LAURA PATERNO



La Biennale di Venezia, storico appuntamento per arte, cinema, danza, teatro e musica, festeggia nel 2005 centodieci anni di attività, e come nel lontano 1895, ricopre un ruolo di primo piano nel dibattito culturale e artistico internazionale.

La 51. Esposizione Internazionale d?Arte propone un nuovo ciclo, con un dialogo progettuale più forte con la Direzione Artistica, un progetto triennale per fare il punto sul percorso dell?Arte Contemporanea, e, per la prima volta nella storia, due Direttori, due donne, storiche dell?arte, critici e curatori indipendenti, di nazionalità spagnola: María de Corral e Rosa Martínez. La rassegna sarà costituita da due mostre specifiche e complementari, dal titolo L?esperienza dell?arte e Sempre un po? più lontano, allestite rispettivamente nelle 34 sale del Padiglione Italia nei Giardini della Biennale e nei 9.000 metri quadrati delle Corderie e delle Artiglierie dell?Arsenale.


L?esperienza dell?Arte, a cura di María de Corral, vuole offrire un panorama, più affine ad ?un centro di sperimentazione che a un cumulo di certezze?, dei percorsi dell?arte dal 1970 ai nostri giorni, attraverso una selezione di quarantadue artisti celebri ed esordienti, che presentano più di un opera ciascuno per documentarne la ricerca creativa, nuove o realizzate in situ. Dipinti, video e installazioni danno vita a un esposizione che vuole parlare con toni intensi, riflessivi o picevoli, secondo i desideri della curatrice, più che attraverso categorie o concetti.

Sempre un po? più lontano, curata da Rosa Martínez, invece, vuole avventurarsi per le zone di ombra e luce delle tendenze più attuali dell?arte e del pensiero. Quarantanove artisti accomunati dal lavoro di ricerca sulla contemporaneità colmeranno i particolari spazi dell?Arsenale con installazioni, video e sculture, in una manifestazione che prende il nome da uno dei libri di Corto Maltese.

Venezia, la laguna, le avventure magiche del romantico, indipendente e fascinoso marinaio diventano così, con un omaggio al veneziano Hugo Pratt, il simbolo di artisti che, come scrive María de Corral, non condividono uno stile dominante, in contrasto con gli effetti della globalizzazione e del multiculturalismo, ma piuttosto tentano di costruire un mondo estetico personale, fabbricandosi nuove realtà.

In un mondo dominato dai media, l?arte è una costruzione dell?immaginario, che aiuta a capire meglio la realtà.


Altra novità è la presenza più numerosa di partecipazioni nazionali: 73 paesi allestiranno 31 mostre nei Giardini della Biennale e 42 in molte sedi del centro storico. Grazie a un?iniziativa della DARC, Direzione generale per l?architettura e l?arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l?arte italiana avrà una partecipazione speciale alla Biennale, accanto alle partecipazioni nazionali, con la mostra al Padiglione Venezia dei vincitori del concorso riservato ai giovani del nostro paese.

E ancora, mostre, performance, convegni, seminari ed eventi legati all?arte visiva faranno da corollario a questa magnifica manifestazione, dalla sponda nord dell?Arsenale al centro di Venezia, dalle isole della Laguna fino a Mestre e Marghera.

 

La Biennale di Venezia

51. Esposizione Internazionale d?Arte

L?esperienza dell?Arte

Sempre un po? più lontano

Venezia, 12 giugno ? 6 novembre 2005

Giardini della Biennale e Arsenale