Testo di ALESSANDRA SCHENA e Foto di GIANNI DE CESARIS



    

 Allestimento scene e regia di Franco Zeffirelli -<BR>  Ripresa di Stefano Trepidi – <BR> Costumi del premio Oscar Emi Wada – <BR>Coreografia Michiko Taguchi – <BR> Protagonisti: Daniela Dessì (Cio Cio San)<BR> Fabio Armiliato (F.B.Pinkerton)<BR>Francesca Franci (Suzuki).
 
Fu nel 1900 che Puccini s?ispirò assistendo a Londra alla rappresentazione dell?americano David Belasco in un unico atto della Madama Butterfly, mosso dalla triste  storia della protagonista e dall?ambientazione in quell?estremo Oriente che tanto aveva suggestionato nel XIX secolo non solo il mondo letterario e teatrale, ma anche i salotti dell?alta borghesia. Puccini iniziò la composizione della Butterfly nel 1901 affidando la stesura del libretto a Luigi Illica e Giuseppe Giacosa. Un lavoro complesso per Puccini il quale, amante com?era della precisione non solo artistica ma anche storica e ambientale, iniziò un percorso di ricerca sulla musica e gli strumenti giapponesi. Per la   recitazione, Puccini seguì i preziosi consigli della famosa attrice teatrale Sada  Jacco, mentre per le scene e l?ambientazione si fece guidare dalla moglie  dell?allora ambasciatore giapponese in Italia.    Dopo l?originaria stesura dell?opera in un atto, Puccini lavorò a successivi rifacimenti fino alla versione definitiva in tre atti  che è quella che ancora oggi si rappresenta.


    
Firme di altissimo livello artistico hanno conferito lustro alla versione di Madama Butterfly in scena all?Arena di Verona durante  l?84° Festival della Lirica 2006. La sapiente regia di Franco Zeffirelli, ad esempio, e la direttrice d?orchestra canadese Keri-Lynn Wilson, figlia d?arte, unica donna a dirigere l?orchestra dell?Arena, con una prima esperienza nel 1999, per un altro capolavoro di Puccini: Tosca.
E? stato il grande amore per la lirica a portare Zeffirelli nei massimi teatri europei e americani, dal Metropolitan di New York (Don Giovanni, Otello, Traviata, Tosca, Turandot) allo Staatsoper di Vienna, (Bohème e Carmen), dal Covent Garden di Londra (Lucia di Lammermoor, Tosca, Rigoletto), all?Opéra di Parigi (Norma e Traviata) e naturalmente alla Scala di Milano, dove è rimasta celebre una sua messinscena della Bohème più volte ripresa, nonché il dittico composto da Cavalleria rusticana e Pagliacci (1981) e Turandot (1983).

    
All? Arena di Verona Zeffirelli ha debuttato con un allestimento di Carmen nel 1995 riscuotendo un grande successo; successo che si è ripetuto nel 2001 col Trovatore, esaurito in tutte le rappresentazioni. Un nuovo, splendido allestimento di Aida ha inaugurato poi il Festival lirico 2002 mentre la Madama Butterfly che ha aperto il Festival 2004 è stato il suo debutto in quest?opera pucciniana, replicata anche nel 2006.

 

Keri-Lynn Wilson sostiene che Madama Butterfly sia stata scritta con animo libero come nessun?altra opera di Puccini. Il famoso rapporto pucciniano tra processo armonico e orchestrazione viene filtrato da sonorità piene e quasi sensuali. In realtà la veste musicale già di per sé preziosa viene ancor più valorizzata dai toni orientali estremamente soffusi in tutta l?opera. Il crescendo di drammaticità della musica accompagna sapientemente
l? evoluzione drammatica della storia.


