ANDREA CERRETI


Michael O?Leary, ceo di Ryanair
    

Ennesima provocazione di Michael O?Leary, ceo di Ryanair, che ha incontrato la stampa per difendersi dalla accusa di inquinamento acustico, arrivate dai comitati degli ambientalisti. ?Me ne andrò da Ciampino, ma non a Fiumicino dove non ci sono slot disponibili e nemmeno a Latina dove la pista è troppo corta ? ha detto. In Europa ci sono Stati come la Spagna, la Polonia o la Germania, che ci aspettano a braccia aperte e Ryanair è pronta a spostare tutto in un altro paese. I comitati ambientalisti che chiedono il trasferimento della compagnia da Ciampino non sono informati su chi provoca veramente inquinamento acustico. Ryanair, ha in flotta aerei che emettono il 50% di rumore in meno rispetto ai vecchi aeromobili. Io chiedo all?Enac e alla società Aeroporti di Roma di rintracciare le vere cause del rumore e di rendere pubbliche le informazioni?.

A Ciampino, Ryanair, seconda compagnia aerea che opera in Italia, prima compagnia low cost europea, movimenta 3 milioni di pax all?anno. Opera con una flotta di 134 Boeing 737-800 di età media di 2,4 anni e ha ordini per ulteriori 147 nuovi aerei .?Creiamo lavoro per 3 mila persone a Roma, grazie ai passeggeri che portiamo su Ciampino e che visitano la capitale  – ha ribadito O?Leary -  e non abbiamo atterraggi notturni. Ryanair è leader sulla riduzione del rumore. Lasciare Ciampino provocherebbe danni anche al turismo a Roma, perché noi abbiamo contribuito sensibilmente con le tariffe low cost ad aumentare i turisti sulla capitale?.
    

Ryanair , ha chiesto ufficialmente sia all?Enac che ad ADR di pubblicare le tavole sull?emissione dei rumori a Ciampino, tabelle dalle quali dovrebbe risultare che il maggior inquinamento acustico è provocato dagli aerei militari e dai corrieri che hanno in programma almeno 21 voli notturni alla settimana su Ciampino.

?Ryanair ha investito 8 miliardi di dollari per avere una flotta giovane poco inquinante. Andare via da Ciampino e non potendo spostarci su altro scalo nel Lazio, significherebbe lasciare Roma e dirottare i 5 aerei che operano sul secondo aeroporto della Regione, in qualsiasi altro aeroporto d?Europa, ben contento di ospitare Ryanair? ha spiegato O?Leary.

E? dunque quello di O?Leary un invito a Enac e ADR a ristabilire la verità con gli abitanti di Ciampino e con le associazioni ambientaliste. ?Se noi andremo via, rimarranno gli aerei più inquinanti e i comitati che tanto si battono per l?eliminazione del rumore, sapranno chi  provoca inquinamento acustico. Noi facciamo sentire adesso la nostra voce prima che succeda il peggio?.