CLARA DI MEGLIO

Affollatissima sala al Ministero dei Beni Culturali per la presentazione della I edizione dell’Annuario della Cultura 2004, realizzata dal Ministero e dal Touring Club Italiano. E’ stato lo stesso Ministro Urbani a presentare l’opera, oltre 300 pagine che comprendono idee, progetti, saggi, statistiche e indirizzi. Uno strumento utile per lo studioso e per il cittadino che vuole informarsi sull’attività culturale del nostro Paese . Oltre all’introduzione dove è spiegata la riforma del Ministero, il codice Urbani, le nuove risorse finanziarie per la cultura, la diplomazia dei Beni culturali, il volume è composto di tre parti. Una parte è dedicata alle statistiche, un’altra parte alle attività del Ministero, problematiche e prospettive e la terza parte agli indirizzi, degli uffici centrali e periferiche, di enti locali per la cultura, regioni, Comuni, la formazione universitaria, accademie, scuole di restauro, cultura su Internet.

Il Ministro Urbani, nel ringraziare il TCI per il lavoro svolto, ha sintetizzato l’azione svolta dal suo Ministero in un anno di notevoli innovazioni. Basti ricordare il Codice dei Beni Culturali e Paesaggistici, la legge sul cinema, la riforma generale del Ministero, la creazione del Dipartimento per la ricerca, la legge per la formazione dei restauratori, ed anche i non pochi interventi normativi in materia sportiva. Era presente il presidente TCI Roberto Ruozi, e il sottosegretario Nicola Bono che nel suo intervento ha ribadito quanto realizzato dal suo Ministero in materia legislativa. “L’annuario -ha detto- presenta approfondimenti sulle materie oggetto di questo complesso disegno di riforma, è uno strumento che può svolgere un ruolo strategico nel settore del turismo culturale, che è il comparto dotato di maggiori potenzialità di sviluppo del nostro Paese.”
Il restauro del Mosé di Michelangelo
Foto di H. Newton