Yoani Sanchez

Di Pamela McCourt Francescone

Ospite del Gruppo Mediolanum all’Auditorium di Roma, la più famosa blogger cubana, Yoani Sanchez, ha intrattenuto il pubblico con un rilassato tete-a-tete con Oscar di Montigny, direttore marketing Mediolanum nell’ambito del programma “MCU incontra l’eccellenza”, una serie di incontri con personalità rilevanti, organizzato  dalla Mediulanum Corporate University per promuovere l’immagine del gruppo bancario.  Testimonial di libertà e di speranza in un contesto socio-politico complesso, quotidianamente la Sanchez mette in luce l’attualità cubana attraverso il suo blog Generazione Y, il blog cubano più seguito, con circa 14 milioni di lettori,   pubblicato in spagnolo e tradotto in altre 20 lingue. 

“E’ stato grazie alla tecnologia che ho ottenuto visibilità – ha detto la Sanchez all’aula gremita – sentivo l’esigenza di far capire al mondo che Cuba non è solo quell’isola felice e spensierata da cartolina che la gente ha in mente, ma è un posto dominato dalle uniformi, dove ormai sono pochi gli incontri civili e molti quelli militari. Per me i social media sono sia i miei protettori che il megafono che mi permette di proiettare la mia voce nel mondo.  Per me la libertà è una meta, un faro in mezzo alla burrasca”.  Gli interventi della Sanchez all’Auditorium sono stati intervallati dalla lettura di alcuni brani pubblicati su “Generazione Y”, improntati al tema della speranza nel futuro e al suo ruolo di madre e donna. Oltre a gestire il suo blog, la dissidente collabora abitualmente con diverse testate quali France 24, The Huffington Post e, in Italia, i suoi articoli vengono tradotti sul settimanale Internazionale e sul quotidiano La Stampa.

Ennio Doris, Fondatore e Presidente del Gruppo Mediolanum

A concludere la serata l’intervento di Ennio Doris, Fondatore e Presidente del Gruppo Bancario il quale ha voluto sottolineare come la libertà sia un diritto per tutti; non solo la libertà nel senso pieno della parola ma anche “quelle piccole libertà”, alle quali siamo talmente avvezzi che spesso perdiamo di vista il loro peso.