Il made in Veneto conquista gli scaffali londinesi. Il Blu 61, novità 2012 dell’azienda trevigiana Casearia Carpenedo, è stato inserito fra i formaggi d’eccellenza in vendita nella catena distributiva londinese Harrods.

 

Camalò di Povegliano (Tv), marzo 2013 – La Casearia Carpenedo di Camalò di Povegliano situata nella splendida marca trevigiana, guidata da Antonio e Giuseppina uniti nella vita per amore e nel lavoro dalla passione per il mondo caseario; forti di un’esperienza alle spalle di quasi 40 anni e che da anni si distingue nella produzione di formaggi di alta qualità – soprattutto nella categoria dei cosiddetti “ubriachi”- ha conquistato con successo un posto tra gli scaffali londinesi. Fra i formaggi d’eccellenza, dei magazzini Harrods, spicca la loro ultima creazione: il Blu’61.

Un formaggio sublime, creato in occasione del 50° anniversario di matrimonio tra Antonio Carpenedo e la moglie Giuseppina e battezzato con il nome Blu ’61 proprio per ricordare l’anno in cui hanno siglato la loro unione;  il quale con  il suo gusto dalle note aromatiche e intense, tipiche degli erborinati e caratterizzato da forti sentori di marasca e frutta passita, ha saputo subito far innamorare anche i palati più raffinati ricevendo prestigiosi riconoscimenti.

Ricordiamo infatti, che nel corso della kermesse alimentare internazionale Cibus di Parma 2012, il Blu ’61 ha ottenuto la medaglia d’oro come miglior formaggio erborinato d’Italia nel famoso concorso ALMA Caseus, indetto dalla Scuola Internazionale di Cucina Italiana, diretta dal famoso chef italiano Gualtiero Marchesi. “Il prodotto si presenta perfettamente equilibrato nel sapore e nella struttura, piuttosto dolce sebbene erborinato. Le note vinose dovute alla presenza delle vinacce, mai invasive, si sposano mirabilmente con i sentori di latte e con l’erborinatura”, questa la nota di giudizio della giuria. Ma non è l’unica soddisfazione della casearia trevigiana Carpenedo.

Tutto il sapore sprigionato da questo formaggio erborinato, dalla pasta morbida che tende a cremificare, avvolto in una sottile crosta ricoperta di mirtilli, prodotto con latte vaccino, la cui maturazione viene fatta con un pregiato vino passito di Raboso e i mirtilli rossi, che prevede una stagionatura minima di tre mesi, ha letteralmente conquistato anche il gusto inglese. A scegliere questo capolavoro di gusto, da far presenziare negli scaffali alimentari dei magazzini Harrods tra i formaggi d’eccellenza, è stato proprio il responsabile degli acquisti alimentari Harrods, Scott Winston – giudice al Great Taste 2012 e membro del Feed The Dragon all’ Harrogate  Speciality  Food Show, il quale ha affermato, dopo averlo assaggiato, che il Blu ’61 è stato per lui una vera rivelazione per i suoi sapori ricchi e il suo carattere, a tal punto da volerlo inserire tra le novità di quest’anno nel reparto alimentare dei Magazzini.

Una vera e propria esplosione di gusto quindi, quella del Blu 61, che si fa ambasciatore dell’eccellenza della produzione gastronomica italiana all’estero, portando così, anche sulle tavole inglesi tutto il sapore della tradizione casearia del nostro Paese, accompagnata da una rigorosa e costante ricerca della qualità con l’aggiunta di un pizzico di  creatività e innovazione per dare vita sempre a nuove idee culinarie.

 

La casearia Carpenedo è una storia fatta di sapori e tradizioni. Da anni sa come stupire i palati con una vasta gamma di proposte casearie sempre più ricercate. Poco a poco l’attività casearia lascia spazio anche a un attività di affinamento dei formaggi prodotti, dove a esaltare è tutto il sapore della creatività e dell’ingegno dei produttori. La gamma “I Formaggi di Cantina”: proposte di formaggi “ubriachi” che nascono dall’incontro del prodotto caseario con l’aroma dei vini e formaggi “barricati” ossia produzioni casearie affinate in barrique come il noto “Vento d’Estate”, che ricorda i profumi e gli odori del fieno.

Pionieri dell’affinamento dal 1976 l’azienda si dedica anche alla ricerca ed alla salvaguardia di piccole produzioni artigianali dove si parla di filiera corta, salvaguardia dell’ambiente, alimentazione sana del bestiame e produzioni a latte crudo.