MARIELLA MOROSI



 

La seppia, creatura marina protagonista di tante deliziose ricette, è stata al centro di "Nero Mediterraneo", un evento goloso che ha valorizzato le tradizioni gastronomiche e culturali di Palinuro e di tutta la costiera del Cilento. E' stata una vera festa dell'estate, organizzata dal Comune di Centola-Palinuro e dalle Associazioni Cilento Mediterraneo ed Europa Mediterranea con il patrocinio del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, in collaborazione con numerose strutture ricettive e dell’ospitalità. Coinvolti nell'articolato beach party pescatori, ristoratori e artisti e soprattutto tanti visitatori e appassionati della cucina di mare. La terrazza dell’hotel La Torre, con vista sul porto e sulla costiera ha ospitato un momento tecnico di confronto gastronomico ed istituzionale sulle tematiche della Dieta Mediterranea. E’ stata Barbara Guerra, ideatrice dell’itinerario turistico “Le Strade della Mozzarella” ad aprire i lavori presentando uno maggiori interpreti della cucina di mare, lo chef Peppe Daddio, che ha condotto un laboratorio di degustazione, proponendo la Seppia al Vapore accompagnata da ricotta cremosa Rivabianca, salsa al nero di seppia e polvere di pomodoro. Daddio ha stupito anche per la fantasia dimostrata in creazioni inedite, quasi improvvisate sul campo, come le Polpettine fritte di seppia e parmigiana, sempre a base dello stesso mollusco e del suo nerissimo inchiostro.Indovinato abbinamento con i piatti è stato il vino bianco Pian di Stio, etichetta dell’azienda vitivinicola San Salvatore 1988 di Paestum dell'imprenditore Giuseppe Pagano,  tra i primi a sostenere il biologico in vigna.

Nell'occasione è stata festeggiato il traguardo della quarta edizione del libro “Le Ricette del Cilento” (Edizioni Ippogrifo) del giornalista -e soprattutto punto di riferimento della cultura enogastronomica campana-  Luciano Pignataro.  A seguire è stata organizzata una grigliata di seppie preparata dall’Associazione Cuochi salernitani in collaborazione con la Cooperativa pescatori di Palinuro.



 

Numerosi i prodotti enogastronomici e l’artigianato di qualità presentati negli stand appositamente allestiti. Molto ammirate le sculture in legno dei fratelli Quattrociocchi ed applaudita la musica dell'orchestra Napoli-sempre e quella del Mestro Espedito De Marino che si è esibito con la sua inseparabile chitarra classica. L’evento è stato ulteriormente arricchito dal percorso culturale “Inchiostri di Seppia”, un esclusivo itinerario pittorico dell’artista Marco Vecchio. Per completare l'offerta e consentire a tutti i buongustai di trascorrere una serata all’insegna della buona cucina, i ristoranti del porto hanno proposto menù tematici sempra sulla seppia -sempre protagonista assoluta- insieme alle migliori specialità di terra e di mare dei locali. Il Ristorante “Donna Teresa” ha proposto “Seppie con piselli e spinaci”, il Ristorante “O’Guarracino” le “Seppie arrostite con aromi mediterranei ”; il Ristorante “Embarcadero” l'“Insalata di seppie” mentre il Ristorante “Taverna del Porto” ha puntato sulle tipiche “Seppie ‘mbuttunate” ed il Ristorante “Sapore di mare”  ha scommesso sulla popolarità del classico “Risotto al nero di seppia”, apprezzato in quasi tutte le regioni italiane. 

Ma al di là della giornata dedicata alla seppia per tutta l'estate trattorie e ristoranti riproporranno le specialità più gettonate a base del mollusco, presente in abbondanza in tutti i nostri mari e ingiustamente catalogato tra i pesci cosiddetti poveri. Una gita nel Cilento è anche l'occasione di visitare la grande area archeologica di Paestum e il locale museo con il celebre affresco del "Tuffatore". La città presenta per l'estate anche un importante cartellone culturale: dal Paestun Festival  con Giorgio Albertazzi che recita Shakespeare (23 luglio), la musica di Eugenio Bennato (6 agosto) e il recital di Ornella Vanoni (8 agosto). Attesissima poi è l'esibizione, il 16 agosto, dei Simple Minds.