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Nel luglio del 1906 l?arciduca Francesco Ferdinando d?Austria inaugurava, percorrendola interamente a bordo di un treno, la Ferrovia Transalpina,  creata per collegare Vienna e l?Europa centrale all?Adriatico e al porto di Trieste.  La costruzione di questa linea ferroviaria, per i mezzi e la tecnologia allora disponibili, si rivelò assai complessa e richiese numerose quanto ardite opere di ingegneria come gallerie, ponti e viadotti che l?hanno resa famosa. Il mutare del quadro geopolitico ha fatto decadere nel tempo l?importanza commerciale di questa linea, che oggi funziona quasi esclusivamente come ferrovia turistica per collegare Austria, Slovenia e Italia.

 

L?arrivo di un treno un secolo fa tra le montagne slovene destò non poco scalpore e meraviglia: gli abitanti del lago di Bohinj, ad esempio, vedendo la locomotiva che sprigionava vapore a tutto spiano, si affrettarono a coprirla con coperte e mantelli perché non si buscasse un raffreddore, e poi tentarono di alimentarla con il fieno, come erano abituati a fare con buoi e cavalli.
    
Nova Gorica
Per ricordare degnamente quest?evento, sabato 15 luglio un treno storico, con personaggi in costume dell?epoca guidati dall?arciduca, percorrerà ancora la Transalpina da Hrusica ? dove una galleria lunga 7.877 metri sottopassa la catena delle Caravanche collegando la Slovenia con la Corinzia austriaca ? fino a Nova Gorica, dove sarà accolto dal primo ministro sloveno Janez Jansa.  Ogni sosta a Jesenice, Bled, Bohinj, Podbrdo-Tolmin, Most na Soci e Kanal sarà motivo di festeggiamenti con bande musicali, gruppi folcloristici, canti, balli e libagioni.

 

I comuni mortali potranno percorrere un tratto della Transalpina a bordo di un treno storico (locomotiva a vapore del Museo Ferroviario di Lubiana e carrozze inizio ?900) che nelle domeniche del 4 e 18 giugno, 2, 16 e 30 luglio, 13 e 27 agosto e 10 settembre collega Gorizia e Nova Gorica con Bled, per visitare questa graziosa località alpina in riva all?omonimo romantico lago, che tanto ha tratto beneficio nel suo sviluppo turistico dai passeggeri della Ferrovia Transalpina.

 

Info: Turismo sloveno, tel. 02 29 51 11 87, info@slovenia-tourism.it