GIOVANNA LA VECCHIA

Nella prestigiosa cornice della Sala della Protomoteca del Campidoglio il sindaco di Roma Walter Veltroni, Louis Godart e Bruno Vespa hanno presentato il volume “Il Palazzo del Quirinale” opera prima della nuova collana curata edita da FMR-ART?E?.
Dall?alba della storia gli uomini hanno inventato vasti complessi architettonici ai quali erano associate funzioni economiche, politiche ed amministrative. Nati in Mesopotamia ed in Egitto alla fine del quarto millennio a.C. questi “Palazzi” sono diventati le sedi del potere. Presto, coloro che gestivano queste strutture si sono preoccupati di allestire le loro dimore per farne anche dei luoghi ameni. Perciò si sono circondati da corti che radunavano artigiani, artisti e letterati. Il Palazzo è diventato così uno spazio promotore di cultura. La collana “I Grandi Palazzi della Storia” si propone di illustrare attraverso la pubblicazione di una serie di monografie di lusso, alcuni di quei luoghi mitici che sono stati o sono tuttora i centri di potere e di esaminare il loro ruolo nella diffusione della cultura. Le monografie non si limiteranno ai “Palazzi” contemporanei ma abbracceranno anche alcune delle grandi realizzazioni del passato, nell?intento di ripercorrere le vicissitudini dell?umana avventura e vedere, volta per volta, quello che un determinato palazzo ha rappresentato nella gestione del potere. Accanto a monografie dedicate ai palazzi moderni che ospitano i Capi di Stato, vi saranno monografie relative ad antichi palazzi come Crosso e il Palatino.


Il primo volume della collana “Il Palazzo del Quirinale” vuole aiutare i lettori a valutare lo spessore cronologico che separa la costruzione della prima palazzina sul colle, nel Cinquecento, dal momento in cui, nel 1946, l?Italia libera e democratica, decise che il palazzo sarebbe diventato la sede della massima magistratura dello Stato. L?opera, stampata in edizione esclusiva in tiratura limitata, si apre con la prefazione del Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, che sottolinea: “Con la nascita della Repubblica, il nesso tra il Colle del Quirinale e l? “autorità” è rimasto immutato ma, per la prima volta nella storia, è in nome del popolo sovrano che l?inquilino del Palazzo esercita la sua funzione di garante della costituzione repubblicana e di custode dei principi d? “unità della patria” e di “libertà dei cittadini” scolpiti sotto al frontone dei due propilei del Vittoriano, il monumento eretto a celebrazione dell?epopea del nostro Risorgimento. L?antica costruzione che ospita il Presidente della Repubblica, eletto dai rappresentanti della nazione, va sentita come parte fondamentale del patrimonio dell?intero paese, la “Casa degli Italiani”.
Segue la premessa di Louis Godart, curatore del testo, consigliere del Presidente della Repubblica per la conservazione del Patrimonio Artistico, che firma il primo capitolo in cui viene presentato il palazzo dal punto di vista storico, archeologico, architettonico e artistico. Seguono altri quattro capitoli scritti da Maria Giuseppina Lauro, Francesco Colalucci, Luisa Morozzi e Alessandra Ghidoli, specialisti responsabili dei servizi del segretariato generale della presidenza della repubblica, ognuno dei quali ha raccontato un particolare aspetto: la parte archeologica, quella decorativa, i differenti periodi storici, gli arredi, le opere d?arte e i preziosi manufatti, gli aneddoti. Conclude il volume un commento alle immagini.

“L?idea di avviare una collana destinata ad illustrare i Grandi Palazzi che hanno segnato la storia nasce da un?evidenza” dichiara Louis Godart “un sottile filo d?Arianna collega tra loro le residenze principesche che, dall?alba della storia, hanno recitato un ruolo essenziale nella vita dei popoli. Ogni “Grande Palazzo”, ovunque è stato un punto di riferimento economico, politico e culturale per un territorio più o meno vasto. Tra i Grandi Palazzi della Storia, un posto privilegiato va riservato al Quirinale, la cui lineare architettura è associata da oltre quattro secoli alla perennità dell?autorità. Era quindi doveroso dedicare il primo volume di questa collana al Palazzo che ospita la Presidenza della Repubblica”.
Le soprintendenze, le biblioteche, i musei di tutta Italia e d?Europa hanno aperto i loro archivi e offerto il loro contributo per completare l?iconografia di questa edizione: una galleria di meraviglie, mai vista prima d?ora.
Molte delle immagini, inoltre, nascono dalla comprovata maestria del fotografo Giovanni Ricci Novara. Così scopriamo il giardino all?italiana e i satiri, gruppo di marmi che dalla fine del Seicento ornano i suoi viali, gli archi in laterizio che dall?età imperiale sorgono nella quasi inesplorata area archeologica dei giardini del palazzo, la cappella dell?Annunziata affrescata da Guido Reni e la preziosa collezione di duecento delicate porcellane della Manufacture Royale di Vincennes e la preziosa collezione di duecento orologi ancor oggi perfettamente funzionanti. Ben più di cento le immagini a colori che accompagnano il lettore nell?emozionante percorso all?interno del Palazzo del Quirinale.
Inoltre centotrenta illustrazioni a colori fuori testo, completano il volume, diciotto delle quali applicate a mano. La cucitura, la legatura e la copertina in pelle rossa tinta alla botte, con cinque nervature sul dorso, iscrizioni e fregi impressi a caldo con foglia d?oro, sono state realizzate presso la legatoria L?arte del libro di Todi.
Ciascun esemplare del volume Il Palazzo del Quirinale è numerato in corrispondenza del Colophon descrittivo dell?Opera.