ANGELO LO RIZZO

    

     Quello che fino a pochi anni fa era considerato un turismo di nicchia è ora esploso in forma decisa. Stiamo parlando del turismo enogastronomico e di quelle sempre crescenti folle di turisti che si mettono in viaggio non solo per visitare luoghi che parlano di storia, di arte e di cultura, ma anche per scoprire i piaceri della sua ricca e gustosa tavola e dei tanti prodotti tipici .

     Un indovinato slogan fatto proprio dalla Regione Marche detta “ L’Italia in una Regione”. E se è vero che sono in molti a conoscere ed apprezzare la straordinaria bellezza delle città d’arte marchigiane  e delle accoglienti località balneari, bisogna tuttavia riconoscere che il “cuore” della regione si trova nei tanti piccoli centri che punteggiano il territorio, spesso trascurati dal turista frettoloso . Visitare questo “cuore” significa scoprire una regione dove chiunque abbia ancora in sé l’amore per la verità che è amore per la natura, gusto delle cose semplici, apprezzamento per le espressioni più immediate e sincere dell’intelletto umano, non può che rimanerne affascinato. Una terra che fra i suoi personaggi più famosi annovera i condottieri e  mecenati Federico II di  Svezia e Federico da Montefeltro Duca di Urbino, tra i pittori basterà ricordare Raffaello Sanzio e fra i poeti Giacomo Leopardi,mentre tra i musicisti eccelle la figura di Gioacchino Rossini e fra gli architetti il Bramante.