Giuseppe De Pietro



 

Si è conclusa a Roma la stagione estiva 2011 del Teatro dell’Opera alle Terme di Caracalla con la Tosca. Dal quel lontano 14 gennaio 1900, quando fu rappresentata in prima assoluta al Teatro Costanzi di Roma, la Tosca torna a far sognare gli spettatori di tutto il mondo. Teatro Terme di Caracalla, il suggestivo palcoscenico e monumentale complesso archeologico, cornice unica dell’antichità. In questa fantastica atmosfera di rappresentazioni di lirica e di danza che ne hanno fatto una delle attrattive più conosciute dal grande pubblico internazionale. Il dramma pucciniano (che trasse origini dalla drammaturgia francese) si pone nella cornice del tragico evento che un amore sconvolgente come quello di Tosca e Mario, porta con sé le caratteristiche attuali: sotterfugi, amori, tradimenti e non da poco l’ ideologia politica che segnò la Tosca ad avere il suo scenario in Roma. Merita un lungo applauso l’oculata realizzazione scenica di luci e ombre, che nei tre atti ha segnato il coinvolgimento emotivo delle azioni curata  da Agostino Angelini e i costumi di Carlo Savi, nei quali La Tosca appare a tratti ora dea dell’amore ora Madonna.



 

L’amore che stravince "in lucean le stelle" interpretato dal baritono Thiago Arancam, fa venire i brividi e il desiderio di essere spettatori/attori per dividere con lui quella speranza. Nel terzo ed ultimo atto in un grande schermo il volto di una Tosca infelice ci fa partecipi del suo desiderio di liberazione e di ricongiungimento con il suo Mario. Puccini disegna l’eterno dualismo tra bene e male: Tosca e Cavaradossi il bene, Scarpia il male. La sua presenza nell’opera è preponderante, a partire dal suo tema musicale, cioè quei tre accordi che aprono l’opera e che, con delle variazioni, ritornano. In questa storia Scarpia incombe inquietante, anche quando non è presente.



 

Tosca è considerata l'opera più drammatica di Puccini, ricca com'è di colpi di scena e di trovate che tengono lo spettatore in costante tensione. Il discorso musicale si evolve in modo altrettanto rapido, caratterizzato da incisi tematici brevi e taglienti, spesso costruiti su armonie dissonanti, come quella prodotta dalla successione degli accordi del tema di Scarpia che apre l'opera: Si bemolle maggiore, La bemolle maggiore, Mi maggiore.

 

 

Tosca alle Terme di Caracalla

Musica di Giacomo Puccini

Regia Arnaud Bernard

Direttore Asher Fisch

Scene Carlo Savi

Maestro del Coro Roberto Gabbiani

Personaggi e Interpreti

Floria Tosca, Nadia Vezzù 21, 3, 10 / Csilla Boross 24, 28, 5

Mario Cavaradossi, Thiago Arancam 21,24, 28 / Kamen 3, 5, 10

Barone Scarpia, Claudio Otelli 21, 3, 10 / Carlo Guelfi 24, 28, 5

Angelotti, Paolo Battaglia

Sagrestano, Giorgio Gatti

Spoletta, Mario Bolognesi

Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro dell'Opera