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Anche in Québec il Natale è un’occasione per riunirsi e una festa da passare con chi si ama:

la notte del 24 dicembre è un momento speciale, riscaldato dalle atmosfere famigliari

e da un menu che ha tutto il sapore d’Oltreoceano, in cui tradizioni culinarie francesi

e britanniche si fondono in curiose pietanze dal sapore locale

 

Un tempo i preparativi per questa festa in Québec iniziavano già a inizio dicembre per culminare il 24 e finire con il 6 di gennaio. Non ci si scambiavano i regali come si usa oggi e si celebrava questo importante momento dell’anno con 3 messe diverse: la prima, quella di mezzanotte, molto lunga, durante la quale veniva anche distribuita l’ostia, le altre due più brevi e abbellite dai canti corali delle canzoni del Natale. Naturalmente questa, come altre celebrazioni importanti dell’anno, era un’occasione per cucinare dei piatti tradizionali e consumarli assieme a tutta la famiglia attorno a un tavolo. Oggi, delle vecchie tradizioni natalizie del Québec, tra il consumismo frenetico e la diminuita pratica dei riti cristiani, è rimasto ben poco, ma ancora non si rinuncia ai piaceri della tavola: dall’aperitivo al dolce, il menu natalizio del Québec ha lontanissime origini francesi e britanniche fuse in una sinfonia di sapori e ingredienti locali.

 

Già l’aperitivo denota un forte carattere dualistico tipicamente québecchese: si comincia con il sidro di ghiaccio, ricavato dalla spremitura delle mele ghiacciate raccolte in gennaio, lasciate fermentare per 6-7 mesi. Limpido e profumato, con un tasso alcolico di 10-12 gradi, ha sapore dolce e piacevolmente acidulo che ben si accompagna a sapori più forti, da scegliere tra il fois gras,notoriamente una specialità francese, oppure il cheddar stagionato, il formaggio – l’unico prodotto in Quèbec fino a una ventina d’anni fa – di origine britannica. 



 

La festa continua soprattutto per i palati, con l’arrivo del primo piatto: il salmone affumicato. La pesca al salmone in Québec è molto praticata grazie alla forte presenza di questo pesce nelle acque fredde e cristalline dei suoi fiumi. Per questo, il salmone servito dà sempre garanzia di freschezza e di genuinità, tanto da essere considerato uno dei migliori al mondo.

 

Ed ecco per secondo, un piatto attesissimo da tutti: la Tourtière, normalmente servita con insalata verde di contorno. La Tourtière è un tipo di pâté en croûte molto spessa farcita con carne di selvaggina (lepre, alce e cervo sono predilezioni nelle cucine di questa zona) tagliata a cubetti condita con patate, cipolla, aglio, timo, santoreggia e sale e pepe. Prima della cottura, tutti gli ingredienti vanno lasciati riposare qualche ora in frigorifero. In molti, cuociono la Tourtière nel forno a bassa temperatura e lo lasciano andare tutta la notte: oltre ad una pietanza squisita, al risveglio si verrà accolti da un delizioso profumo!

 

Per chiudere in bellezza anche il dolce può avere diverse ‘facce’ a seconda delle origini della famiglia: tipicamente québecchesi sono la torta allo zucchero con il gelato oppure l’immancabile torta all’acero. La variante francese è la Buche de Noël, mentre quella inglese è la torta alla frutta sciroppata.

 

 

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