PAMELA MCCOURT FRANCESCONE



    

Nel 221 a.C. Qin Shi Huangdi, il primo augusto imperatore dei Qin (221-210 a.C.), completò la conquista militare di un vastissimo territorio. La mostra ?Cina. Nascita di un Impero? intende presentare al pubblico la civiltà cinese proprio in quel periodo che va dall?ultima dinastia pre-imperiale dei Zhou (1045-221 a.C.) alle due dinastie imperiali dei Qin (221-206 a.C.) e degli Han Occidentali (206 a.C.-23 d.C.) attraverso un grande, affascinante affresco che abbraccia oltre dieci secoli.


 
La mostra comprende 350 reperti di grande raffinatezza e impatto, alcuni dei quali mai usciti finora dalla Cina e provenienti da 14 musei cinesi. Tra questi splendide giade e imponenti bronzi cerimoniali rinvenuti sia nell?area centrale e settentrionale, sia nell?area meridionale della Cina. E, per la prima volta in Italia, bronzi provenienti dalla tomba del Marchese Yi di Zeng (433 a.C.), un feretro di legno laccato dipinto ove giaceva una delle sue concubine e un famoso ?poggiatamburo? a forma di uccello con corna di cervo in bronzo, unico nel suo genere.


    
Poi vasi in bronzo intarsiato e in ceramica invetriata, céladon, lacche e gioielli. Eccezionale per la qualità della giada, di colore bianco, una veste di epoca Han costituita da oltre duemila tessere cucite insieme con centinaia di metri di filo d?oro. Nella Cina antica si riteneva che la giada potesse preservare la salma dalla decomposizione, consentendo la sopravvivenza dell?anima. L?esemplare in mostra alle Scuderie è uno dei più belli tra i circa quaranta finora rinvenuti, di manifattura accuratissima e straordinariamente moderna per le sue forme rigorose ed essenziali. 


Una delle attrazioni principali è certamente costituita dai famosi soldati di terracotta del primo imperatore. Un?armata imponente composta da migliaia di guerrieri, cavalli, carri da combattimento, tutti a grandezza naturale e diversi tra loro, rinvenuti in più fosse situate nei pressi del mausoleo, ancora inviolato, a Lintong (Xi?an, Shaanxi), nei pressi dell?antica capitale imperiale.


    
Dopo Qin Shi Huangdi, altri imperatori vollero eserciti di terracotta all?interno dei propri corredi funerari. Alle Scuderie del Quirinale per la prima volta verranno esposti parte dei corredi funerari del primo imperatore Han (Gaodi, 206-195 a.C.) e del quarto (Jingdi, 157-141 a.C.): oltre duecento statue in terracotta dipinta provenienti da Xianyang e Yangling, alte fino a 70 cm: fanti, cavalli, cavalieri, servitori, animali domestici, ritrovati a migliaia in tombe satelliti e fosse situate nei pressi dei mausolei, inviolati anch?essi come quello del Primo Imperatore.



 

La mostra, organizzata dall?Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con MondoMostre,  è a cura di Lionello Lanciotti, professore Emerito di Filologia cinese dell?Università ?L?Orientale? di Napoli, e di Maurizio Scarpari, professore ordinario di Lingua cinese classica all?Università Ca? Foscari di Venezia, a cui si affiancano Attilio Andreini, Tiziana Lippiello, Sabrina Rastelli (Ca? Foscari) e Roberto Ciarla (Museo d?Arte Orientale “Giuseppe Tucci” di Roma). L?allestimento, ideato da Luca Ronconi con Margherita Palli è, allo stesso tempo, scenografico e sobrio grazie all?uso di finissime rete nere che separano i reperti dal pubblico  conferendo a loro un?effetto ?patina antica? mentre i sottofondi con grandi finti specchi incorniciati riflettono con intriganti giochi di luce i pezzi  in mostra.  
    

    
Ad invitare un gruppo di giornalisti e clienti a visitare la
mostra, il Gruppo Bettoja Hotels che prima della visita guidata alle
Scuderie ha accolto gli ospiti per un cocktail nell?Hotel Mediterraneo,
un albergo flagship del gruppo che comprende anche l?Hotel Massimo d?
Azeglio, l?Hotel Nuova Roma e l?Hotel Atlantico a Roma e il Relais
Certosa a Firenze, per un totale di 900 camere.

Il Gruppo Bettoja ha una storia antica e particolare che  risale all?era in cui Roma divenne
la capitale del Regno d´Italia. Infatti nel 1875 Maurizio Bettoja,
commerciante di vini piemontese, acquistò il Ristorante Massimo
d?Azeglio, originariamente un?osteria aperta nei dintorni di Santa
Maria Maggiore. E dal ristorante nacquero gli alberghi Bettoja che,
dopo cinque generazioni di Bettoja, sono ora una delle maggiori catene
alberghiere a conduzione familiare.


    
Scuderie del Quirinale

Orario: Da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 20.00

Venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30

L?ingresso è consentito fino a un?ora prima dell?orario di chiusura

 

Biglietti: Intero ? 10,00

Ridotto ? 7,50

Scolaresche ? 4,00 per studente

Per i gruppi e le scolaresche la prenotazione è obbligatoria

 

Visite guidate individuali in italiano

Sabato e domenica e festivi 10.30/12.00/16.30/18.00 ? 4,00 (escluso il biglietto di ingresso)

 

Informazioni, prenotazioni, visite guidate per singoli e gruppi

Tel. 06 39967500