ANGELO LO RIZZO



     Una delle carte vincenti dell?immagine dell?Italia è la crescente ricerca, tutela e valorizzazione delle tipicità legate al territorio ed alle tradizioni regionali, ricerca che inevitabilmente porta anche ad incontrare ed a scoprire luoghi rilevanti sotto il profilo culturale, monumentale ed artistico.

     E?, quindi, facile da comprendere come da qualche anno sia tutto un proliferare di iniziative e di manifestazioni dedicate al turismo dell?enogastronomia e rivolte ad una folla di turisti del gusto e dei sapori. Ed è proprio in questo quadro che si inserisce ?Buon?Italia?, Mostra mercato dei prodotti agroalimentari tipici e rassegna nazionale del turismo enogastronomico, giunta nel 2005, alla sua sesta edizione al quartiere fieristico di Carrara.. Un?occasione ideale per chi va alla ricerca dei prodotti di nicchia, fortemente legati al territorio.. Un appuntamento enogastronomico estivo tra i più prestigiosi e rappresentativi del settore fieristico dedicato all?agroalimentare di qualità.


Ma ? Buon?Italia? oltre a proporre una suggestiva ed articolata mostra mercato di prodotti tipici provenienti dalle regioni italiane, grazie alla concomitante iniziative di ?Bella Italia? offrirà la possibilità di vivere veri e propri percorsi alla scoperta di quel tesoro unico costituito dagli oltre mille centri storici italiani, ciascuno con una storia secolare e le proprie opere d?arte. Insomma a Carrara un perfetto connubio tra la ? bella? e la ? buona ? Italia. Non solo, quindi, un rifugio per i golosi o una fiera per gli operatori, ma una vera e propria attrazione per i turisti che affollano in quel periodo la Versilia che potranno conoscere il meglio dei sapori tricolore, coniugando, con la sezione Bella Italia, il bello ed il buono.

     L?aumento della sensibilità del consumatore verso i temi della salute e dell?ambiente ha certamente fatto lievitare la domanda degli alimenti da agricoltura biologica.L?organizzazione internazionale IFOAM ha, tempo fa, stimato in 25 miliardi di euro il volume del mercato biologico in tutto il mondo. Un giro d?affari destinato ad una continua crescita e che dovrebbe raggiungere nel 2005, secondo le proiezioni degli esperti i 31 miliardi di euro.


L?Italia risulta essere sempre ai primi posti nelle classifiche stilate dallo studio IFOAM. E? terza al mondo per giro d?affari dopo Germania e Gran Bretagna : è al quarto posto per incremento delle superfici coltivate ed al terzo posto, dopo Australia ed Argentina, per ettari di superficie destinata al biologico. E se si restringe il campo all?Europa, è il primo produttore del vecchio continente.

       L?evento di Marina di Carrara può, quindi, considerarsi un punto di riferimento per tutte le realtà produttive del settore alimentare, nonché l?occasione per conoscere ed apprezzare le tante risorse alimentari : dall?olio d?oliva alle acque minerali, dagli ortaggi al latte ed ai suoi derivati. Una carrellata di sapori, molti dei quali sconosciuti ancora a tanti. Un mosaico di piccole entità produttive capaci di rappresentare al meglio storia, usi, costumi e millenarie tradizioni di una terra che gelosamente custodisce i propri tesori.