LUISA CHIUMENTI



Presso l’Auditorium dell’Ara Pacis in Roma è stata recentemente presentata dal Sovraintendente ai Beni Culturali Umberto Broccoli  e dall’ Amministratore Delegato Zètema Progetto Cultura, Albino Ruberti, la collana editoriale Romàntìca”, (diretta dallo stesso  prof. Broccoli), che si propone di offrire “uno sguardo diverso su Roma e i suoi secoli di storia” . La prima uscita si presenta elegantemente in un agile cofanetto  composto di quattro volumi, “per gli appassionati, i curiosi ma anche gli studiosi del settore”. Le mappe in coda aiutano nell’identificazione dei luoghi, mentre alcuni box di approfondimento contribuiscono alla ricostruzione passato – presente e “riportano curiosità e notizie, utili a stimolare l’interesse del lettore nei confronti di una città unica al mondo che esercita da sempre una forte influenza sulla cultura e l’immaginario contemporaneo. Pietre, parole, ville nel verde, monumenti, frammenti di memoria: quello di “Romàntìca” è un viaggio fatto di parole e immagini, che lascia nel cuore del lettore particelle della grandezza di Roma e dei suoi angoli, insieme alla commozione dell’incontro con un tempo che sembra non essere mai passato”.

E’ ben noto come il patrimonio storico, artistico ed archeologico di Roma Capitale (forse il più vasto al mondo), sia  tale che il suo centro storico è stato considerato patrimonio dell’umanità ed  stato inserito, dal 1980, tra i siti protetti dell’Unesco. E così il titolo stesso di quest’opera sottolinea già di per sé, lo scorrere di quei  secoli di “cultura, arte e storia di una città” in un “viaggio ideale” che propone la collana editoriale “Romàntìca”, edita da Electa e realizzata da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai Beni Culturali e Zètema Progetto Cultura, che guida il visitatore  verso la conoscenza non solo dei numerosissimi monumenti archeologici, beni monumentali e raccolte mussali,  ma anche delle ville e dei parchi storici, che costituiscono il tanto esteso e preziosissimo patrimonio di  Roma Capitale.



“Passeggiare per Roma significa rivivere il passato”afferma il direttore di collana Umberto Broccoli. E Romàntìca restituisce l’idea di grandezza di una città che conserva un fascino ineguagliabile ed evidenzia come ogni secolo trasmetta al visitatore la sua bellezza anche attraverso una colonna un giardino un palazzo una chiesa”.

Si possono quindi sfogliare le pagine di Romàntìca. 1. “Cercando tra pietre e parole”, a cura di Giovanni Caruso, Maria Gabriella Cimino(Pagine120- Illustrazioni 170), trattando dei monumenti antichi di Roma, tuttavia non è  una guida archeologica ma si svolge secondo un criterio topografico diviso per   complessi, ad esclusione delle Mura della città antica e degli Acquedotti, in base ai rioni e municipi di appartenenza. Si scoprono così i complessi più significativi dell’architettura romana, come si può vedere ad esempio, osservando attentamente le iscrizioni della Torre delle Milizie alle spalle dei Mercati di Traiano, in parte sovrapposte le une alle altre, che ne testimoniano la frequentazione nel tempo.

 

 “Romàntìca. 2. “Passeggiando nel verde di Roma”,  a cura diAlberta Campitelli, (Pagine100,  Illustrazioni121) permette di scoprire il fascino dei cinquecento ettari delle ville e parchi storici che fanno di Roma una delle città con il più ricco corredo di spazi verdi, da Villa Borghese con i suoi Giardini segreti accessibili al tempo solo al principe e ai suoi ospiti passando internamente al palazzo. E vi si possono riconoscere, con l’aiuto del prezioso testo, le piante che erano di moda nel ‘600, fatte pervenire  dalle parti più lontane del mondo.. Ma sarà anche entusiasmante venire alla scoperta di Ville meno note come Villa Paganini e Villa Osio che hanno conosciuto un’ampia attività di restauro dei giardini, o nell’apertura di nuovi musei, spazi giochi per bambini, punti ristoro in edifici un tempo abbandonati e divenuti ora “risorsa culturale a tutto campo”, per un percorso integrato tra natura e cultura.