    
Storia della candelina all?Arena di Verona

 

Quando il 10 agosto 1913, in occasione del centenario della nascita di Giuseppe Verdi, andò in scena l?Aida nell?Anfiteatro Arena di Verona, s?inaugurò il più grande teatro lirico all?aperto del mondo. Nell?arena non esisteva l?impianto elettrico e, per illuminare la scena e leggere i programmi, il pubblico portò con sé migliaia di candeline, le più svariate: nacque così la tradizione delle candeline. Quasi dimenticato nel corso degli anni, lo storico rito fu ripristinato all? inizio degli Anni Ottanta grazie a Giuseppe Vicenzi che decise di offrire una candelina ad ogni spettatore delle gradinate. Da allora Licenzi contribuisce a ricreare ogni sera, quella magica atmosfera.
    

ARENA DI VERONA

 

La Stagione Lirica 2006 all?Arena di Verona inaugurata lo scorso 24 giugno con un nuovo allestimento di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e di Pagliacci di Ruggero Leoncavallo curato da Gilbert Deflo per la regia, con le scene di William Orlandi, prosegue con Aida, Carmen, Tosca (in un nuovo allestimento di Hugo de Ana) e Madama Butterfly. La partecipazione di artisti di fama internazionale come Franco Zeffirelli, Hugo de Ana, Daniel Oren, Lü Jia, Viekoslav Sutej, Fiorenza Cedolins, Luciana D?Intino, Daniela Dessì, Josè Cura, Marcelo Alvarez, Vincenzo La Scola riuscirà a rendere indimenticabile ogni serata in Arena.

 

Per il calendario delle serate delle stagioni 2006 e 2007 e la prenotazione dei biglietti consultate il sito della Fondazione Arena www.arena.it;  per le proposte di soggiorno legate alla stagione lirica areniana visitate la sezione ?Proposte di soggiorno? del sito del Consorzio Verona TuttIntorno www.veronaitaly.it
    

    
ANTEPRIMA OPERA

 

Per rispondere alle richieste di un Viaggiatore sempre più attento ai contenuti, desideroso di fare esperienze nuove e arricchenti, generalmente poco informato sulle reali possibilità offerte da Verona e dal suo territorio, l?estate veronese ha riproposto ANTEPRIMA OPERA: 45 appuntamenti eleganti, ma anche piacevoli e di facile comprensione, dedicati all?Arena, ai grandi vini e ai sapori veronesi.

Ideata e realizzata da Soluzioni Omnia Media in stretta sinergia con lo storico Due Torri Hotel Baglioni e con la collaborazione artistica della Fondazione Arena di Verona, ANTEPRIMA OPERA valorizza le peculiarità del Festival Areniano e della ricchezza enogastronomica scaligera, offrendo una piacevole chiave di lettura all?opera lirica e un incontro a 360° con una ?veronesità? fatta di grande musica, grandi vini, sapori tipici, belle location e persone che amano il proprio lavoro.

Il cuore dell?evento è rappresentato dal momento musicale, durante il quale Artisti della Fondazione Arena di Verona presentano al pianoforte l?opera in programma la sera stessa, guidando gli ospiti all?ascolto e narrando gli aspetti anche minori, ma sempre importanti, della trama, della musica e della vita del compositore. L?intento è accompagnare i partecipanti alla scoperta dell?unicità rappresentata dallo spettacolo areniano, unitamente alla scoperta dell?anima del melodramma quale incontro di musica, poesia e passione.
    

    
Questa prima parte, in grado di far apprezzare fino in fondo l?opera presa in esame e rendere così più piacevole l?appuntamento con lo spettacolo areniano, è seguita dalla presentazione e degustazione di un vino DOC veronese abbinato all?opera esaminata, accompagnato dall?Olio extravergine, Formaggio Monte e altri sapori locali.

Il programma si completa, per chi lo desidera, con un ricco Buffet Gala Dinner nel salone della meravigliosa location. Il tutto in tempo utile per assistere alla rappresentazione serale nello storico anfiteatro romano.

 

Soluzioni Omnia Media

via Anfiteatro, 10 – 37121 Verona

Telefono 045 8034553

Fax 045 8021669