Nell?arco di tempo tra il 2004 e il 2008 Brescia, con il suo Museo di Santa Giulia, si presenta al grande pubblico, agli artisti, ai critici, agli studiosi come riferimento europeo per le grandi mostre.
E? quanto si è proposto il grandioso progetto “Brescia . Lo splendore dell?arte”che, ideato da Marco Goldin, viene promosso e finanziato da Brescia Musei s.p.a. ( la nuova società di gestione costituita da Comune di Brescia, Fondazione CAB, Fondazione ASM e Camera di Commercio di Brescia) e da Linea d?ombra, la ben nota società diretta appunto dallo stesso Goldin ( Sponsor, il Gruppo Euromobil dei fratelli Lucchetta).
Da Monet a Gaugin-Van Gogh, alla pittura americana, alle grandi avanguardie: questo il percorso che potrà essere goduto dal visitatore in una Brescia che vedrà valorizzato il suo eccezionale patrimonio artistico.
Si inizia con la collezione Tosio Martinengo da cui verrà tratto il materiale per due mostre ( corredate dei rispettivi Cataloghi ), che saranno allestite contemporaneamente: “I capolavori della pittura da Raffaello a Ceruti” ed “I capolavori dell?incisione da Shongauer, Durer e Rembrandt fino a Morandi” .
Sul finire della mostra di Monet ( nel mese di febbraio 2005 ), un Convegno internazionale metterà a fuoco il tema del colore dalla fine dell?impressionismo, fino al suo insinuarsi nelle concezioni spesso conflittuali del nuovo secolo ed è interessante notare come si preveda che vengano invitati a partecipare alle giornate di studio non solo artisti e critici d?Arte, ma anche, poeti, scrittori e filosofi, a dimostrazione di quanto siano concatenate l?una all?altra le varie espressività nel moderno mondo dell?Arte.
Accanto a questo nucleo principale del progetto si articolerà anche un ciclo di mostre ( due per ogni autunno-inverno ), che verte sullo studio di figure d?artista meno note del nostro Novecento. Si apriranno così , nel corso della Mostra dedicata a Monet, l?esposizione dedicata a Gino Rossi e quella dedicata alle opere che Renato Guttuso eseguì nel corso degli anni ?40.
Paul Gaugin
– Contadine bretoni, 1894

Nel secondo periodo invece, durante lo svolgimento della mostra di Gaugin -Van Gogh saranno allestite le mostre di Mario Mafai e Filippo De Pisis.
Ma nel 2005, oltre alla Mostra dedicata al rapporto Gaugin-Van Gogh, sarà molto interessante poter visitare anche una grande rassegna dedicata a Piet Mondrian che, attraverso un centinaio di opere, partirà dalle prime opere figurative, per giungere alle ultime, notissime ricerche astratte.
Si tratta effettivamente di un progetto che, travalicando l?interesse specifico per la singola mostra, evidenzia la consapevolezza di un costante collegamento con il patrimonio storico-culturale di Brescia come Città d?Arte e della sua connessione con gli innumerevoli altri importanti Musei europei. Paolo Corsini, Sindaco a Brescia ha giustamente sottolineato come Brescia , da tempo ormai abituata a confrontarsi con le capitali europee dell?arte, si candidi effettivamente ora come “luogo forte e privilegiato di identificazione”, in grado di “coniugare dimensione locale e internazionale” , affermando se stessa, pur nella consapevolezza della attuale globalizzazione.
E l?apertura al ruolo europeo della grande Arte si deve segnalare già nella previsione di dare ospitalità, in particolare nel 2004, durante l?esposizione di Monet, proprio al Museo del Louvre.

Ricordiamo infine che il primo appuntamento è previsto per il 22 ottobre 2004, presso il Museo di Santa Giulia per la Mostra “Monet, la Senna, le nifee. Il grande fiume e il nuovo secolo”.

Per informazioni:
Organizzazione Linea d?ombra ? Via della Madonna , 9 – 31015 Conegliano ( TV )
Tel. +39 0438 412647 Fax: +39 0438 412690

Info@lineadombra.it
www.lineadombra.it
Renato Guttuso
– Balcone, 1942