Testo di Luisa Chiumenti

 

Si inaugura, mercoledì  22 maggio 2013, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, negli spazi prestigiosi del Salone Monumentale  della Biblioteca Casanatense in Roma una esposizione, molto interessante e particolare, dal titolo : “ La Fede. Mostra di poesie  e  libri d’artista”.

 

Il tema della Fede è suscettibile di tante angolazioni diverse, ma è senz’altro accessibile a tutti quel pur semplice afflato che accende il desiderio in ciascuno di noi di “viverla” o meglio ancora di “possederla” appieno, per farne una guida, un’ancora di salvataggio, un desiderio di pace. L’artista poi che si appropria di tale impulso, non può che sublimarlo in una visione più alta, forse avulsa dalla realtà, ma sempre spinta verso lidi più lontani, agganciati a visioni di sogno. “Fede è sustanza di cose sperate / e argomento de le non parventi “ : così si esprime  Dante Alighieri (Divina Commedia, Paradiso XXIV, 64-65)  e a  questa  frase  si sono ispirati i poeti e gli artisti presenti in mostra.  

 

La manifestazione, che  si svolge con il contributo della Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS), che ha tra le sua finalità  preminenti quella di favorire la lettura e di incrementarla, valorizzando le forze creative del nostro paese, è stata  progettata e organizzata dalla Cooperativa Sociale Apriti Sesamo ONLUS,  mentre ha collaborato all’evento la Fondazione Claudi, che nella prossima estate accoglierà la mostra nel bel Palazzo Claudi  di Serrapetrona nelle Marche e che ha portato in mostra  alcuni libri d’artista realizzati dagli allievi delle Accademie  di Belle Arti di Lodz (Polonia), Vilnius (Lituania) e Belgrado (Serbia) e ispirati alle poesie di Claudio Claudi  (1914-1972).

 

Partecipano all’evento, ideato da Stefania Severi, che ne ha curato la sezione figurativa,  affiancata da Marco Onofrio curatore della sezione poetica,  27 poeti e 27 artisti, i primi con un componimento poetico, i secondi con un libro d’artista, ispirandosi tutti al concetto di Fede, inteso nella più ampia accezione.

 

La Biblioteca Casanatense, nella circostanza, espone anche due manoscritti,  un incunabolo miniato ed alcune cinquecentine della Divina Commedia.

 

Questi i i poeti: Sauro Albisani, Giuseppina Amodei, Giorgio Bàrberi Squarotti, Italo Benedetti, Alberta Bigagli, Tomaso Binga, Laura Canciani, Maria Cardi, Paolo Carlucci, Sabino Caronia, Elena Clementelli, Manfredo Di Biasio, Domenico Gilio, Carla Guidi, Giorgio Linguaglossa, Dante Maffìa, Nina Maroccolo, Salvatore Martino, Aldo Onorati, Massimo Pacetti, Rita Pacilio, Patrizia Pallotta, Giulio Panzani, Plinio Perilli, Giangiulio Radivo, Davide Rondoni, Raffaello Utzeri.

 

Non potendo, in questa sede, occuparci a fondo di ogni artista, tuttavia vorremmo fermare l’ attenzione su alcuni di essi, cercando di approfondire il rapporto che hanno avuto con il tema sacro sul quale sono stati invitati a meditare e a prodursi.

 

E così possiamo osservare come Maria Cristina Crespo innesti la sua ispirazione sulla figura di Dorotea (commemorata il 6 febbraio), con un’opera del 2013 dal titolo “Erbario di santa Dorotea”  (cm. 14,50 x 10,50 x 2,30, china, acquarello, tecniche miste, acrilico e collage su carta Fabriano) e in essa abbia cercato, come sottolinea la curatrice, “di far rivivere nella sua figura, testimone di Fede col suo martirio, avvento in Cappadocia nel 311, il forte legame con i fiori ed i frutti, che compare nella sua agiografia.  Il suo attributo iconografico infatti,  è un cesto di frutta e fiori  e, “se avesse potuto scrivere un erbario avrebbe potuto dedicarlo ai suoi protetti, i fioristi”.

