020 al Restaurant Era Ora, Copenaghen (Danimarca);
Premio Olitalia Ospitalità Italiana nel Mondo 2020 al Don Alfonso 1890 Toronto (Canada);
Premio Emme Prodotti Tipici Ospitalità Alberghiera 2020 al Baglioni Hotels;
Premio D’amico Valorizzazione del Made In Italy 2020 a Orlando Food Sales;
Premio Mulino Caputo Miglior Servizio Italiano nel Mondo 2020 a Heinz Beck Restaurant Tokyo (Giappone);
Premio Pastificio Dei Campi Formare il Futuro 2020 ad Alma la Scuola Internazionale di Cucina Italiana;
Premio Mandara Cultura del Vino in Italia 2020 al Ristorante Consorzio, Torino;
Premio Mulino Caputo Format dell’Anno 2020, a Exit gastronomia urbana, Milano;
Premio Kimbo Filiera Controllata 2020 al Panificio Bonci, Roma;
Premio Mandara Innovazione e Sostenibilità 2020, al St. Hubertus, San Cassiano (BZ);
Premio Olitalia Comunicare il Vino 2020 ad Alessandro Scorsone;
Premio Emme Prodotti Tipici Costanza nel Tempo in Italia 2020 a Oasis Sapori Antichi, Vallesaccarda (AV);
Premio Birrificio Valsugana Riso all’Italiana 2020 a Supplizio, Roma;
Premio Pastificio Dei Campi Famiglia Italiana 2020, La Tradizione, Vico Equense (NA).

 

Per finire i già annunciati:
Premio S.Pellegrino & Acqua Panna Valorizzazione del Territorio 2020 al ristorante Duomo, Ragusa;
Premio Emme Prodotti Tipici Accoglienza In Italia 2020 al Pashà Ristorante, Conversano (BA);
Premio D’amico Cucina Mediterranea 2020 al 28 Posti, Milano;
Premio Birrificio Valsugana Servire Il Vino In Italia 2020 a Maurizio Paparello, di Roscioli Salumeria con Cucina, Roma;
Premio Consorzio Tutela Prosecco Doc Servire il Vino all’Estero 2020 a Salvatore Salerno, de Il Lago, Ginevra (Svizzera).
È stata inoltre conferita una Targa alla Memoria di Lella Granito, compianta patronne dell’Osteria Nonna Rosa di Vico Equense (NA) e moglie dello chef Peppe Guida.

 

 

www.50topitaly.it