CLARA DI MEGLIO



?Tremate, tremate, le streghe son tornate?, parafrasando lo slogan delle femministe degli anni70 possiamo dire ?ridete, ridete la Scuccimarra è tornata?. Un riso amaro come è nelle sue corde, OCCHEBELLO MACCHEBRAVI!?. è il nuovo spettacolo, in programma al teatro dei Satiri di Roma fino al 6 febbraio. Come sempre la sua satira graffiante  trae spunto dall? attualità in cui mescola la quotidianità del vivere, e se portato al paradosso riesce a coinvolgere la platea. E Grazia Scuccimarra con la platea dialoga, il suo rapporto con il pubblico data da lungo tempo, fin dagli inizi oltre 25 anni fa, quasi sempre da sola sul palcoscenico, spesso con un pupazzo protagonista a cui lei si rivolge per delle domande che non avranno risposte, ma il pubblico recepisce benissimo.   


Con chi se la prende la Scuccimarra questa volta? Con tutti e con nessuno, tanto i soprusi e le difficoltà della vita quotidiana non trovano soluzione. Certo la politica, i politici e politicanti hanno il loro spazio e non hanno sconti nella satira di Grazia.

Ben tornata Grazia, che ogni anno ci regali due ore di sano divertimento pur col sorriso amaro delle verità che non si possono sempre dire.