LUISA CHIUMENTI


Etude homme nu

E? veramente un prezioso ?Gabinetto di Disegni? quello che viene proposto da Villa Medici nella mostra dal titolo : ?Una Collezione dai Musei di Francia. Disegni italiani del Rinascimento e della prima Età Barocca?. Si tratta di centododici disegni italiani del Rinascimento e del primo Barocco, parte di un lotto di centotrenta disegni acquistati nel 2004 dallo Stato francese, con il sostegno del Gruppo Carrefur.

E come non rimanere affascinati di fronte ai diversi ?stili del disegno?, che appaiono come studi analitici e precisi, attuati con diverse tecniche dai più grandi artisti italiani nell?arco di tre secoli.

Si susseguono così le collezioni dal Rinascimento al Manierismo, da Venezia  a Verona, a Firenze , Bologna e Roma, dal XV al  XVI  secolo.

Jupitee et Junon
Ecco Nicolò dell?Abate, con il disegno de? La Caravan des Mages? , ( acquistato dal Musée de Beaux ? Arts de Rennes),  che un?annotazione posta a destra, indica come studio per la parte destra de   ?La cortège de Mages?, dipinta nella parte destra della volta della cappella de l ??Hotel de Guise ? a Parigi. I dipinti di questa volta ( ancora ?in situ? nel 1803 , ma andati distrutti poco dopo) , erano stati realizzati da Nicolò dell?Abate su progetti del Primaticcio, nel 1555-1556.

E fra i diversi disegni del Primaticcio, ecco l ??Ulisse e le ombre dei morti?, disegno che illustra fedelmente il canto XI dell?Odissea ed era preparatorio ad un ciclo in 58 scene dell?Odissea che decorava le pareti  della Galleria d?Ulisse al Castello di Fontainebleau. Di questo disegno esiste anche una copia conservata a Stoccolma, che  è stata tuttavia disegnata successivamente per alcune particolarità che differenziano i due disegni.

Portrait de femme
E si susseguono poi, in mostra, le varie ?maniere?, dalla  maniera ironica di P.L. Ghezzi, con due disegni in cui mostra la sua consueta tendenza ad esporre le proprie qualità nella caricatura: il primo disegno mostra un sacerdote di spalle, nell?atto di officiare la sua  messa mentre un nano, issato su un bambino, gli sistema la veste; il secondo disegno rappresenta tre monaci che si rifocillano in un refettorio, mentre al di sotto, un quarto, visibilmente un nano, divide il suo pasto con due gatti.
Deliziosi anche due paesaggi di Domenico Campagnola ( Venezia  (?) 1500 ? Padova , 1564 : ?il Paesaggio con una città fortificata  ed una madre con bambino in primo piano?, disegno acquistato dallo Stato per i Musei di Toulouse , analogamente all?altro disegno con un bellissimo  ?Studio di alberi?.
Samson et les Philistins
E del Peruzzi è presente in mostra   ?L?allegoria della forza?, che rappresenta appunto una delle quattro virtù cardinali , la ?Forza ? , rappresentata nelle sembianze di Minerva, (  appartenente ad una serie di ?Allegorie? che per la maggior parte erano state disperse attraverso vendite pubbliche).

E ancora, tra i disegni di Agostino Carracci segnaliamo il bellissimo ?Giudizio di Salomone?, databile che si può accostare, particolarmente per i tratti della figura di Salomone, ad uno studio disegnato per un affresco del palazzo Magnani a Bologna, redatto da Agostino in stretta collaborazione con Ludovico e Annibale Carracci.

Organizzata dall?Accademia di Francia a Roma e dalla Direzione dei Musei di Francia  ( Ministère de la Culture et de la Communication ) l?esposizione è stata realizzata dalla Riunione dei Musei Nazionali.

Tete de vierge
La Mostra sarà prossimamente presentata a Parigi , al Museo del Louvre, dall?8 giugno al 29 agosto 2005  e successivamente i disegni andranno ad arricchire le collezioni permanenti dei musei di Francia per i quali sono stati acquisiti: il Palazzo delle Belle Arti di Lille, i Musei delle belle Arti di Marsiglia, di Orléans e di Rennes, il Museo della città di Tolosa e infine il Museo del Louvre.

 

 

 

Per informazioni:

Acad èmie de France à Rome ? Villa Medici  -  Viale Trinità dei Monti  1    00187  – Roma.

Tel. 06 6761291