Testo e Foto di Valerio S. Provvedi


Azienda S.Lorenzo

Sapientemente organizzato dal ?Gal Leader Teramano? (per gli inesperti, come lo scrivente, l?acronimo GAL sta per Gruppo di Azione Locale, struttura di sviluppo concertato tra pubblico e privato) si è recentemente svolto uno stimolante, intenso Educational Tour per giornalisti di settore.

Nell?area del monumento europeo alla biodiversità: zona del Parco del Gran Sasso ? Monti della Laga, oltre al territorio rurale e pedemontano della provincia di Teramo, gli ospiti hanno constatato come il territorio  stia conoscendo una nuova felice stagione grazie alla produzioni di qualità e al turismo ambientale.

La felice accoglienza agli ospiti ha il suo esordio nell?elegante Hotel Villa Gobbi, ricavato da un antico casale di compagna, in località Castelnuovo Vomano, con seguente temporaneo spostamento presso l?Azienda agrituristica Capo D?Acqua, a Cermignano, per la consumazione della succulenta prima cena del lungo ?appassionante? percorso. La dolcissima signora Anna Maria Di Furia, titolare, espone con noncuranza numerosi attestati e riconoscimenti attribuiti alla sua splendida cucina, i cui piatti vengono costantemente accompagnati da adeguati, opportuni vini locali.
    
La giornata successiva inizia con una visita guidata alla città Ducale di Atri, con lo spettacolare Museo Civico Etnografico nel quale sono ?affettuosamente? esposti cimeli corrispondenti alle varie attività e alla vita locale. Dopo una sosta nei locali dello storico Comune e relativa cortese accoglienza del Sindaco, la giornata prosegue, poi, con la impressionante visione della riserva naturale dei Calanchi, fino a Casoli, il paese ?dipinto?, autentico Museo a cielo aperto. Qui, nel ?96, è nata ?Casoli Pinta?, rassegna di pittura murale che, dopo sei edizioni, raccoglie una cinquantina di opere realizzate da artisti contemporanei.

Giardino botanico
    
L?itinerario prosegue verso la frazione Fontanelle, fino a ?Villa Medoro?, importante complesso i cui vigneti si estendono a perdita d?occhio nella Valle Vomano, su terreni argillosi e calcarei. Si tratta di un importante complesso vitivinicolo la cui responsabile commerciale, la giovane e brillante dottoressa Federica Morricone, illustra le caratteristiche della cantina e la sua storia, accompagnando la degustazione dei suoi rossi, bianchi e rosati con deliziosi assaggi della gastronomia indigena, inclusi i salumi di Cortino preceduti da un meraviglioso piatto di ?spaghetti alla chitarra con palline di carne?.

Il percorso di ritorno si svolge nella ridente Vallata del Fino, per giungere ad Arsita, ai piedi della catena montuosa del Gran Sasso, con visita all?antico Mulino ad acqua dalle macine in pietra e al curioso e avvincente Museo del Lupo, per arrivare, quindi, all?Azienda Agrituristica La Loggia Antica, vecchio casolare dell?800 caratterizzato da una bella loggia interante a mattoni.  Ada e Costantino, gli appassionati gestori, si fanno letteralmente in quattro per offrire una quantità ?industriale? di ciò che può uscire dalla loro grande cucina e dei cosiddetti ?Prodotti Focus?, le specialità del luogo basate, principalmente, sugli squisiti formaggi, dal pecorino di Farandola ai deliziosi Caprini dell?Azienda agricola Bio Gioia, dedita alla Agricoltura Biodinamica.

Incredibile, nell?occasione, l?incontro col maestro cioccolataio Concezio Centini che illustra le tipologia dei suoi numerosi prodotti e, nel frattempo, prepara, a vista, alcune deliziose praline da degustare all?istante.

Il giorno seguente inizia percorrendo la via della ?Marchigiana?, dal nome della pregiata razza bovina allevata in questa zona.
    
Una sosta presso l?Azienda agricola di allevamento ?San Lorenzo?, nei pressi di Villa Vomano, consente di avvicinare questi tranquilli animali cresciuti secondo vecchie tradizioni naturali e che, beatamente, pascolano all?aperto, lontano da rumori o confusioni di qualsiasi genere. I conduttori dell?azienda, i fratelli Enzo e Virgilio San Lorenzo, effettuano costantemente rigorosi controlli del bestiame, dalla nascita al consumo, in armonia anche con l?Associazione ?Carni dell?Abruzzo? che unisce selezionati macellai, ristoratori e imprenditori, tutti autentici artigiani della carne.

Davvero storica, sotto molti aspetti l?azienda agricola Cerulli Irelli Spinozzi s.r.l., a Canzano.

