CARMEN DEL VANDO BLANCO


Manifattura di Fauburg Saint-Marcel

Curata da Clarice Innocenti, la rassegna celebra due donne appartenenti alla stessa famiglia, Caterina e Maria, ambedue regine, unite da uno stesso destino: il trono di Francia, come reggenti del regno quali madri di numerosi re bambini, segnando la storia di Europa.
Caterina (1519-1589) era figlia di Lorenzo Duca d?Urbino e di Maddalena de la Tour d?Auvergne, pronipote di Lorenzo il Magnifico e nipote di Papa Clemente VII mentre  Maria (1575-1642) apparteneva a un ramo diverso della famiglia, essendo figlia del Granduca Francesco I dei Medici e di Giovanna d?Austria. Ora, quattro secoli dopo, tornano alla loro città d?origine con una speciale mostra per riconfermare il loro inossidabile mito attraverso una straordinaria serie di arazzi monumentali provenienti dalla Francia. Si tratta di quindici spettacolari esemplari (di circa cinque metri di altezza) che figurano la leggendaria regina Artemisia, il cui progetto fu proposto a Caterina, vedova di Enrico II, dopo l?inizio della reggenza, nel 1560, per glorificare la dinastia dei Valois.
Valerio Belli
Cofanetto per Papa Clemente VII

Ma fu il capostipite dei re Borbone, Enrico IV ?quello a cui si attribuisce la celebre frase ?Parigi val bene una messa?- che ordinò di realizzarla riccamente, oltre 40 anni dopo, finite le sanguinose guerre di religione, per omaggiare la nuova consorte, Maria de? Medici.
Gli arazzi furono tessuti a Parigi nella manifattura del faubourg Saint Marcel, nel quartiere dei Gobelins, fondata dallo stesso Enrico IV. La mostra, quindi, prende spunto da questo prezioso contenuto, classicheggiante e manieristico, recentemente ricomposto, accompagnato da un nucleo di dipinti del belga Bernard Rantwyck e calchi in gesso di tema mitologico, che aprono e chiudono il percorso: la prima sezione presenta dipinti e oggetti relativi alle due regine mentre la seconda è incentrata sul mito di Artemisia per analogia con le sofferenze di Caterina e Maria de? Medici, travisate per motivi propagandistici.
Manifattura francese
Talismano di Caterina de? Medici

In questa sezione, le opere sono tutte riferite ad una drammatica ed intima scena: l?episodio in cui Artemisia, sullo sfondo del Mausoleo, beve le ceneri del marito mischiate alle proprie lacrime, divenendo così sepolcro vivente dell?amato consorte. Un rito tramandato attraverso i millenni per legittimare la trasmissione del potere anche alle donne, generalmente escluse dalla successione al trono e accettate unicamente come reggenti pro tempore, ossia madre di futuri sovrani intanto che erano bambini. Una condizione di potestà che accomunò le due celebri Medici, Caterina e Maria.