Gianmarco Tognazzi segna il vero passaggio artistico della sua carriera

Testo di Elena Mandolini

Un banale incidente e l’automobile in panne costringono il rappresentante di tessuti Alfredo Traps ad una sosta indesiderata. Per cercare aiuto si ritrova a casa di un vecchio giudice in compagnia di due suoi amici, un pubblico ministero e un avvocato in pensione. In breve tempo Alfredo si ritrova coinvolto nel loro strano hobby: ricelebrare alcuni importanti processi storici come quello a Socrate, a Gesù e a Federico di Prussia. Traps si ritrova, inevitabilmente, imputato in un vero e proprio processo, il suo, dove la realtà ha preso il posto alla finzione. E così raccontando le vicende della propria vita, rivelando il mistero del suo successo economico, Traps si trova di fronte alla prova della sua colpevolezza e si auto-infligge la condanna a morte che gli era stata sanzionata per gioco. Tutti siamo colpevoli: il racconto ne è soltanto la dimostrazione attraverso il paradosso.

Il ruolo di Alfredo viene interpretato, con grande consenso di pubblico e critica, da Gianmarco Tognazzi, che di recente si era dedicato al cinema con il sottovalutato film Polvere. Tognazzi ama definire Die Panne ovvero La notte più bella della mia vita, come il suo spettacolo teatrale più bello, a cui abbia partecipato. Figlio d’arte del grande e compianto Ugo, ha iniziato la sua carriera proprio sotto le ali paterne, assieme al fratello Ricky. Distaccatosi poi dalla famiglia, ha iniziato a delineare personaggi più cinici, ironici e nevrotici come in Facciamo Fiesta, Teste Rasate, Crack o I laureati. Adesso, grazie a questo spettacolo, si può affermare che Tognazzi jr, abbia realmente intrapreso un proprio percorso artistico diventando Gianmarco Tognazzi.

Assieme a Tognazzi, ritroviamo sulla scena teatrale anche Bruno Armando, Giovanni Argante, Franz Cantalupo, Lydia Giordano e la partecipazione di Lombardo Fornara. Firma la regia Armando Pugliese.

Die Panne nasce in realtà non come un’opera teatrale, ma bensì dal racconto La panne. Una storia ancora possibile di Friedrich Durrenmatt. Tema centrale dell’intera produzione dell’autore, che pervade anche questo spettacolo, è il concetto di giustizia. Per Dürrenmatt l’organico poliziesco-giudiziario, coi suoi meccanismi di indagine e di giudizio, non è in grado di capire il senso più autentico della verità umana: quello che spesso la giustizia dei tribunali non riesce a cogliere, può essere eticamente condannabile, o viceversa.

Più attuale di così non si poteva essere.

 

Die Panne ovvero La notte più bella della mia vita

Quando: Domenica 24 Ottobre 2012

Dove: Teatro Salvini – Pitigliano (Gr)

Info: www.comune.pitigliano.gr.it

 

Quando: Dal 26 ottobre al 14 Novembre 2012

Dove: Teatro Eliseo – Roma

Info: www.teatridiroma.it