ANNAROSA TOSO


Il nuovo ministro del turismo egiziano
Zoheir Garranah

A margine della BIT, la Borsa Internazionale del turismo, si è tenuta a Milano la consueta conferenza stampa del Ministro del Turismo egiziano che ha illustrato le novità per l?anno in corso e ha fatto il il punto della situazione dopo un anno sicuramente difficile per l?Egitto.

Il nuovo ministro del turismo Zoheir Garranah nato in Egitto nel 1959 e laureato in Amministrazione alberghiera e turistica, è stato nominato il 31 dicembre scorso  e ha occupato precedentemente la carica di Primo Assistente del precedente ministro del turismo. Nello stesso periodo Zoheir Garranah è stato membro del Consiglio dell?Ente Generale per gli Investimenti, membro del Comitato economico, nonché del Partito Democratico Nazionale.

Garranah vanta oltre 25 anni di esperienza nel turismo e ha contribuito alla crescita del turismo nel suo paese. Dal 2002 è membro del consiglio dell?associazione delle agenzie di viaggio egiziane.

?Gli obiettivi per il futuro – ha dichiarato il ministro – sono oggi ambiziosi. Nel corso del 2006 L?Egitto si è prefissato di raggiungere 9 milioni di presenze fino ad arrivare a quota 16 milioni nel 2014. Si conta di arrivare a questo risultato grazie ad un lavoro a tutto tondo su più fronti: dall?impegno nel facilitare il sorgere di nuove strutture ricettive, al miglioramento nella qualità dei servizi legati in maniera diretta o indiretta al turismo, alla realizzazione di nuove proposte con la collaborazione dei tour operator?.


Ad affiancare il ministro durante la conferenza stampa, anche il nuovo direttore dell?Ente Turismo egiziano in Italia Mohamed Abd El Gabbar, che ha sottolineato che l?Italia è un mercato primario e che con la diversificazione delle diverse offerte che vanno dal mare, all?archeologia, all?incentive, l?Egitto ritornerà ad essere per l?Italia meta prioritaria, come prima degli attentati di Sharm El Sheik.

Per quanto riguarda l?andamento generale sono stati forniti i dati aggiornati al dicembre scorso che sono stati rapportati a quelli dell?anno precedente. L?anno si è chiuso con 8 milioni e mezzo di turisti con un aumento molto incoraggiante quantificato in un +7,6% a conferma di un trend positivo che si era già verificato nel mese di dicembre, mettendo a punto un + 14,8% rispetto allo stesso mese del 2004.

Per quanto riguarda il progetto di sviluppo della costa settentrionale sono previste due fasi: la prima include la costruzione di 5 alberghi a quattro stelle, la seconda la costruzione di altri quattro alberghi per un totale di 4.300 camere. Nell?arco di sette anni, la costa mediterranea avrà in totale 10.000 nuove camere creando 50.000 posti di lavoro e rivitalizzando la costa settentrionale per tutto l?anno e non solo durante la stagione estiva. Uno dei principali investitori è il gruppo tedesco TUI, uno dei più grandi conglomerati di viaggi del mondo, nonché leader del mercato europeo.


Due aeroporti rispettivamente quello di Marsa Matrouh e di El Alamein consentiranno ai turisti di arrivare in Egitto in meno tempo rispetto alle classiche destinazioni sul mar Rosso. Le possibilità di vacanza sono ugualmente di tutto rispetto con safari nel deserto occidentale, immersioni subacquee e visita alla città di Alessandria. Molte aeree sono state costruite per i turisti ma ne esistono numerose ancora incontaminate.

?L?Egitto ha voglia di voltare pagina ? ha concluso Abd El Gabbar ? e dimostrare quanto ha ancora da offrire e da investire nel settore turistico, non solo attraverso la diffusione di pacchetti turistici legati esclusivamente al Mar Rosso o al patrimonio archeologico, ma anche presentando le novità e gli aspetti più inediti legati alla sua tradizione, alla sua cultura e alla natura?.