ANGELO LO RIZZO


Ferrara, il Castello Estense

     Franco Mioni, Delegato per l?Emilia-Romagna e Veneto dell?Associazione Stampa Agroalimentare, insieme a Manuela Fabbri, Presidente del ?34 Circolo Teorie Naturali? di Ferrara, un?associazione culturale di promozione sociale, ha organizzato nello scorso mese di Giugno, con la collaborazione della Camera di Commercio, dell?Amministrazione Provinciale e di associazioni di categoria nonché di operatori privati, un interessante press tour, riservato ad un ristretto numero di giornalisti iscritti all?ASA, al fine di presentare e far conoscere grandi e piccoli tesori della provincia ferrarese.

     Il centro della città di Ferrara, riconosciuta sin dal 1995 dall?UNESCO ?Patrimonio dell?Umanità? non ha certamente bisogno di grandi presentazioni. Diverso, invece, il discorso per quanto riguarda tutta una serie di centri e di località che, comunque, possono giocare un ruolo determinante nello sviluppo del mercato turistico.

     Il programma ha avuto inizio con la visita alla ?Corte del Duca? in quel di Quartesana, una imponente struttura del ?400 inserita in un bellissimo parco. Qui c?è stato il primo incontro con la tipica gastronomia locale ( squisito il risotto con le vongole di Goro) e con  ?i vini delle sabbie?dell?Azienda Mariotti, vini che da secoli accompagnano la cucina ferrarese.

Castello Estense di Mesola
(foto www.sitiunesco.it)

     Un?altra interessante tappa è stata quella relativa alla visita del Castello di Mesola che dista solo pochi chilometri dall?Abbazia di Pomposa che con il suo campanile svettante, è ben visibile anche da notevole distanza.

     Dopo una fugace visita alla straordinaria Comacchio resa famosa nel mondo per la pesca dell?anguilla, il gruppo si è trasferito a Lagosanto, dove nei pressi di un?imponente struttura ospedaliera, si è fatto tappa al ?Delta Hotel? un quattro stelle che al suo Ristorante ?Al Bisachin? ha fatto gustare agli ospiti un altro tipico menu tradizionale. Veramente curiosa la visita al Ranch Azzurra in località Reno, una struttura che ospita un?eccezionale collezione di calessi e di carrozze d?epoca.

     E poiché il tempo a disposizione non era certamente sufficiente per vedere molte altre interessanti realtà, ecco che Franco Mioni, con l?ausilio e la preziosa collaborazione dell?Aereo Club di Ferrara, ha offerto, con il battesimo del volo,  la possibilità agli ospiti di vedere dall?alto la stupenda visione del Parco del Delta del Po, il più grande parco regionale italiano, dove la natura è ancora libera di esprimersi come è dimostrato dalle numerosissime specie di uccelli, anche molto rare e minacciate, che nidificano o sostano nel Parco, che diventa così un?area ornitologica di grande rilevanza europea.

Tresigallo
Di grande interesse la visita a Tresigallo , pietra miliare dell?era fascista, Comune che deve l?attuale suo assetto urbanistico ad un gerarca , Edmondo Rossoni, nativo appunto di Tresigallo che divenuto Ministro dell?Agricoltura e delle Foreste , ne disegnò la trama urbana che, ancor oggi è un ben conservato esempio dell?architettura degli anni ?30.

    Il tour è poi proseguito, non più in bus ma in lussuose auto d?epoca, per il Castello del Belriguardo e per il Castello del Verginese, per concludersi all?Agriturismo ?Due Laghi?, vera e propria oasi di benessere, ove ? fra l?altro ? si tengono frequentati corsi di meditazione tibetana, spettacoli di danza orientale, conferenze sui temi più disparati, e dove alla cultura naturalistica e storica si può unire quella culinaria, perché l?agriturismo offre piatti semplici, saporiti ed abbondanti della tradizione emiliano-romagnola.

    Uno degli obiettivi del tour è stato, infatti, certamente quello di andare alla scoperta di un?enogastronomia fuori dal comune. Le ricette ferraresi appunto, dalle più sontuose alle più semplici, hanno infatti sempre riscosso ampi consensi, sia nell?ambito della migliore tradizione popolare che nella sofisticata cerchia dei buongustai.

Castello del Belriguardo
Qualcuno ha detto ?il verde è anche il colore dei soli?, sintetizzando così brillantemente l?attuale boom di presenze del turismo all?insegna della natura e, diciamolo pure, dell?enogastronomia.

     Tutto il territorio della provincia di Ferrara è ricco di gusto e di tradizioni: dal pesce di mare o di valle al vino del Bosco Eliceo. E? un viaggio fra mille opportunità che si dirama seguendo i rivoli dell?acqua, perché accoglienza e servizi sono ovunque: ristoranti in luoghi storici o inusuali, ?casoni? di valle in cui soggiornare, non mancano campeggi, villaggi, appartamenti, alberghi, ostelli per un?ospitalità diversificata adatta ad ogni stagione. E poi l?odore del salmastro, il silenzio delle valli, il sapore di altri tempi compongono le tappe di un percorso da vivere intensamente per volare più in alto del solito, fuori dagli schemi e magari librarsi sulle….ali del Po.