Testo e Foto di TERESA CARRUBBA
Terra di contrasti, il Ticino, il cantone italiano della Svizzera. Dal clima mite dei laghi, sulle cui rive cresce una vegetazione quasi mediterranea, palme comprese, alla rigida atmosfera di montagna dove può capitare anche a fine giugno di essere colti da una nevicata mentre si passeggia tranquilli a 2000 metri. Tradizioni storiche si affiancano alla tecnologia più avanzata. La cucina rustica dei cosiddetti ?grotti?, cavità naturali una volta utilizzate come fresca dispensa per la conservazione dei cibi e oggi ghiotte mense per ricette di famiglia, ben convivono con ristoranti stellati in cui si può degustare una cucina ricercata ad alto livello. Una terra, il Ticino, in cui il connubio tra la proverbiale precisione svizzera e la filosofia tutta italiana del bel vivere giocano a favore di uno stile di vita ideale e rassicurante.
Il Ticino è un cantone tipicamente alpino, e proprio le Alpi e in particolare il massiccio del San Gottardo la separano dal resto della Confederazione Elvetica di cui occupa la fascia meridionale incuneandosi, a sud, nella pianura lombarda. Ai due laghi principali, il Lago Maggiore e il Lago di Lugano, si alternano visitatissime pianure come il Piano di Magadino e il Mendrisiotto, facili da raggiungere, con ampia possibilità di gite e di sport invernali grazie alla presenza di numerosi impianti di risalita, ma anche attività sportive per tutto l?anno come tennis, golf, sport acquatici e soprattutto escursioni trekking. Nella regione di Lugano l?autunno invita a percorrere itinerari tematici come le strade del vino o il sentiero della castagna. Inoltre il Ticino è meta per eccellenza di cicloturismo; periodicamente vengono organizzati campionati di ciclismo e mountain bike. Chi invece cerca relax e benessere si può lasciare coccolare dai centri wellness e Spa presenti in numerose località.
tra le più ripide al mondo
Il Ticino è anche un punto di riferimento per la cultura e le manifestazioni di carattere internazionale. Durante tutto l?anno si susseguono eventi di vario tipo come festival musicali e concerti (per gli appassionati del Jazz il calendario è ricco), rassegne cinematografiche, mostre e spettacoli di teatro e danza. Grazie al clima mite la stagione degli eventi open-air inizia già da marzo con manifestazioni dedicate a parchi e giardini e dura fino ad autunno inoltrato con feste e sagre della vendemmia e della castagna.
Mendrisio, nell?omonima valle, è un interessantissimo ed elegante borgo storico, con chiese e monumenti medievali e barocchi. Un facile intreccio di viuzze apre la vista alle tipiche case con tetti in cotto e tranquille corti interne. Di origine romanica, l?Oratorio di S. Maria delle Grazie che vanta un magnifico affresco della metà del Trecento attribuito a Giovanni da Milano, allievo di Giotto. Il Museo d?Arte, poi, che ospita una collezione permanente di oltre 1200 pezzi d?arte , ha sede in un edificio dalla storia complicata, prima ospizio per malati e indigenti, poi convento dei frati Serviti che vi fondarono una scuola.
Sede del Museo dei Fossili
Ma la storia, qui nel Ticino, può essere ben più antica, risale addirittura a 245 milioni di anni fa. Ci riferiamo al sito del Monte San Giorgio che per la parte svizzera risulta già iscritto nella Lista del patrimonio mondiale UNESCO dal 2003 e presto vedrà inserito in quel prestigioso novero anche il versante italiano sottoforma di estensione del complesso geo-paleontologico.
Come contenuto nelle raccomandazioni di voto all?indirizzo degli stati membri dell?UNESCO, gli specialisti internazionali confermano che il Monte San Giorgio costituisce il maggiore e migliore riferimento mondiale per la fauna marina del periodo Triassico, compreso fra 245 e 230 milioni di anni fa, sottolineando le peculiarità delle formazioni rocciose sui due lati del massiccio del Monte San Giorgio. Tale sito rappresenta inoltre il miglior osservatorio per i confronti con scoperte scientifiche effettuate in Cina le cui campagne di scavo sono seguite da Andrea Tintori, Professore all?Università di Milano nonché coordinatore scientifico dei due enti gestori del Monte San Giorgio. Al Monte San Giorgio si può accedere facilmente da Meride, un paesino in altitudine. Ed è proprio a Meride, che si può visitare il piccolo Museo dei fossili.
