LUISA CHIUMENTI



 

Si svolgerà a Viterbo la XII edizione della Borsa del Turismo Sociale e Associato, il cui sottotitolo, “Turismo Sociale. Una vacanza per tutti”, spiega assai bene come si tratti di una manifestazione che si basa principalmente su un concetto molto importante sul piano sociale: quello della importanza che si stabilisca, nell’immaginario del viaggiatore comune come la vacanza sia una sorta di “diritto acquisito” a cui ognuno deve potere accedere. In particolare poi la Tuscia si presta in modo egregio a soddisfare tale esigenza per il suo paesaggio, il suo ambiente e le attitudini all’accoglienza che sa offrire all’ospite, per la realizzazione ottimale di  “una vacanza per tutti”. E infatti, Vincenzo Peparello, Presidente del Cat di Viterbo, ha messo in luce il valore che ha assunto, parallelamente alla grande efficacia di questo evento, la istituzione dei  “buoni vacanza”, che permettono a tutti, fra l’altro in un momento così particolare crisi economica, di realizzare l’obiettivo, auspicato per ognuno di noi, di potersi concedere una meritata sosta in un luogo diverso da quello lavorativo. 



 

Molto giuste quindi le considerazioni portate avanti da Nicola Ucci, patron della manifestazione, che così si è espresso: “Il turismo sociale, per sua natura, rivolge la sua attenzione alle persone più deboli, come i giovani e gli anziani, ma si tratta di una tipologia di turismo che in Italia, insieme al turismo associato prodotto dai Cral, Dopolavori e Associazioni, sviluppa ogni anno un enorme flusso turistico, sia in termini di presenze che di fatturato. Un segmento, dunque, che non solo non può essere trascurato, ma che va ulteriormente sostenuto perché caratterizzato da tutti quegli elementi in grado di determinare quella svolta da tanti anni auspicata e mai realizzata sia nella destagionalizzazione dei flussi turistici che nella diversificazione dei contenuti della vacanza”. E’ evidente infatti che i “buoni vacanza”, debbano essere ulteriormente  incentivati, perchè “tendono a realizzare almeno due obiettivi: destagionalizzare il turismo e venire incontro alle richieste della stragrande maggioranza di operatori che, generalmente, vedono concentrare il lavoro di un anno nei soli due mesi estivi. Anche per questo é stato abbiamo deciso che la quota di partecipazione al Workshop, fissata in €. 180,00 iva compresa (la più bassa fra le borse di settore), per le aziende aderenti ai BVI (Buoni Vacanze Italia) e accreditate presso il Ministero del Turismo sia di soli €. 160,00 comprensiva di ingresso per due persone + 1 catalogo + 2 ticket lunch”. 



 

E per quanto riguarda le bellezze artistiche ed ambientali della Tuscia, é giusto ricordare le parole dell’ Assessore al Turismo Andrea Danti, secondo cui “la Borsa del Turismo Sociale e Associato rappresenta per la Tuscia un’opportunità da non perdere, perché fornisce ai tanti buyer italiani e stranieri presenti, l’opportunità di conoscere e apprezzare i nostri territori e le loro potenzialità. Il turismo è uno strumento di vitale importanza per tutto il Viterbese e gli enti devono saper fare squadra con le imprese per avviare insieme un comune progetto di rilancio. La possibilità che la BTSA offre per stringere contatti, avviare collaborazioni e ideare programmi di sviluppo turistico, è un valore aggiunto per l'intera Provincia”. Secondo il Vice Sindaco,Enrico Maria Contardo, l’ evento, sempre più radicato in Europa,  concentra e catalizza su Viterbo ogni anno sempre di più, l’attenzione su un importante segmento economico come quello turistico. Promossa dalla Società In RETE e dal CAT di Viterbo in collaborazione con la Regione Lazio, la Provincia di Viterbo, la Camera di Commercio di Viterbo, l’Amministrazione Comunale di Viterbo e l’Unioncamere del Lazio, con il supporto dell’Enit-Agenzia Nazionale per il Turismo e il patrocinio del Ministero del Turismo, oltreché delle Associazioni imprenditoriali di Settore aderenti a Confesercenti, Confcommercio e Confindustria, questa edizione della Borsa del Turismo Sociale e Associato, si  terrà dunque a Viterbo, dal 3 al 6 marzo prossimi e si svolgerà quest’anno in una  nuova sede, rispetto a quelle delle precedenti edizioni e precisamente negli spazi prestigiosi  del monumentale complesso della Domus “La Quercia”, armoniosa costruzione del '500 all'interno della quale si erge un interessantissimo chiostro gotico-rinascimentale.

 

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