VALERIO S PROVVEDI



Si è svolta, nella prima metà di maggio 2005, la Terza Convention Culturale della Stampa e dei Media ?Yperia 2005?. La manifestazione continua, per il terzo anno consecutivo, con il consueto successo grazie allo sforzo organizzativo predisposto dall?Hotel Aegialis in cooperazione con  la Associazione culturale della municipalità dell?Isola di Amorgos.

L?originale iniziativa  ha visto la attiva partecipazione di numerosi giornalisti, sia greci che internazionali, di diversi media, giornali, periodici, mezzi di comunicazione televisiva e della radio

Affettuosa e calorosa come di consueto, l?accoglienza da parte della signora Irene Giannakopoulos, Presidente della Associazione Culturale e Direttrice dell?Aegialis hotel, unitamente alla Segretaria, Vicky Fragou. L?hotel Aegialis si è ormai affermato come il più qualificato e tradizionale supporter per ogni interessante ed evoluta idea a favore di Amorgos e del suo sviluppo culturale.


Ci troviamo nello spettacolare arcipelago delle Cicladi nel quale, mollemente allungata, si stende la limpida, serena isola di Amorgos. Qui si respira aria incontaminata in un ambiente incredibile, davvero quieto e spirituale, lontano millenni dai nostri ?civili? agglomerati cittadini. Ogni tanto una pigra sirena avverte dell?arrivo in porto di un traghetto (realmente confortevoli quelli della Blue Star Ferries, che raggiungono anche le coste italiane). L?olfatto beneficia di perduti aromi di timo, menta, senape, lavanda, muschio, ciclamino; la vista si bea di panorami estesi, di trasparenti tranquille acque, di candide vele; anche l?udito ritrova, o percepisce per la prima volta, il raglio di tranquilli, docilissimi asinelli; il belare di tenere, spericolate caprette; il placido scalpiccio di un mini gregge le cui pecorelle si sentono padrone del terreno e .. della strada, in mezzo alla quale si stendono volentieri; il vivace improvviso squillare di infinite minute campane, inserite in svelti, piccoli campanili a vela, tutti rigidamente bianchi. D?altronde ogni edificio, di qualunque genere e tipo, è irreprensibilmente di colore bianco con strisce blu, dovunque e comunque, con la sola, ovvia eccezione delle chiese meno piccole. D?altronde il bianco e il blu sono i colori della bandiera nazionale


Ma uno dei sensi tutt?altro che trascurato è quello del gusto: impossibile descrivere tutte le sfumature offerte dai vari tipi di pane, mai candido per fortuna. Fragranti aromatiche dissolvenze, di cui beneficiano le papille tattili, e derivate sia da diversi tipi di farine come dalle aggiunte di saporiti semi, tra cui, principalmente il sesamo e il cumino. Impossibile non parlare dei formaggi, del favoloso yogurt, dell?agnello e, naturalmente, dei prodotti della pesca. Prelibati, squisiti i minuscoli pesciolini fritti, i croccanti scampi, i succulenti polpi, i mitili, le cozze, i tanti molluschi e gamberetti debitamente sgusciati. Notare che in tavola non manca mai una qualche bottiglia di eccellente vino, tra cui emerge un particolare bianco dal gusto gradevolmente aromatizzato alla resina, creato, quasi sempre, da piccoli produttori locali. Last not least: l?olio di oliva che, a modesto parere del sottoscritto, per le sue eccezionali caratteristiche organolettiche, può assurgere al ruolo di vera gloria nazionale.

Di raffinato, gentile sapore il tipico dolce croccante di miglio, la cui preparazione viene effettuata, generalmente all?aperto, da esperte mani maschili non appena ricorra una festività o ci sia da manifestare la tradizionale festosa accoglienza agli ospiti.


Oltre ai gustosi pranzi e le saporite cene, scrupolosamente elaborati dalla sapiente cucina dell?Hotel Aegialis, sia consentito ricordare alcuni, tra i ristoranti isolani che ci hanno accolti durante la convention, i cui nomi vengono qui scritti, è scontato, in grafia latina: il grazioso Voula Beach, dislocato nel porto di Katapola, la taverna To Limani, proprio nel centro di Eguali, il Krikelos nel villaggio di Langada.