Il dinamico giovanissimo responsabile amministrativo, Enrico Cerulli Irelli, oltre a ricordare le secolari origini dell?azienda e la collaterale attività zootecnica, illustra, con evidente e legittima soddisfazione, le caratteristiche salienti della modernissima cantina nella quale, tra l?altro viene intelligentemente utilizzata la forza di gravità, per cui molte operazioni si svolgono ?a caduta?.

Importante l?utilizzo, per l?invecchiamento, di contenitori tipo Barrique e grandi Botti, anch?esse di legno pregiato, per consentire una perfetta e omogenea maturazione del Montepulciano d?Abruzzo esaltandone la tipicità. Limitata e curatissima la produzione dell?olio extra vergine d?oliva proveniente da piante di qualità diverse, come Leccino, Tortiglione, Dritta, Gentile e Frantoio.

Nell?occasione: delizioso pranzo a buffet, con degustazione di vini serviti dagli Allievi della locale Scuola Alberghiera e vari prodotti alimentari caratteristici regionali, come formaggi, affettati e dolci, a cominciare, tuttavia, da una stupenda pastasciutta realizzata con prodotti provenienti da una rinomata e tradizionale azienda locale, il Pastificio Masciarelli, di Francesco Morricone.

Villa Medoro
    
Una rapida visita nei locali dell?Università di Teramo consente di apprezzare l?incantevole serie di fotografie realizzate da Roberta Censorii, fotografa professionista che opera, splendidamente, nell?ambito della documentazione del territorio.

Dopo il trasferimento presso il panoramico Hotel Zunica, nella spettacolare Civitella del Tronto, sontuosa cena nei locali del casale di campagna ?La Locanda del Pompa?, particolare ristorante di campagna, anche con camere, situato a Bivio Campli.

Cena a tema: I frutti del bosco, Il tartufo, Le castagne.  Inutile e pleonastico soffermarsi sui dettagli; vale, comunque, soltanto ricordare i meravigliosi spaghetti con abbondante tartufo e la consueta rassegna di vini, i più indicati, logico, per ogni singola pietanza.

La fiabesca, irreale città di Campli accoglie gli ospiti all?interno del Parco del Gran Sasso Laga ..

Morbidamente adagiata su un colle, questa splendida città d?arte vanta una storia antichissima risalente, addirittura, all?epoca preromana ma fu, anche, feudo dei Farnese. Di particolare interesse la ?Casa del Farmacista? e quella ?del Dottore? per la loro particolare struttura.   

Da non trascurare l?antico Duomo, con la sua inimmaginabile cripta le cui decorazioni narrano la storia della chiesa locale e degli avvenimenti qui succedutisi.  Tra gli altri monumenti, da ricordare la chiesa di Santa Maria in Platea e, soprattutto, l?eccezionale Scala Santa, con relativo ?sommo privilegio? attribuito, nel 1772, da Papa ..Clemente XIV: Importante l?antichissima necropoli rinvenuta nelle vicinanze.

In località Santa Maria di Propezzano, al Morro d?Oro, intrigante visita all?Azienda Agricola ?Giardino Officinale?, condotta dall?appassionato Filippo Tozzolini. Un?infinita quantità di piante, di ogni tipo e genere, si offre allo sguardo, e all?olfatto dello stupito visitatore e, merito non di poco conto, questa struttura è perfettamente attrezzata, e assai frequentata, pure per la didattica.

La cantina Cerulli
La Fortezza borbonica di Civitella del Tronto, ultimo baluardo del Regno di Napoli, costituisce uno dei simboli della provincia di Teramo.  Come cita una piccola accurata guida del posto, la località è  ?invidiabile per la sua posizione panoramica; il forte seduce con le due piazze, i suoi bastioni e i camminamenti?. Suggestivi, nelle vicinanze, i ruderi di Castel Manfrino, edificato da Manfredi di Svevia.

La Gran Cena di Gala, o ?Gal?à?, della Marchigiana, svoltasi nei saloni dello storico, fascinoso Hotel Zunica, sotto l?occhio vigile dello stesso Daniele Zunica, conclude questo Press Tour il cui successo è, senza dubbio, da attribuire alle due persone che hanno costantemente seguito, materialmente e psicologicamente, i giornalisti partecipanti, cioè Pina Manente e Stefano Cianciotta, oltre alla ininterrotta, calorosa presenza e partecipazione del dottor Carlo Matone, Presidente Gal Appennino Teramano, la cui solerte attenzione spinge, parafrasando Brecht, ad affermare: ?beate quelle località che beneficiano di simili Presidenti?.