LUISA CHIUMENTI



 

Una Mostra a Roma presso il Museo Nazionale Arti e Tradizioni Popolari

(Domenica 22 aprile 2012 dalle ore 10,00 alle ore 18,00)

                                                                             

Presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, mercoledì 22 aprile, in occasione della giornata di chiusura della Settimana dei Musei, l’Associazione Terraviva, col suo Presidente Filippo Gaetani, presenta una selezione di lavori in paglia. Le Signore Diana, Maria e Rita Gaetani, Mimma Massicci, Nadia e Stella Mosca, Renata Napoletani, Clara Travaglini e Rossella Volpi, presenti alla manifestazione, propongono ai visitatori, per conoscere meglio e ad approfondire questo prezioso artigianato, una illustrazione delle varie fasi della lavorazione della paglia, attraverso la descrizione delle diverse forme che vengono realizzate in paglia a cominciare dai  caratteristici, tradizionali recipienti, quali la pagliarola, la nannetta, la sementarola, il coppetto e il crivello, cui ultimamente si sono aggiunti i cesti decorativi, le campanelle, i sottopiatti, i portabottiglie, gli orologi, le scatole e gli orecchini, come pure  le decorazioni per l’albero di Natale, i pupazzi per il presepio e le  croci devozionali. A documentazione del fascino di questo antico materiale povero, che diventa preziosissimo attraverso il lavoro delle mani, sono esposte, a cura del critico d’arte Stefania Severi, tre opere delle artiste Elisabetta Diamanti, Lucia Pagliuca e Lydia Predominato.



 

Caratteristico é il borgo medievale di Acquaviva Picena in provincia di Ascoli Piceno, un borgo che domina San Benedetto del Tronto, mantenendo intatto il suo aspetto, racchiuso entro una articolata cinta muraria e dominato dallo splendido Castello. Il nucleo antico, al quale si accede ancora dalle porte nelle mura, si allunga in un crinale che collega due colline più elevate, la Rocca e il Colle. Le eleganti antiche costruzioni in mattone si sviluppano lungo percorsi viari rettilinei e offrono spazio alla chiesa di San Rocco, al Duomo ed all’elegante Palazzo Comunale. L’originaria vocazione agricola è comprovata appunto da questa  forma di artigianato locale così  tipico: la lavorazione della paglia per ricavare vari tipi di contenitori, tra i quali diffusissimo lo “sfarinapesce”. La lavorazione della paglia, cui un tempo si dedicavano tutte le donne, sopravvive oggi grazie ad un nucleo di signore che, riunitesi nell’associazione Terraviva, non solo continuano a realizzare cesti ma, soprattutto, hanno attivato corsi di formazione per le nuove generazioni, così che questo antico mestiere, per il quale bisogna conoscere vari “segreti”, col tempo non sparisca. 



 

All’interno della Rocca è stato anche allestito un Museo della Pajarola ed un bell’edificio, restaurato dopo il sisma del 1997, accoglie i corsi. Non solo, ma sono stati ripiantati i tipi di grano “alti”, quali la Solima e l’Avanziotto, adatti a fornire, dopo la mietitura, la paglia adatta all’intreccio ed è stato ripiantato, presso il fiume Albula, il vimini, indispensabile per legare la paglia. Ciò è stato reso possibile grazie alla collaborazione dei coltivatori Eugenio Bartolomei, Francesco Di Girolamo, Alfredo Merli e Paolo Quinzi. Vogliamo segnalare inoltre una bella occasione di visita per la prossima estate, e precisamente domenica 22 luglio, per la sagra della Pajarola, la “Zicagna” appunto, una manifestazione che coinvolge tutto il Rione Colle di Acquaviva, che viene  addobbato per la circostanza. In quel giorno infatti il pubblico potrà ammirare i vari tipi di pajarole, tutti rigorosamente eseguiti a mano, gustare i prodotti enogastronomici locali ed assistere a rievocazioni storiche ed all’esibizione di un gruppo folkloristico che eseguirà danze e canti della tradizione tra i quali è stato “recuperata” una antica danza dedicata alle pajarola, che la coreografa Maria Luigia Neroni, col suo corpo di ballo, ed il musicista-compositore Marco Di Paolo hanno appositamente perfezionato. La manifestazione del 22 aprile, tutta dedicata alla regione Marche, è inserita nell’ambito di “Comuni in musica”. Nel corso della giornata si esibiranno infatti il gruppo bandistico ed il coro di San Ginesio e sarà presentata la rivista  “Senzaetà”, a cura di Rosanna Vaudetti e Luca Guazzanti.