Mentre durante le manifestazioni all?aperto, pranzi inclusi, si sono succeduti caratteristici allegri balletti in costume, nel corso delle cene non sono mancate irruenti, impetuose, coinvolgenti esibizioni di musiche tradizionali realizzate, di solito con un violino ed una grande mandola, eseguite sempre con impetuoso, travolgente entusiasmo.

Particolarmente gradite da tutti gli ospiti partecipanti, le visite al villaggio di Tholaria, a Langada, al Museo Archeologico di Chora, al monastero di San Giorgio Valsamitis, al villaggio ed alla chiesetta di Potamos e, soprattutto, al fantastico, incredibile monastero bizantino di Panaria Hozoviotissa, dedicato alla Vergine Maria e aggrappato, letteralmente, alla roccia della montagna, a picco sul mare.


Di grande fascino evocativo le svariate partecipazioni alle peculiari liturgie pasquali ortodosse e le salmodianti processioni lungo i ripidi sentieri che collegano tra loro diversi luoghi sacri della zona. Grande l?affabilità, anche con gli ospiti, di questi imponenti, austeri Pope, nero vestiti, dall?ascetica figura ma dal volto sempre atteggiato al più accogliente sorriso.

Proprio con la particolare benedizione del Vescovo locale sono iniziati i lavori della Terza Convention, dopo i saluti di benvenuto da parte della signora Giannakopoulos ed aperti dagli autorevoli interventi di Mr. Dimitris Avramopoulos, Ministro del Turismo, di Mr. Nikolaos Fostieris, Sindaco di Amorgos e del rappresentante del Ministero della Cultura dell?Egeo.

Questi alcuni titoli delle prestigiose esposizioni che si sono succedute durante i lavori, con la partecipazione degli ospiti oltre che di numerose rappresentanze della cultura e della politica, sia locale che internazionale, scienziati, personaggi del teatro e dell?arte:

> Tradizione e civilizzazione: il contributo della cultura locale a quella mondiale;

> Rapporti e contatti scientifici con il ?triangolo geometrico? di Amorgos;

> Amorgos, mezzo secolo fa;

> Efficienza dell?industria turistica: convenienza e qualità nell?offerta;

> Influenza della cultura europea nelle Cicladi e quella della stampa nella cultura popolare;

> Usanze tradizionali nelle Cicladi;

> I percorsi delle icone: loro profondo significato;

> Prospettive del National Botanic per l?Isola di Amorgos;

> Sentieri tradizionali in Amorgos;                        

> Uno strategico accesso al futuro turistico di Amorgos;

> Fabbricazione ed uso della seta in Amorgos;

> Cibi e gastronomia locale. Il prezioso contributo della natura: l?olivo e i vigneti;

> Seguendo Amorgos dai tempi antichi ad oggi .


Assai applaudito, quest?ultimo intervento, proposto con plurilingue entusiasmo, dalla brillante prof.ssa Lila Maragou, dell?Università di Ioannina.

Al termine di ogni allocuzione si sono succeduti scambi di opinione e richieste di chiarimenti come, alla conclusione della Convention, sono stati generalmente esaminati i risultati ottenuti.

L?Ottetto di Archi dell?Orchestra Nazionale di Atene, sotto la direzione del Maestro P. Despotides, ha offerto due interessanti serate di musica classica.

Di tutto rispetto il comfort completo offerto dall?Hotel Aegialis, a cominciare dalle ampie panoramiche camere sistemate, con intelligente coreografica dislocazione, in fronte al mare aperto. Comfort integrato anche dall?ottima la cucina del suo elegante ristorante Ambrosia, dalla raffinata enogastronomia locale e dall?ottimo servizio. Assai gradevole, originale e simpatica l?idea di allestire, nelle sale dello stesso ristorante, la ?Ambrosia Gallery?, in cui vengono esposte le opere pittoriche eseguite dall?artista francese Michel Constant, tutte ispirate ai panorami a alle favolose prospettive di Amorgos.