 

Nell’opera di Carla Gugi  invece, dal titolo “Etimasia”(una cartapesta e colore di cm 60 x 50 x 50), realizzata nel 2005, il tema iconografico bizantino della rappresentazione della Deesis (Trono col Libro sacro e la Croce), “si nota la pur libera ispirazione  a quella del mosaico nel catino absidale di Santa Maria Maggiore a Roma, che è stata parte integrante dell’installazione nella Chiesa degli Artisti di Roma nel Natale 2005” (Severi).

 

Fogli di acetato, fili di diverse composizioni, si intrecciano nell’opera di Lydia predominato  “Fede…(2013 cm.40 x 70), in cui si sente forte quale sia stata l’elevatezza del  pensiero e la profondità dell’ispirazione, in una grande raffinatezza di espressione.

 

Ed è interessante anche, a mio avviso, segnalare  il lavoro di un architetto,  Giuseppe Ponzio, una “tecnica mista” realizzata nel 2013 (cm 49 x 49), dal titolo  “La fioritura del Sutra”. “La professione d’architetto, che ha portato Ponzio a realizzare elementi di design per numerosi ambienti sacri , dimostra, come sottolinea  giustamente la curatrice, comeL’amore per la dialettica pieno-vuoto, da buon architetto, e la passione, tutta personale, per il buddismo, sono alla base di questa opera-libro in cui il testo, distribuito su sottili strisce di carta che fuoriescono dai “vuoti”, sembra germogliare come gli steli di una pianta. Del resto, qualsiasi riflessione filosofica, tale infatti nella sostanza è un Sutra, aiuta a far fiorire la mente”.

 

Rinviando comunque, per ogni approfondimento,  al Catalogo della mostra,  riportiamo qui  i nomi di tutti gli artisti, che hanno partecipato all’evento:  Carla Cantatore, Vito Capone, Francesca Cataldi, Primarosa Cesarini Sforza, Bianca Cimiotta Lami, Bruno Conte, Lea Contestabile, Maria Cristina Crespo, Elisabetta Diamanti, Alessandro Di Cola, Vittorio Fava, Alfonso Filieri, Ezio Flammia, Salvatore Giunta, Carla Gugi, Giuseppe Mannino, Gina Morandini, Carmine Mario Muliere, Teresa Pollidori, Giuseppe Ponzio, Lydia Predominato, Vera Puoti, Maria Luisa Ricciuti, Vanni Rinaldi, Claudio Schiavoni, Mimmo Totaro, Franco Zingaretti.

 

In catalogo (EdiLet – Edilazio Letteraria, Roma con  progetto grafico Giuseppe Moroni), oltre ai saggi dei  curatori, sono stati pubblicati interventi di: Iolanda Olivieri (Direttore della Biblioteca Casanatense), Natale Antonio Rossi, Massimo Ciambotti, Cristina Ubaldini e Giuliano Santini.

 

Segnaliamo inoltre come, nel corso della mostra,  siano previsti due importanti appuntamenti culturali:  martedì 28 maggio, ore 16.30/18.30: incontro con i poeti, con il coordinamento di  Marco Onofrio e  giovedì 30 maggio, ore 16.30/18.30: incontro con gli artisti, coordinato da  Stefania Severi

 

Ricordiamo che la manifestazione ha ottenuto il patrocinio del  Ministero per i Beni e le Attività Culturali; la Biblioteca Casanatense, della la  FUIS Federazione Unitaria Italiana Scrittori; della Fondazione Claudi e dell’ Università di Roma Tor Vergata.

 

 

 

La Fede . Mostra di poesie  e  libri d’artista.

 

Roma – Biblioteca Casanatense, Via di Sant’Ignazio 52

 

 (dal 22 -31 maggio 2011 ).

 

Per informazioni:

Coop. Soc. Apriti Sesamo ONLUS Roma, tel. 06 39039387