Ulteriori informazioni:
parte italiana: arch. Alberto Marchi, coordinatore tecnico ?Convenzione Monte
San Giorgio? + 39 328 7214957
parte svizzera: dr. Markus Felber Site Manager UNESCO Monte San Giorgio ad
interim (Svizzera) +41 79 444 52 00
Tra i tesori di questa montagna, oltre ai fossili, c?è l?unicità della pietra. Il marmo di Arzo, estremamente variegato nei suoi colori naturali, è famoso in tutta Europa, utilizzato nella pavimentazione di palazzi signorili e chiese. La ricchezza del sottosuolo del Monte San Giorgio è dunque all?origine della tradizione della lavorazione della pietra. Anche se oggi l?attività estrattiva si limita alle cave di Arzo e ad un?unica cava a Saltrio, nella vicina Italia, una volta si contavano decine di cave a cielo aperto e molte altre sotterranee.
Altra attrattiva legata alla montagna ticinese è l?Alp Transit di Pollegio, la società che sta realizzando il grandioso progetto del tunnel ferroviario più lungo del mondo, ben 57 chilometri. Attraverserà il Monte San Gottardo consentendo un utilissimo collegamento transalpino. Alla fine del mese di giugno 2010 erano stati scavati 146.6 km tra gallerie, cunicoli e pozzi dei complessivi 151.84 km della Galleria di base del San Gottardo, vale a dire il 96.6 %. Il completamento dell?opera è previsto per il 2018.
In passato, chi voleva attraversare le Alpi utilizzando il passo del San Gottardo, doveva percorrere la strada per Giornico, la cui posizione strategica, ai piedi delle Gole della Biaschina, ne ha sempre fatto un luogo di sosta per il riposo dei cavalli e l?approvvigionamento. Ancora oggi punto di congiunzione tra il paesaggio alpestre e la pianura ticinese, Giornico è un affascinante paesino in cui il tempo sembra essersi fermato. Le quiete viuzze in cui si snodano le tipiche casette a sassi o intonacate e affrescate con motivi religiosi, corrono lungo il fiume Ticino, qui a portata minima, sormontato da un pittoresco ponticello lastricato, a dorso d?asino. I pali della luce conservano ancora i desueti attacchi in ceramica e dell?aggressione delle automobili non c?è traccia. Una quiete che attrae, un silenzio che concentra su se stessi e sulla natura che, qui, ha una sua impronta singolare. Una spiritualità favorita anche dalle belle chiese, prima tra tutte quella dedicata a San Nicolao, di stile romanico. Bella per la pulizia delle linee architettoniche esterne, mosse solo da forme zoomorfe ai lati del portale. Carica di misticismo all?interno, per via dell?altare sopraelevato e per l?inusuale cripta a vista.
Giornico, punto di congiunzione tra la valle ticinese e il paesaggio alpino, dicevamo. Da qui, infatti, passando per Airolo, si arriva a Piotta da dove è possibile prendere la funicolare del Ritom, una tra le più ripide al mondo, per raggiungere in 15 minuti di salita, peraltro molto emozionante, la Val Piora, una valle alpina sui 2000 metri, che include una ventina di laghetti tra cui il più grande, quello artificiale del Ritom, che è possibile costeggiare completamente con una passeggiata di 2 ore. Qui sorge il Centro di Biologia alpina, frequentato da studenti internazionali interessati alla ricerca di questo ecosistema unico, e un caseificio che produce un tipico formaggio, detto appunto Piora, pregiato e molto costoso.
Tutto diverso a valle, sui laghi del Ticino. Lugano è adagiata tranquillamente sulle rive dell?omonimo lago, ai piedi del Monte Bré raggiungibile con la funicolare Cassarate-Monte Bré che porta in vetta (933m) da dove si gode un panorama mozzafiato. Lugano è una città privilegiata dal turismo per la sua eleganza e per il clima mite e perché è una città ?italiana,? come italiano è tutto il Canton Ticino.
Sulle rive del Lago di Lugano, a Melide, anche un?altra attrattiva turistica che consente un curioso viaggio immaginario lungo tutto il Canton Ticino. Si tratta del parco Swissminiatur con 120 modellini dei maggiori monumenti ed edifici ticinesi. Ben rappresentati, per esempio, Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro, i tre castelli di Bellinzona inseriti dall?Unesco nel Patrimonio dell?umanità. Swissminiatur è divertimento per i bambini, ma anche per adulti, specie per gli appassionati di modellismo.