Testo di ANNA MARIA ARNESANO e Foto di GIULIO BADINI



 

Slovenia, terra di terme per antonomasia. Infatti su una superficie più piccola della Lombardia si concentrano una ventina di stazioni termali, con confortevoli impianti ultramoderni per l’ospitalità, il divertimento, le cure sanitarie e i programmi di bellezza, e con piscine dotate di una superficie balneare superiore ai 43.000 mq, il che ne fa il paese europeo con la maggior densità termale e la più ampia estensione acquatica. E gli italiani, sempre attenti al loro aspetto estetico, sono in prima fila tra gli utenti, anche per l’ottimo rapporto prezzo-qualità e la competitività rispetto ai centri nostrani. Tra i più rinomati complessi, distribuiti su tutto il territorio dall’Adriatico fino ai confini con l’Ungheria, non troverete il nome di Banovci, piccolo villaggio agreste sul fiume Mura nell’estrema regione orientale del Pomurje, non lontano dai confini con Austria, Ungheria e Croazia, forse penalizzato dalla distanza (comunque meno di tre ore di autostrada da Trieste sulla via per Budapest) oppure dalla vicina  concorrenza di terme più famose a Ptuj, Moravske Toplice, Lendava e Radenci, quest’ultima produttrice anche delle migliore e più diffusa acqua minerale slovena. Eppure, per quanti vogliono regalarsi una breve vacanza rilassante, Banovci merita davvero una visita, in coppia o con tutta la famiglia.



 

Si tratta di un moderno centro termale, confortevole e quasi familiare, dotato di un piccolo albergo a 3 stelle tutto in legno che sembra una baita alpina, di un grazioso villaggio turistico con appartamenti in costruzioni a schiera, di un attrezzato campeggio esteso su 5 ettari ombrati e di un elegante centro medical wellness attrezzato per tutti i tipi di trattamenti estetici e curativi, dai massaggi ai bagni, dai fanghi alle saune di vario genere, da quella finlandese in diverse gradazioni fino al bagno turco. Il tutto attorno ad una vasta piscina interna ed a tre esterne, nonché una per bambini, per una superficie totale di quasi 2.000 mq, con tanto di cascate, scivoli, vortici, idromassaggi e fonti luminose, alimentate da due sorgenti termominerali a 34-38°C di temperatura che pescano l’acqua a 1.350 m di profondità. Le sorgenti forniscono due tipi diversi d’acqua: una ricca di fluoruri e biossido di carbonio, l’altra contenente paraffina, che rende la pelle liscia e morbida. 



 

Separato nel complesso, e con piscina propria, si trova anche un camping per naturisti, l’unico in tutta Europa in una struttura termale. Curata e raffinata la ristorazione, che alterna specialità locali e cucina multinazionale, anche con piatti vegetariani e dietetici, nonchè squisiti i vini, nella miglior regione vinicola del paese. L’attiva animazione nel verde ne fa un posto ideale per i bambini di tutte le età. Banovci si trova al centro di un comprensorio agricolo, tra colline vinifere e coltivi che preannunciano la pianura pannonica, lontano da strade trafficate, industrie e smog, vicino alle rive boscose del Mura che offrono ospitalità ad una ricca avifauna, dagli aironi alle oche selvatiche, ai cigni e alle cicogne che affollano con i loro vistosi nidi questo comprensorio, tanto da esserne diventate un po’ l’emblema. Sul fiume vicino a Banovci funziona ancora l’ultimo mulino ad acqua, dei tanti esistenti in passato. Il clima è di per sé salubre, con 250 giorni di insolazione l’anno. Il Pomurje, definito per la dolcezza del suo paesaggio la Toscana della Slovenia, è una regione poco conosciuta dagli stessi sloveni ma ricca di valenze turistiche, disseminata di vigneti monumentali, antiche cantine e fornite enoteche, chiese barocche e castelli rinascimentali, aree naturalistiche e tranquilli borghi.



 

Le Terme di Banovci (www.terme-banovci.si, tel. 00386 2 51 31 400 in italiano), sempre aperte,  hanno anche il vantaggio di costare poco. Fino al 23 dicembre il pacchetto Romantica di 3 giorni (mezza pensione, ingresso illimitato alle piscine, ginnastica aerobica, un accesso alle saune, un bagno romantico per due con massaggio) costa infatti 509 euro a coppia in hotel, 473 in appartamento; un normale weekend con due mezze pensioni in doppia 118 euro a persona, un bimbo gratis fino a 12 anni, accesso illimitato alle piscine. Una benefica e riposante vacanza a basso costo, tra acque terapeutiche,  cicogne e i vini del Pomurje.