CLARA DI MEGLIO



Ricco e pieno di iniziative ed eventi il Festival di Palazzo Venezia in programma a Roma dal 28 maggio al 5 giugno, che si svolge in vari spazi, oltre alle sale di Palazzo Venezia, alla Sala Trevi,(Fontana di Trevi), a Palazzo Wedekind (Piazza Colonna).

Roma Art Doc Fest  si articola in: un concorso internazionale di film documentari, oltre 250 film provenienti da 22 paesi, da quelli europei al Brasile, Canada, Romania, Stati Uniti, Taiwan, Svizzera. Quattro le categorie dei film in concorso, arte, artisti, architettura, nuovi linguaggi, fra le quali la giuria presieduta da Nicola Spinosa, sceglierà il vincitore assoluto domenica 5 giugno, il quale durante la serata della premiazione riceverà la scultura ?pellicula-ricciolo d?oro? di Arnaldo Pomodoro .


L?apertura del festival vedrà invece in anteprima una proiezione speciale ?Con Michelangelo?,film documentario dedicato a Michelangelo Antonioni nelle insolite vesti di pittore, realizzato dalla moglie Enrica.

Il festival presenta altre 4 rassegne collaterali, con materiali  messi a disposizione da Rai Teche, Istituto Luce, Fondazione CSC, Cineteca nazionale, Cult Network Italia, Fondazione L??Immemoriale? di Carmelo Bene. Questi alcuni titoli ?L?arte di costruire? a cura di Antonella Greco, una selezione di filmati sugli architetti e l?architettura del novecento, ?Caravaggio? a cura di A. Maria Cerrato e Paola Scremin (RAI), ?Carmelo Bene alle nove? a cura di Francesca Rachele Oppedisano, ?5 artisti italiani dl Novecento?, a cura di A.Maria Cerrato e Silvana Turco, una selezione di documentari su Burri, Fontana, Greco, Guttuso e Marino Marini. Ogni sera alle 21, con ingresso libero il pubblico potrà conoscere uno spaccato sull?arte e architettura, e rivedere dei documentari che ormai sono in archivi e non in circolazione.


Tra gli eventi da sottolineare venerdì 3 giugno ?L?Impero di marmo? di Folco Quilici, prodotto dall?Istituto Luce, un film che rivela la preziosità di una materia sempre diversa, trasformata da artigiani, artisti, noti e ignoti. Dal granito del Mons Claudianus in Egitto, usato per le colonne del Pantheon, alle opere dorate tratte dal marmo di Numidia, al rosso porfido duro e indistruttibile . Il film, come dice Folco Quilici, non si arresta all?età romana ma presenta sequenze che mostrano quanto dal tempo dell?Impero in poi, fino al Rinascimento, al barocco, ai giorni nostri,  il materiale marmoreo sia stato usato per palazzi, templi, anfiteatri ma anche  dagli artisti della Roma cristiana.

Sabato 4 giugno altro evento speciale, un?anteprima assoluta ?La lista di Pasquale Rotondi?, uno storico dell?arte che, come ricorda Giovanni Minoli che ne ricostruisce la storia,  nel programma ?La Storia siamo noi?, che andrà in onda il 6 giugno su RaiDue, ha salvato numerosi capolavori dell?arte italiana dalla furia della II guerra mondiale.

Il programma completo del festival è sul sito www.docfest.it