“Passeggiare per Roma significa rivivere il passato”afferma il direttore di collana Umberto Broccoli. E Romàntìca restituisce l’idea di grandezza di una città che conserva un fascino ineguagliabile ed evidenzia come ogni secolo trasmetta al visitatore la sua bellezza anche attraverso una colonna un giardino un palazzo una chiesa”.

Si possono quindi sfogliare le pagine di Romàntìca. 1. “Cercando tra pietre e parole”, a cura di Giovanni Caruso, Maria Gabriella Cimino(Pagine120- Illustrazioni 170), trattando dei monumenti antichi di Roma, tuttavia non è  una guida archeologica ma si svolge secondo un criterio topografico diviso per   complessi, ad esclusione delle Mura della città antica e degli Acquedotti, in base ai rioni e municipi di appartenenza. Si scoprono così i complessi più significativi dell’architettura romana, come si può vedere ad esempio, osservando attentamente le iscrizioni della Torre delle Milizie alle spalle dei Mercati di Traiano, in parte sovrapposte le une alle altre, che ne testimoniano la frequentazione nel tempo.

 

 “Romàntìca. 2. “Passeggiando nel verde di Roma”,  a cura diAlberta Campitelli, (Pagine100,  Illustrazioni121) permette di scoprire il fascino dei cinquecento ettari delle ville e parchi storici che fanno di Roma una delle città con il più ricco corredo di spazi verdi, da Villa Borghese con i suoi Giardini segreti accessibili al tempo solo al principe e ai suoi ospiti passando internamente al palazzo. E vi si possono riconoscere, con l’aiuto del prezioso testo, le piante che erano di moda nel ‘600, fatte pervenire  dalle parti più lontane del mondo.. Ma sarà anche entusiasmante venire alla scoperta di Ville meno note come Villa Paganini e Villa Osio che hanno conosciuto un’ampia attività di restauro dei giardini, o nell’apertura di nuovi musei, spazi giochi per bambini, punti ristoro in edifici un tempo abbandonati e divenuti ora “risorsa culturale a tutto campo”, per un percorso integrato tra natura e cultura.



E Romàntìca. 3.”Trovando monumenti di storie”,  a cura di Rossella Motta (Pagine144 Illustrazioni 180;  offre al lettore un’esemplificazione dei beni monumentali del periodo medievale e moderno di Roma: alcune delle più celebri fontane della città che animano vie e piazze, i ponti, le mura edificate dai papi, un patrimonio di storia ricchissimo ancora oggi soggetto ad un continuo incremento. Un esempio per tutti il Complesso del Buon Pastore con il suo legame secolare con le donne, reso indissolubile da vicende recenti: alla fine degli anni ottanta si trasferirono qui i movimenti femministi provenienti dalla sede storica del Governo Vecchio. E sempre qui, nel 2002, ha aperto la Casa Internazionale delle Donne.

Romàntìca. 4.“Conservando frammenti di memorie”,  a cura di Claudio Parisi Presicce (Pagine128,  Illustrazioni 181) è infine dedicato alle raccolte museali alcune delle quali, come i Musei Capitolini, tra le più antiche. O capolavori di archeologia industriale come la Centrale Montemartini, fino a vere perle settecentesche come Palazzo Braschi e il suo magico scalone monumentale.

 

Per informazioni e acquisto:

Ufficio Stampa Zètema Progetto Cultura Patrizia Bracci

Tel. +39 06 82077337/386

www.zetema.it

 

In vendita in tutte le librerie Zètema del Sistema Musei in Comune(Musei Capitolini, Musei Capitolini – Centrale Montemartini, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Museo Napoleonico, Museo di Roma, Museo di Roma in Trastevere, MACRO Testaccio, MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, Musei di Villa Torlonia, Museo Pietro Canonica a Villa Borghese,Museo della Civiltà Romana e Planetario, Museo dell’Ara Pacis,  Museo delle Mura, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Villa di Massenzio,  Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale), neibookshop Electa, e nelle le principali librerie della città.

 

Per l’acquisto on line : www.museiincomune.it.

Prezzo Cofanetto – 4 volumi, € 85;  Ogni volume singolo, € 22 .