ALBERTO PIERACCINI


AdrianoTetti – Ecce Nocciolo

Una ex pasticceria, un premio e artisti che hanno festeggiato con le loro opere gli oltre 100 anni di vita dell? azienda Fabbri. Sono gli ingredienti che danno vita alla seconda edizione del Premio Fabbri 1905, e alla mostra ?Un secolo e oltre?.

Tutte le opere, create per l?occasione, si posso visionare fino al 29 giugno nell?ex pasticceria De Santis, diventata una dei luoghi di riferimento per le mostre meneghine, in via Tortona 28, a Milano, a pochi passi dai Navigli.

 

Gli artisti selezionati per questa edizione del Premio Fabbri per l?Arte, sono tutti nomi di spicco del panorama artistico contemporaneo. Tra le opere che colpiscono per originalità senza dubbio c?è quella di Andrea Salvatori. Un drago (l?opera non ha titolo), in terraglia smaltata, che esce da un vaso originale di amarena fabbri, con il becco e il corpo imbrattato di amarena (ma potrebbe essere sangue).

Andrea Rado – Amarena liberi tutti
D?effetto anche il quadro, in realtà un fotoritocco originale, di Andrea Rado, Stampa Lambda in cui due visi di donna, che sembrano quasi di ceramica tanto sono perfetti e curati, si stringono al seno un vaso di amarena. Il materiale utilizzato, l?accuratezza dell?immagine e l?uso sapiente del chiaro-scuro, donano alle figure una realtà stupefacente. La mano in basso a destra di una delle due ragazze appare tanto vera da sembrare uscire dal quadro.

 

Molto divertente e spiritosa anche l?opera di Adriano Tetti, Ecce Nocciolo, in cui un personaggio, vagamente mediorientale, con in testa un vaso di amarena, che sembra davvero un copricapo tipico dell?Asia, sputa un nocciolo, presumibilmente di amarena. Ma ciò che colpisce è il supporto in cui il dipinto è stato realizzato, 5 rare tavole di pioppo del 19° secolo, assemblate in orizzontale, che rendono l?opera calda e perfetta per essere collocata sopra la testata di un letto, magari per movimentare una camera in stile troppo serioso.

 

 

Andrea Salvatori
Un secolo e oltre

18 ? 29 giugno 2008

Pasticceria de Santis, via Tortona 28, Milano

Tutti i giorni, dalle 16.00 alle 22.00.

Ingresso libero