CARMEN DEL VANDO BLANCO



    

Il maestro spagnolo dell?acquerello, italiano di adozione, mentre chiude il ciclo calviniano che lo ha visto nelle più importanti città italiane -Roma, Palermo, Firenze e Castel del Monte (Andria)-con la mostra dedicata a Calvino,  ?Le Città Invisibili?, ora allestita a Madrid nel Centro Culturale di Colòn, in contemporanea, offre al pubblico di Roma i “Giardini di carta” -visti con filtri di diverso colore e portati nei fogli attraverso le sue dolci pennellate-,  una rassegna monografica dove fioriscono 50 acquerelli, di piccolo, medio e grande formato, ispirati nei soggiorni durante gli ultimi due anni tra Blanca, la sua città natale, e Anguillara, di cui è cittadino onorario.

Così, Cano, fedele alla Galleria che lo accolse giovane pittore, torna a esporre ma questa volta nella sua nuova sede, e ricorda: “Nei primi giorni di febbraio del 1974, appesi per la prima volta i miei dipinti alla Galleria Giulia. Solo ora, a distanza di tempo, capisco il rischio che affrontarono i suoi proprietari, aprendo le porte di uno spazio così prestigioso ad un ragazzo che non aveva ancora 30 anni (?) Adesso dopo 33 anni di vita insieme, arrivo alla nuova sede di via Barchetta con una serie di carte eseguite a Blanca, il mio paese natale, ed ad Anguillara, quello di adozione. Adoperando come unica fonte di colori gli acquerelli, ho tentato di riflettere sui piccoli orti e giardini domestici che sorgono dai due paesi, rendendo più bella la vita a coloro che hanno il privilegio di viverci dentro”
    

    
Pedro Cano, nato nel 1944 a Bianca, una piccola cittadina della provincia spagnola di Murcia, ha studiato prima all?Accademia di San Fernando di Madrid e, successivamente, alla Reale Accademia di Spagna a Roma. Ha vissuto in Spagna, America Latina e Stati Uniti, ma risiede ad Anguillara, in una bella casa-studio che si affaccia sul lago di Bracciano

Cano, che trasmette alle sue opere le sensazioni ricavate dai luoghi e ambienti più diversi, ha esposto in tutto il mondo, curando anche i costumi e le scenografie di alcune opere teatrali, come “Memorie di Adriano”, diretto da Maurizio Scaparro.

Questo maestro dell?acquerello è membro della Reale Accademia de Bellas Artes de Santa Marìa Arrixaca ed è stato insignito dal re Juan Carlos di Spagna con l?Encomienda della Orden di Isabella la Cattolica.