GIOVANNA LA VECCHIA

Un?atmosfera da sogno, quest?anno non solo per il luogo, la famosa Ravello tanto amata da Wagner e da altri illustri ospiti, ma per il filo che tiene tutte insieme le perle del Festival, un wagneriano Leitmotiv, il tema del sogno, appunto, visto da molteplici punti di fuga: musica, arte, scienza, ecologia, filosofia, sociologia, letteratura, economia.
Domenica 27 giugno è stato aperto il Ravello Festival 2004 con il vernissage della mostra fotografica “Sogni” di Grete Stern a Villa Rufolo, curata da Irma Arestizabàl e Cesare De Seta, in collaborazione con l?IILA, Istituto Italo-Latino Americano e Fondazione Ceppa. A seguire il concerto di musica sinfonica eseguito dall?Orchestra Philarmonique de Nice diretta da Marco Guidarini, con musiche di Debussy, Berlioz, Ravel, vera occasione di godimento, nella perfetta sintonia del paesaggio, splendida combinazione di classicità latina e grazia orientale, nel cuore del Mediterraneo.

Una elegante cena di gala a Villa Eva, in onore di Nerio Alessandri, presidente di Technogym, è stata l?occasione per l?apertura del XIX Seminario d?estate organizzato da S3.Studium dal titolo: I sogni dell?impresa. Visioni, progetti, decisioni. Così dunque ha aperto l?edizione 2004 del Ravello Festival, nato nel 1953 come festival wagneriano (il più antico in Italia dopo il Maggio Musicale Fiorentino), dal 2003 presentato in veste del tutto rinnovata e notevolmente ampliata sotto l?egida della Fondazione Ravello, presieduta dal Prof. Domenico De Masi e costituita da Regione Campania, Provincia di Salerno, Comune di Ravello e Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Oggi il festival, il più lungo in Italia (novanta giorni) si propone di consentire un?immersione totale in un?atmosfera di gradevole carezza dello spirito attraverso un?offerta culturale ampia e diversificata. Otto le sezioni in cui è suddiviso il programma, ognuna dedicata ad un artista che a Ravello ha soggiornato traendone ispirazione.

La sezione Musica Sinfonica ospiterà l?Orchestre Philarmonique de Nice diretta da Marco Guidarini, l?Orchestra Sinfonica di Budapest della Radio Ungherese diretta da Làslo Kovàcs, l?Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo e la Philarmonisches Orchester Detmold diretta da Erich Wachter. Cinemusic, a cura di Lina Wertmuller e Remigio Truocchio, prevede un?attenta selezione di film legati alla musica sul tema del sogno. Musica, parola e gesto saranno i protagonisti della sezione Tendenze, la più variegata del festival, con la Escola do Teatro Bolshoi no Brasil, Maurice Béjart, Philip Glass e altri. Roman Vlad dirige la sezione Grieg ? Musica da camera, fra gli altri saranno presenti Salvatore Accardo, il soprano Elisabeth Norberg-Schulz, Michele Campanella. Intitolata ad Andrè Gide e diretta da Antonio Scurati, la sezione Formazione inizia il 27 giugno con la XIX edizione del Seminario d?Estate organizzato da S3.Studium dedicato a “I sogni dell?impresa. Visioni, progetti, decisioni”.

Tra i relatori Nerio Alessandri, Enrico Bertolino, Salvatore Settis, Luiz Henrique da Silveira. Cesare de Seta, nella sezione Arti Visive, porta al Ravello Festival la mostra “Sogni” della visionaria fotografa argentina di origine tedesca Grete Stern (27 giugno-31 agosto catalogo Electa Napoli). E ancora Passeggiate musicali tra piazze, giardini e chiese di Ravello, Eventi speciali tra cui il recital di Enrico Bartolino (24 luglio), la suggestiva Caccia al tesoro musicale (10 agosto) ideata da Lina Wertmuller, il concerto all?alba che prende il via alle ore 4.00 dell?11 agosto. Tanti i protagonisti di questa edizione, oltre alla varie espressioni artistiche: il paesaggio della Costiera Amalfitana, l?atmosfera locale, gli abitanti, i luoghi del festival, tutti ugualmente suggestivi, come Villa Rufolo, il Duomo e la sua piazza, i Giardini del Municipio, il Belvedere della Principessa, Santa Maria a Gradillo, l?Auditorium dell?Annunziata. Ottocento artisti provenienti da quindici paesi renderanno omaggio alla città ed a tutti i suoi ospiti con una ricca ghirlanda di esibizioni.

Sugli scenografici palcoscenici, si alterneranno formazioni musicali di valore, artisti prestigiosi, personalità di spicco per una estate lunga e raffinata, creativa e garbata come ha sottolineato Gore Vidal: “Spesso, quando l?orchestra suona Wagner, la luna piena si alza dalle montagne i cui contorni ricordano un drago con la testa dolcemente reclinata sulla spiaggia, verso est, mentre gli uccellini di Ravello, musicalmente bene istruiti dopo tutti questi anni, fanno in contrappunto dall?alto dei pini scuri”.


Per ogni informazione e per consultare gli appuntamenti del Festival è disponibile il nuovo sito, completamente rinnovato, all?indirizzo www.ravellofestival.com