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?Questo è il sito di un?attrice. Troverete quindi, doverosamente elencati, i titoli degli spettacoli cui ha preso parte, la scheda tecnica di ciascuno di essi, (regìa, scenografia, distribuzione ecc.); in molti casi troverete anche le fotografie inerenti e, talvolta, qualche giudizio critico. Però state in guardia: l?attrice è un?inguaribile grafomane.
Quindi troverete molti links che vi metteranno in contatto con ciò che l?attrice viveva nel periodo in cui lo spettacolo aveva luogo. Aneddoti, persone da lei conosciute, suoi compagni di strada, suoi partners sulla scena, suoi amori, suoi umori?? (da: Istruzioni per l?uso  - www.annaproclemer.it).
 
Anna Proclemer debutta nel ?42 al Teatro dell?Università di Roma con Minnie la candida di Bontempelli e l?anno dopo è primadonna nella Compagnia di Anton Giulio Bragaglia.
Sposa lo scrittore siciliano Vitaliano Brancati, fa doppiaggio e cinema ma il suo vero amore resta il teatro. Incontra i personaggi più illustri del nostro tempo, scrittori come Moravia, Tommaso Landolfi, Montale, Cardarelli, Quasimodo; attori come i De Filippo. Lavora con Gassman, Albertazzi, Strehler, Ronconi, Squarzina e Castri, assoluta protagonista femminile in interpretazioni di ruoli che hanno fatto scuola.


    
Nel 1998 Enzo Siciliano la invita a donare al Fondo Vieusseux di Firenze le sue carte, convinto del loro valore culturale e artistico: una copiosa raccolta di carteggi, poesie, diari e materiale fotografico, preziosa testimonianza di una sensibilità e di una memoria da preservare. Così scriveva Enzo Siciliano nella sua prefazione al Catalogo che accompagnò la mostra: ?Che Anna Proclemer sia un?attrice di qualità grandi, di comunicativa forte con il pubblico, con una storia lunga e gloriosa alle spalle lo sanno tutti. Non tutti sanno però che Anna, nella vita si è impicciata di letteratura?.?, per via di certe scelte di repertorio da lei compiute nella sua carriera (Alfieri, Beckett, Shakespeare, Schiller, Brancati), per la sua ricerca giovanile di un Pigmalione e per la pubblicazione nel ?95 di ?Lettere da un matrimonio? edito da Giunti, che raccoglie la sua corrispondenza amorosa con Brancati.

 

Di questa naturale propensione per la scrittura troviamo un saggio nell?autobiografia, inedita e originale, che Anna Proclemer scrive per il suo sito ufficiale. Con stile personale e sicuro racconta dei suoi spettacoli: quello al quale è più legata per ragioni professionali, quello che è stato teatro, appunto, di nuovi amori e ritrovate amicizie o occasione d?incontro con eccezionali maestri . Anna fa uso del suo talento letterario e ci regala una serie coinvolgente e spassosa di aneddoti personalissimi e commoventi, ritratto autentico e irriverente dei personaggi del teatro del nostro secolo.
    

    
Anna Proclemer ha curato in prima persona la scelta di ogni immagine e file multimediale. E? stata ovviamente aiutata da valentissimi collaboratori tecnici. Ma il suo evidente stupore e il suo coinvolgente entusiasmo per le possibilità infinite offerte dall?uso sapiente dell?interattività, hanno dato vita ad un? autobiografia sui generis , dove la scrittura si arricchisce di immagini, suoni, materiale fotografico.

 
Scrive Enzo Siciliano. ?La vita di Anna è rimasta sempre in bilico fra una pagina scritta, un libro da leggere e le luci della ribalta. E questo è ragione del suo fascino.?