Pomarancio

nell’affascinante e riservata OSIMO

Le Marche della grande arte circondate da dolci colline a due passi

 dalla Riviera del Conero

 

La mostra Da Rubens a Maratta che si apre il 29 giugno è l’occasione per un viaggio, o anche solo un week end ad Osimo (AN), piccola città dall’atmosfera intima, dal fascino esclusivo, racchiusa in un paesaggio tra i più belli d’Italia, fuori dai consueti itinerari di massa.

Ad Osimo l’aspetto più intrigante è forse l’intreccio di un doppio registro visivo ed estetico: raffinati palazzi settecenteschi intervallati da giardini, chiese monumentali e un fitto tessuto urbano che si sviluppa ai lati e nelle traverse dell’elegante rettilineo di Corso Mazzini che l’attraversa tutta. Un tessuto fatto in certe zone di stretti vicoli e scorci caratteristici dove il tempo sembra essersi fermato. L’intero centro storico, racchiuso dentro antiche mura intervallate da porte imponenti, con le sue caratteristiche stradine, conserva un fascino eccezionale. Nell’insieme un vero gioiello d’arte con le facciate delle chiese e i portali dei palazzi gentilizi che si susseguono in sequenza. Estremamente suggestive anche le tappe all’interno di palazzi storici normalmente chiusi ed aperti eccezionalmente nel periodo della mostra. Palazzi dai preziosi interni barocchi tra cui Palazzo Gallo con l’affresco del salone delle feste “Giudizio di re Salomone” del Pomarancio, chiamato dal porporato osimano a decorare anche la Sala del Tesoro e la cupola della Basilica di Loreto.

Scorcio di Osimo

Tante le chiese, dalla Basilica di Giuseppe da Copertino, comunemente chiamata Chiesa di San Francesco del XIII sec.. a San Marco che conserva un Guercino dietro l’altare maggiore. Tra gli edifici civili bellissimo il Teatro Nuova Fenice, uno dei più bei teatri storici delle Marche e con una stagione sempre molto vivace.

Piazze scenografiche, veri e propri salotti cittadini come la piazza del Duomo, San Leopardo, in conci di pietra e dalle forme romanico-gotiche. Bellissimi i portali e la lunetta e con un’interessante cripta del 1100. Accanto il Battistero anch’esso del XII sec.: bellissimo il soffitto a cassettoni. E ancora, la piazza dell’antico Palazzo Comunale con il Lapidarium all’interno del cortile.

E poi come dimenticare che c’è anche un’altra Osimo, una città che corre sotterranea e silenziosa, fatta di cunicoli e gallerie, scavate nel corso dei secoli. Di grande interesse le Grotte del Cantinone, sotto il convento francescano, che conservano incisioni e figure dall’iconografia misteriosa.

Domenichino,Davide con la testa di Golia

Oltre la preziosa, e quasi segreta, Osimo, la mostra, anche grazie agli itinerari a Camerano e Loreto, induce a scoprire anche i dintorni. Ecco alcuni percorsi tra natura, arte, artigianato ancora autentico, buona cucina di territorio (ad Osimo MENU’ BAROCCO nei ristoranti del centro), ottimi vini e soprattutto paesaggi di grande piacevolezza e spesso assai ben conservati. Non dimentichiamo che siamo nella Riviera del Conero.

Appena fuori la cittadina lo sguardo si posa su ampie vallate in un continuo saliscendi di dolci colline, attraverso una terra fatta di campi ben arati, messi e vigneti, frutteti e casolari disseminati ovunque, borghi in cima ai colli dai quali si abbraccia insieme il mare e i monti lungo linee armoniche e morbide ondulazioni che rimandano proprio alle belle arti. Un paesaggio dalla natura dolce e amica, avvolgente e come impreziosita dal continuo imbattersi in piccoli, gentili, centri storici con un impianto urbano ricorrente. Quelle piccole piazze salotto, luoghi chiusi, preziose scenografie urbane ogni volta diverse e sorprendenti,

metafora suggestiva di piccole comunità dai caratteri distinti. Torri e torrette ovunque, anche nei piccoli, arroccati centri storici raccolti come vere e proprie fortezze, tra alta collina e montagna e che man mano nei secoli si sono aperti verso la costa. Luoghi di villeggiatura très chic come Numana e Sirolo per esempio dove agli scorci pittoreschi si affiancano locali di tendenza e un po’ glamour, magari proprio sulla spiaggia. Insomma una meta dal fascino intriso di armonia e sottili eleganze.

 

DOVE DORMIRE

LA COMMENDA

Via Della Commenda 1, Osimo

Tel. 071/7103360

Country house immersa nel verde, dettagli raffinati, relax e splendidi paesaggi

G HOTEL

Via Sbrozzola 26, Osimo

Tel. 071/72119

Struttura moderna di design in posizione strategica appena fuori Osimo

DOVE MANGIARE

GUSTIBUS

Piazza Comune, 11, Osimo

tel. 071/714450

Arredi moderni, cucina di territorio con leggere rivisitazioni. Bel dehor sulla piazza

OSTERIA MODERNA

Via Macelli 19

Tel. 071/714566

Nell’edificio dell’antico mattatoio una neo osteria di nuova generazione

L’APERITIVO e LO SHOPPING GOLOSO

La Tavernetta del Corso

Corso Mazzini 74

Tel. 071/714727

Ambienti caratteristici fitti di formaggi, salumi tipi e ottimi vini: l’ideale per un aperitivo, uno spuntino, l’acquisto sfizioso.

 

INFO TURISTICHE, PRENOTAZIONI, VISITE GUIDATE

Ufficio Turistico – punto IAT

tel. 071 7236088 iat@osimoturismo.it