Testo e Foto di Luisa Chiumenti


Civita Castellana. Il portico del Duomo

Sede della la IV edizione di  ?VISITUSCIA?, è stata quest?anno la suggestiva ambientazione del  Forte Sangallo di Civita Castellana, l?imponente rocca in grossi blocchi tufacei, che papa Alessandro VII volle erigere, su progetto di Antonio da Sangallo il Vecchio.

Il 1870 vide la trasformazione del Forte in carcere, ma quando questo fu dismesso, ecco che il complesso é stato trasformato nella sede di uno dei più importanti Musei Archeologici dell?Agro Falisco, con numerosi reperti della storia e della cultura  del territorio.

VisiTuscia ha, com?è noto, quale principale obiettivo, quello di promuovere e commercializzare il territorio della Provincia di Viterbo e tutte le sue attrattive, con azioni mirate di marketing turistico orientato che, prescindendo da ogni altro presupposto, privilegi lo sviluppo di tutto il territorio della Provincia segmentato per linee di prodotto: religioso, balneare, lacuale, culturale, termale, ambientale ed enogastronomico. -?VisiTuscia è una iniziativa ormai rodata che, dopo il successo delle scorse edizioni, quest?anno trova il suo naturale sviluppo rivolgendosi anche ai tour operator del Nord Europa, particolarmente interessati alla cultura e all?offerta ambientale di questo territorio. La nostra idea di turismo è quella che fa rima con qualità della vita. Lo sviluppo che ci attendiamo deve essere, pertanto, sostenibile e non in contrasto con le nostre realtà ambientali e culturali. E non solo perché il turismo è il futuro della Tuscia.

Forte di Civita
lavorare su più opportunità senza perdere di vista la politica dei prezzi per essere più competitivi e concorrenziali in un mercato ormai super globalizzato. In una Provincia ricca di prodotti turistici diversificati, occorrerà quindi trasformare il patrimonio esistente in specifiche linee e aggredire il mercato seguendone le tendenze. Per ottenere quanto ci prefiggiamo occorrerà di conseguenza impostare una strategia diversa lavorando per prodotto, posizionando il sistema ricettivo e creare un pensiero turistico che possa promuovere la Tuscia come destinazione di ?turismi tematici?.

Vincenzo Peparello, responsabile Marketing dell?importante evento, ha manifestato, fin dalla presentazione presso l?Enit a Roma e poi, durante il Convegno svoltosi a Viterbo, lo scopo essenziale di VisiTuscia ?di promuovere e commercializzare il territorio della Provincia di Viterbo e tutte le sue attrattive con azioni mirate di marketing turistico?. E il Sindaco di Civita si è dichiarato entusiasta per una tale ?occasione che permette per la prima volta alla città di essere la vetrina di una così importante iniziativa per la promozione turistica del territorio della Tuscia. Un modo per far conoscere da vicino ai moltissimi buyer nazionali ed internazionali il ricco patrimonio storico, artistico ed enogastronomico di cui è in possesso?.

Soriano nel Cimino
Ma di grande interesse é stato anche il Convegno (accolto nella splendida Sala Regia del Comune di Viterbo), avente per tema:?I Centri Commerciali Naturali e lo sviluppo turistico?, avente quale moderatore il giornalista dott. Antonio Castello. In quest?ambito, in particolare,

Ma per parlare ad esempio di ?mobilità?, il Sindaco ha anche presentato, per una risoluzione definitiva di un tale assillante  problema, un progetto-pilota finalizzato appunto ad una rivitalizzazione del centro storico di Viterbo.

A tale scopo, nell?ambito del convegno, é stata presentata la pubblicazione ? dossier ?Il Centro commerciale naturale per la riqualificazione  socio-economica dei centri storici?, con una relazione del dott. Marco Valente, Esperto Marketing urbano, mentre il giornalista Andrea Lovelock, ne ha illustrato la campagna di comunicazione. Il ruolo sociale  e lo sviluppo economico dei Centri storici é stato poi illustrato dal dott.  Stefano Bollettinari, coordinatore nazionale ANCESTOR ? Presidente Vitrines d?Europe. Il dott. Stefano Peduto, Direttore Confesercenti Roma e Lazio ha altresì presentato una relazione dal titolo: ?IC.C.N nel lazio e lo sviluppo turistico.

E sempre durante il convegno, l? Assessore al Turismo della Provincia, Andrea Danti ha sottolineato fra l?altro come, per pianificare le linee di sviluppo del turismo nella Provincia, sia necessario puntare l?attenzione sulla necessità di ?fare sistema, coinvolgendo istituzioni, amministratori, imprese ed operatori?.

Il Palio di Soriano
Ed ecco come la Tuscia viterbese, sia sul piano storico monumentale, che turistico ed economico,  si sta davvero avviando verso una forte e assai consapevole valorizzazione del proprio territorio, anche in vista della futura creazione a Viterbo del nuovo Aeroporto per Roma. E  segnalando ancora l?importanza dell? ambizioso progetto presentato nella sua interezza durante VisiTuscia, che ha visto la partecipazione di 45 buyer, 150 operatori e 200 aziende e numerosi giornalisti,  vorremmo segnalare, fra gli stupendi itinerari offerti dalla Tuscia, ad esempio il  suggestivo panorama di Soriano nel Cimino, il borgo raccolto attorno al suo  bel castello e vivissimo durante il suo tradizionale Palio, per il quale tutti i cittadini si attivano per un anno intero, ognuno nel proprio settore operativo, nella preparazione dei costumi, dei drappi, dei cibi tradizionali.

 

promossa dall?Assessorato al Turismo della Provincia di Viterbo e dalla Camera di Commercio di Viterbo, con il supporto dell?Assessorato al Turismo della Regione Lazio, dell?Enit-Agenzia Nazionale per il Turismo e il Comune di Viterbo e con numerosi, importanti Patrocini. 

 

 

Pe rinformazioni:


 

Ufficio Stampa VisiTuscia: Antonio Castello ? cell. 330.982975