CARMEN DEL VANDO BLANCO



Curata da Peter Weibel, direttore del Centro per l?Arte e la Tecnologia di Karlsruhe (Germania), Wonil Rhee, commissario di mostre coreano, e Marie-Ange Brayer, direttrice del Centro Regionale di Arte Contemporanea di Orléans (Francia), intitolata ?YOUNIVERSE?, la Biacs3 arriva puntualmente, celebrando l?ampliamento delle sue sedi espositive.

Alla grande manifestazione si sono dato appuntamento più di 150 artisti  da tutto il mondo con un totale di 180 opere divise in:

Sezione 1 ?, curata da Weibel, con una cinquantina di lavori, offre una visione retrospettiva dei capolavori del media art, includendo altre proposte che, anche se meno conosciute, meritano di essere presentate;

Sezione 2 ? sotto il titolo di ?Transit Technology?, Rhee presenta le creazioni di una ventina di autori che vogliono dimostrare come l?arte sia in rapporto con le scienze e le tecnologie nella vita odierna e mostra le ultime tendenze nei media art, net art e multiplayer media, interagendo col pubblico partecipante.

Sezione 3 ? col nome di ?Media Arquitectura?, curata da Marie-Ange Brayer, riunisce 45 progetti di architetti e studi specializzati (di cui una decina con le proprie produzioni) nelle tre categorie concettuali Flux City, Bio Body e Design yourself, incentrata nelle trasformazioni dell?architettura con l?uso dei computer che generano nuove forme di convivenza.

SIVIGLIA
Centro Andaluz de Arte Contemporaneo

Sezione 4 ? è proprio Siviglia. Andalusia. La mostra che occupa le sale del CAAC, sede principale, e altri luoghi pubblici della capitale andalusa, si completa con la sede di Granada.


iplayer media, interagendo collnze e le tecnologie nella vita odierna estrare come l?co partecipante.cheuella culturale sciOltre la principale, il Centro Andaluz de Arte Contemporaneo (CAAC), che concentra la maggior parte dei pezzi inediti, la manifestazione occupa altri spazi all?aperto della capitale Andalusa, estendendosi alla città di Granada, due luoghi fondamentali per il pensiero filosofico e scientifico durante il periodo di Al-Andalus, leitmotiv della presente Biacs.

Lo scopo principale di queste ramificazioni, quindi, è quello di approfondire attraverso le espressioni artistiche, l?interagire fra l?uomo e le nuove tecnologie, a partire da quel precedente storico, precursore dei progressi registrati in Europa dall?inizio del XV secolo. Un periodo modello nell?innovazione scientifica e tecnologica per l?avanzamento del sapere e nell?integrazione delle culture cristiana, musulmana ed ebrea. A questo proposito, ?Youniverse? cercherà di stimolare il dialogo che porta ad un reciproco arricchimento culturale.

Avverandosi sede ideale, la città di Granada si aggiunge alla Biacs3 per ricordare dal punto di vista contemporaneo quella spinta culturale scientifica e culturale durante il periodo Al-Andalus.

GRANADA
Palacio Carlos V dell? Alhambra

La tecnologia nell?impiego dell?acqua, segnale d?identità della cultura andalusa, costituisce uno dei temi ispiratori per le proposte artistiche accolte nel palazzo rinascimentale  dell?Alhambra granadina.

Fra le opere, spicca ?The Morning Line?, ?l?anti-padiglione?, realizzata dall?artista, Matthew Ritchie, collocata nell?ingresso del CAAC, uno dei lavori più significativi di questa nuova edizione, integrato da un sistema che interagisce con l?intorno per via dei suoni ed immagini che variano secondo lo spettatore. Il progetto indaga le interazioni fra le diverse discipline come l?arte, l?architettura, la matematica, la cosmologia, la scienza e, in special modo, la musica.

La Biacs3, ?Biennale della Tecnologia? intende offrire una nuova interpretazione del concetto globale di biennale. Infatti, è la prima biennale che non funziona se il visitatore non partecipa. Lo spettatore è co-protagonista insieme agli artisti, interagendo con le loro proposte ?concepite affinché ogni persona possa creare il proprio capolavoro?.
Non per nulla, l?ammirazione ci fa felici ma la sperimentazione può essere entusiasmante.