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Tavarnelle Val di Pesa-6 luglio 2012

“Sono onorato di essere stato scelto dai miei colleghi per ricoprire questa carica in un momento così cruciale per il Consorzio del Chianti Classico. I prossimi tre anni, infatti, saranno fondamentali per attuare i nuovi progetti e le strategie decise dal Consiglio di Amministrazione che hanno come obbiettivo quello di portare la denominazione in una posizione di eccellenza. Sarà mio impegno, per il profondo attaccamento che nutro nei confronti di questa terra, proseguire nel segno della continuità e lavorare con assiduità per far sì che il Chianti Classico e il suo magico territorio consolidino sempre più il loro ruolo di eccellenza in Italia e nel mondo.”

Questo il primo commento di Sergio Zingarelli, tredicesimo Presidente nella storia del Consorzio.  Oggi è avvenuto il cambio del testimone col Presidente uscente Marco Pallanti che gli affida l’intenso programma di lavori per il ‘riassetto della denominazione’ approvato dal CdA del Consorzio proprio lo scorso 28 maggio. Zingarelli dunque giunge alla presidenza in un momento veramente cruciale, in una stagione nella quale dovranno partire strategie innovative che, solo per citarne alcune, puntano alla valorizzazione della “Riserva” attraverso nuove regole di produzione, alla nascita di una nuova categoria di Chianti Classico che si posizionerà al vertice della piramide qualitativa e al restyling del logo Gallo Nero che uscirà dalla fascetta di Stato per accresce la propria visibilità.

Sergio Zingarelli vanta una lunga e consolidata esperienza nella gestione del Consorzio del Chianti Classico: è stato membro del Consiglio di Amministrazione dal 1995, nel 2003 nominato Vice Presidente del Consorzio del Marchio Storico fino al maggio del 2009 quando è stato nominato Vice Presidente del Consorzio del Chianti Classico, per arrivare oggi alla carica più alta.

 

Sergio Zingarelli è nato a Roma nel 1958. Il padre Italo ha acquistato la prima tenuta, Rocca delle Macie a Castellina in Chianti nel 1973 e dal 1984 Sergio lo ha affiancato nella conduzione dell’azienda occupandosi prima del mercato italiano e successivamente della rete distributiva mondiale. Nel 1989 Sergio è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rocca delle Macìe per arrivare  nel 2000 alla Presidenza. Attualmente l’azienda è composta di varie Tenute in Toscana per una superficie vitata complessiva di circa 200 ettari.