CLARA DI MEGLIO



Ottimo esempio di recupero di archeologia industriale. Ci riferiamo al nuovo  Rome Airport Hotel Courtyard  Marriott, a Fiumicino,  inaugurato ufficialmente alla presenza di personalità politiche e industriali. Si trova sulla Via Portuense, a 3 chilometri dall?aeroporto Leonardo da Vinci e a 4 chilometri dall?area dove sorgerà il polo fieristico romano. Recupero di un?antica struttura industriale, lì infatti negli anni 20 c?era una vetreria, che fu abbandonata per decenni. Grazie alla lungimiranza della famiglia Pecoraro che da generazioni è nel settore alberghiero a Roma, è stato possibile rivitalizzare la zona. Gregorio e Walter Pecoraro, che hanno fondato nel 202 la G&W Invest, hanno deciso di intraprendere un?altra avventura nel settore dell?ospitalità, realizzando questo complesso alberghiero per una clientela business, vista la vicinanza con l?aeroporto. Ma l?albergo può ospitare anche famiglie e turisti, Fiumicino è un centro balneare, c?è un porto commerciale ed è in progetto un porto turistico, più grande dove potranno fermarsi le navi da crociera.

Archivio storico
Foto Aldo

Il Courtyard Marriott è il primo in Italia, un 4 stelle con  187 camere, 4 junior suite, 396 posti letto, piscina e ampio parcheggio, uno staff di manager con vasta esperienza alberghiera e oltre 100 dipendenti, 70 per cento donne,  la maggior parte della zona. Le camere sono arredate con le più moderne tecnologie, dalla tv satellitare alla connessione Internet ad alta velocità, dal telefono diretto al minibar, aria condizionata, cassaforte per computer ecc. ogni confort per le esigenze del moderno viaggiatore, soprattutto se uomo d?affari. Destinato al traffico business all?interno dell?hotel vi sono 9 sale modulabili, che possono ospitare fino a 250 persone, oltre a un business point alle spalle del ricevimento e una sala, la library dove poter svolgere attività in tutta tranquillità e riservatezza. Il progetto dell?albergo è dell?architetto romano Gianni Rossi che ha realizzato il complesso in sintonia con i più moderni canoni architettonici e dell?ospitalità

Molta attenzione è stata posta anche alla ristorazione, c?è il ristorante Leonardo e The Glass Wine Sushi Bar che offrono una cucina accurata, preparata con alimenti genuini, tra cui il pesce che ha reso famoso Fiumicino.

Alla cerimonia inaugurale, con la benedizione del parroco Don Matteo, che ha donato un crocefisso a Walter Pecoraro, e taglio del nastro con  il sindaco di Fiumicino Mario Canapini, è intervenuto anche il vice presidente della Marriott International  Karl Kilburg, 2700 alberghi nel mondo con questo marchio,  il quale ha poi spiegato la caratteristica dei Courtyard, che sono 300 nel mondo e 40 in Europa e questo di Fiumicino il primo in Italia. I Courtyard sono in genere ubicati fuori dai grandi centri, e possono permettere agli uomini d?affari, una volta finito il lavoro e avendo tempo a disposizione andare a fare delle passeggiate che nel caso di Fiumicino significa anche andare al mare. Ma dal Rome Airport Hotel Courtyard Marriott ci sono le navette della Easy Car, gratuitamente si va all?aeroporto o al centro di Roma, c?è anche il noleggio per andare a visitare le zone vicine come gli scavi di Ostia Antica, il museo delle navi a Fiumicino, o la necropoli di Porto, le riserve naturali di Maccarese e Santa Severa, o il porto di Claudio e Traiano.

Archivio storico
Foto Aldo

E naturalmente in estate ci sono le vicine spiagge e di Fiumicino e di Fregene.

Soddisfatto il sindaco di Fiumicino, Canapini, che ha ringraziato i Pecoraro e la Marriott un marchio di qualità per questa struttura che non solo riqualifica il territorio ma dà lo stimolo ad altri imprenditori di continuare in questa direzione, dotando la zona di altri servizi in favore del turismo, non ultimo un invito alle autorità regionali per il miglioramento della viabilità d?accesso, il ripristino dei collegamenti ferroviari, per un rilancio dell?economia locale con le opportunità di nuovi posti di lavoro.

E? intervenuto anche il sindaco di Roma Veltroni il quale ha ricordato come il turismo a Roma è in una fase positiva ma sono necessarie strutture per il turismo congressuale e l?apertura di questo albergo è un buon inizio. Ha quindi annunciato che presto anche Roma avrà il suo logo, come New York la grande mela e Parigi la Tour Eiffel la capitale italiana sarà ?Sogno di Roma?, è stato infatti bandito un concorso per la creazione del ?sogno di Roma?, concorso aperti ai giovani nati o residenti nella capitale. Una commissione mista, interna all?amministrazione comunale ed esperti di comunicazione e design valuterà gli elaborati che devono arrivare entro il 16 dicembre. Il vincitore avrà 15 mila euro di premio, e il logo ?sogno di Roma? sarà diffuso capillarmente su oggettistica, merchandising, magliette, tazze, piatti, ecc..