LUISA CHIUMENTI


Luca Signorelli
La Vergine col Bambino,
fra San Giovanni Battista
e un altro Santo, 1479/1480

In coincidenza con le Festivit¨¤ natalizie e con l¡¯apertura al pubblico degli ambienti del Palazzo di Montecitorio, la Camera dei Deputati, continuando una iniziativa portata avanti gi¨¤ da qualche tempo, ha presentato al pubblico, nella Sala della Regina,  una particolare e prestigiosa selezione di dipinti di Arte Sacra, nella consapevolezza di avere ottenuto un segnale molto positivo dalla grande affluenza di visitatori (in particolare giovani e scolaresche) che ha accolto subito l¡¯ iniziativa.

La mostra di Montecitorio, curata dal prof. Nicola Spinosa, con l¡¯allestimento dell¡¯arch. Renata Cristina Mazzantini,  si ¨¦ basata sulla selezione di sette dipinti ( opere di Luca Signorelli, Zanobi Machiavelli, Alessandro Botticelli, Federico Barocci, Pietro Paolo Rubensappartenenti a quell¡¯arco della storia pittorica italiana durata tre secoli ( dal ¡®400 al ¡®600), in cui l¡¯Italia e l¡¯Europa tutta, le alterne vicende, contrassegnate da mutamenti di gestione  politica e amministrativa, le scoperte geografiche e gli sviluppi economici, nonch¨¦ i numerosi eventi bellici, influirono sulla vita non solo politica e amministrativa, ma anche interpretazione e rappresentazione  del Sacro. Dalla riforma protestante , alla Controriforma Cattolica e, a met¨¤ del ¡®500, l¡¯affacciarsi di nuovi compiti di comunicazione dei contenuti ai fedeli appartenenti a culture ed estrazioni sociali e convinzioni politiche  diverse.

Zanobi Machiavelli
La Vergine col Bambino e due Angeli,
1450©1455

Pur non essendo esaustivi di tanto mutamento, certamente i sette dipinti, che per la prima volta escono dalle pi¨´ prestigiose collezioni italiane ed europee,  sono di rilevanza notevole e mostrano il modo diverso dell¡¯approccio al Sacro dei sommi artisti, di cui recano la firma.

Dal tardo-gotico di Zenobi Machiavelli, al segno forte ed incisivo della rappresentazione del Sacro di Luca Signorelli, al senso di religiosit¨¤ profonda di Sandro Botticelli,  fino ad arrivare al Barocci con la rappresentazione di una devozione quasi domestica, intima e famigliare.

Come si legge nel saggio in Catalogo (ed. Electa) di Nicola Spinosa, Docente di Museologia e storia del collezionismo dell¡¯Universit¨¤ degli studi ¡°Suor Orsola Benincasa¡± di Napoli, questa selezione di ¡°dipinti con immagini ¡°sacre¡±, appartenenti alla celebre collezione della famiglia Pallavcini e ora esposti a Montecitorio¡±, evidenzia come ¡°anche il ¡°profano¡± possa tradursi nel ¡°Sacro¡±, se e quando i modelli prescelti dalal realt¨¤ quotidiana non smarriscono o non vengono privati della loro pi¨´ vera e profonda condizione umana e quotidiana.¡±

Federico Barocci
Madonna col Bambino, 1568©1569

La mostra, organizzata da ¡°Mondomostre¡± e promossa dalla Camera dei Deputati, Segreteria Generale-Ufficio pubblicazioni e relazioni  con il pubblico (in collaborazione con gli altri servizi e Uffici della Camera dei deputati), ¨¨ stata sostenuta, in qualit¨¤ di sponsor, da ¡°Vinci per la Vita¡± ¨C Win for Life¡±, il gioco pubblico sviluppato da AAMS a sostegno dell¡¯Abruzzo e gestito da Sisal (www.sisal.it),  un¡¯ azienda molto attenta nel dare continuit¨¤ ad iniziative poste a sostegno delle arti e di cui va segnalato anche il forte impegno prestato appunto per la ricostruzione dopo il sisma dell¡¯Abruzzo.

 

 

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