Testo e Foto di Valerio S. Provvedi



Una splendida Porta in candido marmo di Carrara, alta circa sei metri su un piedistallo delle dimensioni di sei metri per cinque, quale emblematica rappresentazione di ?un accesso alla città? e caratterizzata da tre indicativi simboli :

una fontanella, cui si abbevera la sapienza;

un filo a piombo, segno della perfezione;

una civetta, antica figurazione della saggezza.

Il giorno 6 giugno 2008 la S.A.T., Società Aeroporto Toscano, alla presenza della vedova del Maestro recentemente scomparso e di numerose autorità locali, ha inaugurato la nuova collocazione dell?opera ?La Porta della Sapienza? del Maestro Pietro Cascella.

L?imponente, eppure in apparenza aerea, leggerissima, scultura era stata inizialmente posta nella zona della Cittadella pisana ma, per una serie di considerazioni legate all?esigenza di riordino della zona e, poiché la posizione decentrata la rendeva particolarmente soggetta ad atti che ne mortificavano il valore artistico, è stata presa l?intelligente iniziativa di collocarla nell?area verde antistante l?aeroporto. Nuova, ariosa ambientazione che ne consentirà un?adeguata valorizzazione, rendendola felicemente fruibile da parte di un grande pubblico.
Ecco che i visitatori del Galilei, i turisti, i cittadini potranno facilmente ammirare il capolavoro di Cascella, considerato uno dei più grandi interpreti della scultura contemporanea.

?La Porta della Sapienza?, realizzata dallo scultore nel 1994 e regalata dalla Camera di Commercio di Pisa alla locale Università, in occasione del 650° anniversario dell?Ateneo, diviene così, simbolicamente, anche la  porta d?ingresso per il turismo a Pisa, proprio come il Galilei viene, ormai da anni, considerato la naturale Porta d?Ingresso per la Toscana..

D?altronde non è certo prima volta che l?Aeroporto di Pisa si fa vetrina e promotore dell?arte e della cultura della Regione. Lo stesso Cascella, tra l?altro, nell?ambito del progetto Scolpire l?Opera del Festival Pucciniano, era già stato presente, con la sua arte, al Galilei nel 2004, quando firmò le scenografie di Turandot  per il Festival di Torre del Lago e che vennero esposte nell?ambiente aeroportuale.
A proposito della presenza, ormai consolidata, di opere artistiche al Galilei, l?Amministratore Delegato di S.A.T., ing. Pier Giorgio Ballini, ha dichiarato: ?Nel rispetto di quella che è la nostra ?mission? aziendale di inserire la Toscana nella rete globale della comunicazione e dello scambio culturale, sociale ed economico, la presenza di opere d?arte e di artisti illustri, come Pietro Cascella, al Galilei, sottolinea il nostro intento di fare dell?Aeroporto di Pisa un promotore di contenuti artistico-culturali della regione che serve. L?Aeroporto Regionale, come ?City Gate?, diventa strumento importante di comunicazione e promozione del territorio, un luogo privilegiato per lo scambio anche e soprattutto interculturale?.