ANDREA CERRETI



Il convegno ?Turismo e nuova legislatura? organizzato in occasione della 56.a Assemblea di Federalberghi, si tenuto il 7 marzo a Roma nella sede di Confcommercio. Hanno partecipato esponenti del Governo, dell?opposizione, delle istituzioni e di associazioni di categoria.

 

                                                          

Gli interventi nell?ordine

 

Maria Pia Garavaglia, vice sindaco di Roma

Dopo il saluto di Giuseppe Roscioli pres. Federalberghi Roma, che ha sottolineato la presa di coscienza da parte di tutta la classe politica sulle problematiche del turismo, ha preso la parola Maria Pia Garavaglia, che ancora una volta ha voluto elencare i numeri di Roma che da 25 mesi consecutivi sono in crescita. ? L?obiettivo di Roma è quello di ospitare  20 milioni di persone nei prossimi 5 anni con una permanenza di almeno 3 giorni. Obiettivo che si può raggiungere solo facendo sistema insieme alle istituzioni e alle altre categorie come quella degli albergatori?.

Nel suo intervento la Garavaglia ha ricordato che dal 21 aprile, anniversario del Natale di Roma, sarà disponile a 18 euro la card turistica, che consentirà di entrare in tutti i musei statali e capitolini.


Bernabò Bocca presidente di Federalberghi

Bernabò Bocca ha parlato del futuro e delle sfide ricordando ?il valore degli albergatori e del grande lavoro che c?è dietro l?ospitalità italiana. Non si spiegherebbe altrimenti, malgrado le difficoltà note, come milioni di persone scelgano ancora l?Italia. Dobbiamo comunque recuperare il terreno perduto in questo decennio. Nel 2005, c?è stata in Italia una flessione dello 0,3%, ma un recupero degli stranieri nella capitale e nelle città d?arte. Auspichiamo nel prossimo governo, la figura forte di un ministro del turismo che sappia difendere gli interessi di tutti quelli che ruotano intorno a questa grande categoria che produce posti di lavoro?. Bocca ha anche sottolineato il miglioramento dei servizi offerti e l?importanza dell?apprendistato, indispensabile per portare i giovani verso il lavoro e la specializzazione. ?Il turismo è un settore in grado di dare occupazione e la legge Biagi ha consentito l?aumento dell?occupazione. E? uno degli strumenti per l?assunzione e non si può tornare indietro. La strada deve essere la flessibilità del lavoro?.

Ed è sempre la riduzione dell?Iva uno dei principali motivi di lamentela di Bocca verso il Governo. ?Finché gli albergatori pagheranno il 10% a fronte del 5,5% della Francia, ci sarà sempre un forte dislivello. Mi auguro che la riduzione dell?Iva sia un impegno per i primi 100 giorni del prossimo governo, di qualsiasi colore esso sia?.


Francesco Rutelli, presidente della Margherita

Al convegno, in veste di presidente della Margherita, Rutelli ha ricordato che il turismo è un settore in grado di dare il 12% del pil. ?A fronte della crisi dell?industria e del commercio, il turismo, malgrado la stagnazione che si trascina da anni, produce introiti più consistenti di altri settori. Il turismo è una priorità politica e nei nostri programmi è già stabilito che interloquiremo con la confindustria, con la confcommercio, con tutte le associazioni di categoria e con le parti sindacali. Siamo favorevoli all?abbattimento dell?Iva soprattutto nel settore congressuale. Mi impegno alla riduzione dell?Iva per rendere più competitivo l?intero comparto?.

 

 

Pier Ferdinando Casini, presidente della Camera

Ha cominciato da presidente della Camera come aveva promesso, ma ha finito da politico, accalorandosi sui ritardi che hanno investito le opere pubbliche. ?Ritardi e blocchi voluti da una certa parte politica con la quale  – ha detto Casini -  Prodi avrà difficoltà a trovare un accordo, nel caso dovesse andare al governo. Bloccare le opere pubbliche significa bloccare lo sviluppo del nostro paese. L?Italia ha subito un calo di presenze iniziato nel 2001 e proseguito per una serie di avversità che hanno investito il nostro paese?. Ha ricordato che il settore alberghiero è però tra quelli che vanta aumento di personale nell?ordine del 14%, grazie alla legge Biagi per mezzo della quale, la disoccupazione è scesa dal 12 al 7%?.


Vasco Errani, presidente Conferenza Regioni e Province autonome

?Non sarò catastrofista  – ha esordito Vasco Errani. Credo nel turismo e nell?importanza che ha nell?economia del nostro paese, ma fino ad ora c?è stata troppa superficialità, la stessa usata quando si parla di calcio. La competizione non si gioca sul fatto che l?Italia sia uno straordinario paese, ma sui servizi e sulla qualità senza tralasciare il problema della rendita d?impresa inferiore alla rendita immobiliare. Il turismo ? ha insistito lo Stato, le Regioni, le imprese. Per questo la futura politica di governo deve essere sulla rendita di impresa e non su quella immobiliare?.

 

 

Carlo Sangalli, presidente Confcommercio

?Ridurre il cuneo fiscale, agendo ai fini della copertura dei costi dell?operazione, sulla parte più produttiva della spesa pubblica corrente e contrastando l?area dell?evasione?. Questa la proposta di Carlo Sangalli che ha sottolineato che ?per affrontare e vincere la sfida della competizione occorre ridurre il cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro. E? dunque bene che i programmi pre- elettorali della Casa delle Libertà e dell?Unione insistano su questa esigenza?.


Tremonti ministro dell?economia e vice presidente del Consiglio

Il ministro Tremonti ha iniziato il suo intervento ricordando alla platea che l?ultima volta che ha parlato di turismo ponendo il problema delle concessioni marittime, è stato accusato di voler svendere le spiagge italiane.

?Il turismo non è il viaggio in Italia di Goethe, ma è fatto dai grandi numeri e dalla masse. I fatti straordinariamente tragici di questi anni hanno hanno rallentato la crescita del turismo in tutta Europa ma anche in Italia?.

Tremonti ha riconosciuto alla sinistra il merito dell?entrata dell?Italia nel sistema valutario, ma non la bassa valutazione della lira stessa che ha portato ad un impoverimento del potere d?acquisto. ?E in un libero mercato ? spiega ? è impossibile fare i controllori?.