TERESA CARRUBBA


la ex-cattedrale italiana
tramutata in moschea

Un magnifico amalgama architettonico, tra sinuose linee arabe e testimonianze urbanistiche italiane del periodo coloniale, fa di Tripoli una città davvero singolare. Pervasa tutta da quel certo fascino mediterraneo, da quell?inconfondibile patina che la storia e le sovrapposte dominazioni hanno spalmato su edifici e monumenti, dai viali di palme, dal suggestivo suq in cui le minuscole botteghe di artigiani, di venditori di spezie, di orafi e quant?altro, sopravvivono impermeabili alla modernità. Tra queste viuzze intrise di odori che audacemente si miscelano,  lo zafferano e la noce moscata che si stemperano nelle fumose essenze alla mela e alla vaniglia del narghilè, è facile imbattersi in vecchi artigiani che incidono grandi piatti d?argento, modellano da fogli di rame artistiche cuspidi di minareto, fondono metalli per farne delle leghe.

Case italiane a Tripoli
Questa è la Medina, la città vecchia, collegata all?altro punto nevralgico di Tripoli, l?immensa Piazza Verde, voluta da Gheddafi per i suoi comizi, da cui si aprono a raggiera tutte le vie principali, una delle quali porta al quartiere italiano. E proprio sulla piazza Verde il simbolo di Tripoli, il Castello Rosso Al Saraya al-Hamra , eretto dagli Arabi sulle rovine di un castrum romano, oggi sede del Museo Archeologico Nazionale. Dell?era romana in città rimane solo l?Arco di Marco Aurelio, sapientemente restaurato dagli archeologi italiani. La moschea più importante dal punto di vista storico è senz?altro la Gurgi, decorata con preziose piastrelle, intarsi, stucchi, tappeti e lampadari, ma ugualmente interessante è la moschea costruita sull?ex cattedrale del Sacro Cuore di Gesù, situata sulla piazza Algeria, proprio nella zona in cui si concentrano i migliori ristoranti della città dove poter gustare dell?ottimo pesce fresco.

Al suq
Tripoli. I Fenici la chiamavano  Oea, ora il nome locale è Tarabulus e ospita la maggioranza del popolo libico. Negli ultimi anni Tripoli ha cambiato completamente aspetto, è diventata una città moderna, grazie alla presenza di molti giovani e alla svolta politica ed economica, nonché all?apertura al turismo dopo l?abolizione definitiva dell?embargo. Adeguata anche dal punto di vista della ricettività, visto che vanta alberghi di buona qualità,  tra cui spicca Il Corinthia Bab Africa, l?unico hotel a cinque stelle lusso della Libia. Inaugurato alla fine del 2003, l?edificio è composto da due alte torri, da cui si gode una splendida vista sulla città, con camere e suites lussuose e curatissime, diversi ristoranti, centro benessere con piscina, hammam e massaggi.

Il magnifico Teatro romano di Sabrata
Chi viene a Tripoli non può fare a meno di visitare, a 70 chilometri di distanza, Sabrata, insediamento commerciale fenicio che fece parte con Leptis Magna e Oea dell?impero di Cartagine. La città fu fondata dai fenici e poi, nel 46 a.C., conquistata dai romani. Restano le rovine dell?antica città, inserite nella lista del Patrimonio dell?Umanità dell?Unesco, oggi visitabili  grazie al lavoro compiuto nel 1920 dagli archeologi italiani che hanno riportato alla luce e parzialmente ricostruito gran parte dei reperti oggi presenti nell?area.

Particolare del Teatro
Il sito archeologico di Sabrata, si snoda sulla costa mediterranea, con i Templi di Liber Pater, di Serapide, di Ercole e di Iside, le terme e  le basiliche, tra cui la Basilica cristiana fatta costruire da Giustiniano con un magnifico pavimento a mosaico, visibile nel vicino, interessante Museo Romano.  Ma il fulcro di queste vestigia del passato è il Teatro Romano, realizzato tra il II ed il III secolo d.C. La parte più spettacolare è costituita dalla scena, formata da tre piani con colonne di marmo sovrapposte. Anche la scalinata semicircolare è ben conservata, pare che potesse ospitare circa 5.000 persone.

Particolare del Teatro
Organizzazione del viaggio: Dar Sahara Libia, Hotelplan Italia, I Viaggi di Maurizio Levi, Viaggi dell?Elefante e Libyan Airlines.

 

Gli operatori ?Hotelplan? (tel. 02 72 13 61, www.hotelplan.italia.it), ?I Viaggi di Maurizio Levi? (tel. 02 34 93 45 28, www.deserti-viaggilevi.it) e ?Viaggi dell?Elefante? (tel. 06 60 51 30 00, www.viaggidellelefante.it), specialisti sulla Libia,  propongono un viaggio di 8 giorni che facendo base all?albergo Dar Germa e al campo tendato di Dar Auis  tocca tutti i luoghi più salienti del Fezzan, oltre a dedicare mezza giornata di  visita alla capitale Tripoli ed una a Leptis Magna, l?opulenta città romana tra le più ampie e meglio conservate del Mediterraneo, in grado di competere per grandiosità con Roma.

Il sito archeologico di Sabrata
Voli di linea Libyan Airlines da Milano e Roma, trasferimenti e escursioni in fuoristrada con guide di lingua italiana costano da 1.850 euro in pensione completa.   Partenze settimanali fino a fine aprile 2010.