LUISA CHIUMENTI



    

In occasione della presentazione della nuova Guida Agriturist ( ed. AT s.r.l. Roma – 2007 ) avvenuta recentemente a Roma, presso la sede della Confagricoltura ( Palazzo Della Valle ), ancora una volta è stata sottolineata l?importanza di una politica di sviluppo dell?agriturismo che privilegi la crescita qualitativa del settore.

Si è infatti ribadito come sia essenziale a riguardo, per competere con altri settori dell?offerta turistica e all?interno dello stesso settore agrituristico,  inserire nuovi investimenti, ma soprattutto applicarsi con una professionalità moderna ed aggiornata, che sappia anche  far tesoro  delle tecnologie, ma soprattutto sappia mettere a punto la specificità dell?offerta agrituristica, senza dubbio ?ancora da consolidare?.

In ogni caso l?agriturismo è apparso quest?anno in forte crescita, rispetto agli anni precedenti in cui si era vista una perdita nel fatturato delle imprese, di ben dieci punti percentuali in tre anni; e tale crescita è da attribuire a diversi motivi legati sia a fattori economici in senso stretto ( la domanda cresce più dell?offerta), sia anche ad evidenti fattori di aumento del livello qualitativo dei servizi offerti.


    
Ci sono tuttavia, pur di fronte ad una prevista crescita costante dell?offerta, attestata intorno all? 8%, anche motivi di preoccupazione relativi da un lato all?aumento dei costi di gestione e  dall?altro ad un visibile cambiamento nelle abitudini del consumatore, che ha incrementato i periodi di soggiorno ( sia pur brevi ), in ragione della grandissima offerta di voli low cost.
Se la domanda cresce, è anche in aumento la tendenza a rendere più attiva ed efficace possibile la pubblicità che, soprattutto per la velocità conferita da internet, si incentra su una politica molto ?flessibile? di prezzi ?last minute?, particolarmente rivolta a ?catturare? un maggior numero di ospiti in bassa stagione.
In questo campo l?uso ormai vastissimo di internet porta ad una grande visibilità anche sui mercati esteri, attraverso una clientela che preferisce soggiorni più lunghi, rispetto a quella italiana, che è invece portata a soggiorni più brevi, legati ad eventi culturali ed occasioni festive di natura religiosa o storica o politica.
        
E? ormai noto inoltre che il ?turismo verde?, sia pure ancora ?turismo di nicchia? , ma in forte evoluzione,  si lega molto da vicino ai Parchi, che si rivelano come un vero e proprio ?rifugio? dal traffico cittadino, alla ricerca di un rinnovato ?equilibrio naturale?della propria esistenza.  Ed è per questo molto interessante che la Guida ?agriturist 2007, redatta con la collaborazione di Confagricoltura e  giunta ormai alla sua 32^ edizione con 1500 proposte di Agriturismo e Vacanze Verdi, abbia inserito, nella seconda parte del bel volumetto, interessanti notizie sui parchi nazionali. Vi si possono così ritrovare le oasi naturalistiche del WWF, i prodotti agroalimentari riconosciuti a denominazione d?origine protetta ( DOP) e indicazione geografica protetta (IGP), le strade del vino e dei sapori, nonché i vini a DOCG e DOC.

Tutte le regioni d?Italia sono per natura ?vocate? alla organizzazione di soggiorni legati alla natura e all?ambiente, ma come non sottolineare il fatto che tante regioni sono in grado di offrire una flessibilità così articolata in attività svariatissime nell?arco dell?intero anno:  dalla  collina, all? alta montagna, ai laghi, sia in estate, che in inverno, con sport invernali, escursionismo ed anche  turismo culturale.


    
La Guida presenta elusivamente aziende agricole associate all?Agriturist, in possesso delle autorizzazioni di legge per l?esercizio dell?ospitalità.

Le Aziende vi risultano ordinate per regione, secondo la successione nord-sud e , nella regione, secondo l?ordine alfabetico delle province, all?interno delle quali sono poi presentate secondo l?ordine alfabetico dei Comuni ( evidenziati in neretto).

All?inizio di ogni Regione inoltre una Cartina offre ai viaggiatori la possibilità di una prima individuazione stradale dell?Azienda prescelta.

Naturalmente una debita simbologia indica i servizi offerti da ciascuna azienda, ma in particolare appositi simboli individuano le aziende che aderiscono al disciplinare R.A.C. ( ristoro agrituristico conviviale) o che si fregiano del marchio certificato ?Agriturist Qualità?. Si tratta in effetti di un ?Disciplinare volontario? di ben 72 voci ( 46 obbligatori e 26 facoltativi), selezionati anche su suggerimenti forniti dagli ospiti, raccolte dall?Agriturist nell?arco di quarant?anni di attività  ed elaborati da esperti di Quark, la nota azienda specializzata in sistemi di certificazione.

 

 

Il presidente di Agriturist Riccardo Ricci Curbastro ha anche sottolineato come l?Agriturist abbia iniziato a svolgere, da qualche tempo una importante opera di formazione, attraverso una serie di corsi, che hanno avuto grande successo nella frequentazione da parte  dei proprietari delle Aziende e dei loro collaboratori.

 

Per informazioni:

Agriturist, Corso Vittorio Emanuele 101,

00186 ?Roma Tel. 06 6852337 fax: 06 6852424