PIRANO

Dai vini, usati anche nei primi piatti, ai cachi in festa

a novembre e dai tartufi al Branzino di Pirano.

 

Seguendo uno dei 39 itinerari della nuova

guida “Godiamoci la campagna”

Refosco: a Portorose e Pirano questo vino tipico passa dal bicchiere ai primi piatti. Come nel caso dei fuzi, caratteristica pasta istriana che qui si condisce proprio con il corposo vino autoctono. Il Ristorante Tomi di Portorose, che vanta il marchio Gostilna Slovenija (Trattoria Slovenia) per la tipicità e la qualità dell’offerta gastronomica,  li propone addirittura in un’insolita ricetta, coniugando in un solo piatto l’essenza stessa del territorio, fatto di mare e monti: fuzi al vino Refosco con tartufi e granchio.

PADNA

In questo breve tratto di litorale, a pochi chilometri da Trieste, si concentrano infatti gustose sorprese enogastronomiche per l’autunno in arrivo: dal mare il Branzino di Pirano, qui allevato dalla famiglia Fonda secondo metodi responsabili verso l’ambiente e la salute, e il pregiato sale di Pirano, da 700 anni ottenuto con lavorazioni esclusivamente manuali dal naturale processo di cristallizzazione nei bacini delle saline di Sicciole. Dai pendii dei colli, adiacenti al mare, Portorose regala i grandi vini della tradizione, come la Malvasia istriana ed il Refosco, il prezioso olio extravergine d’oliva, come Leccino e Belica, il tartufo istriano e il caco, festeggiato nel weekend dell’8-10 novembre a Strugnano, a soli 5 chilometri da Pirano: qui si svolge la Festa dei Cachi, che esplora la versatilità del frutto, offrendo la possibilità di gustare ogni sorta di delizia, come marmellate, dolci, gelati, grappe, pane e molto altro.

LE SALINE DI PORTOROSE

Questo autunno l’Ente per il Turismo di Portorose mette a disposizione due strumenti per scoprire le eccellenze del territorio: la guida gastronomica dell’Istria slovena, che contiene gli indirizzi dei ristoranti, trattorie, produttori di olio d’oliva, cantine vinicole; da oggi è inoltre disponibile la nuovissima guida “Godiamoci la campagna” (in versione cartacea con QR code, in versione interattiva on-line http://map.portoroz.si/it e prossimamente anche come app per smartphone), con 39 itinerari per esplorare il territorio a piedi, in bici e a cavallo. Sono compresi sentieri lungomare, così come nei verdi colli Savrini fra ulivi e viti. Sulla strada è frequente incontrare punti panoramici, cantine vinicole, agriturismi, alloggi, monumenti naturali ed archeologici, chiese e castelli. Tutti segnalati dalla guida, questi punti di riferimento per il viaggiatore sono delle mete interessanti sotto il profilo enogastronomico e culturale, ristoro per la vista ed il palato. La stagione autunnale invita a sperimentare i percorsi “Per la terra del Refosco”, “Il sentiero dei tartufi e degli asparagi selvatici” o ancora il suggestivo sentiero “Lungo la valle del fiume Dragogna”, con scorci sulle saline e tappe nell’entroterra presso viti e olivicoltori.

Il pescato del Golfo di Pirano – Foto di  Janez Pukšič

Eventi gastronomici autunnali:

 Dolce Istria, Capodistria – 21-22 settembre 2013

 Festival del Tartufo, Gradin (Capodistria) – ottobre 2013

 Festa dei Cachi, Strugnano – 8-10 novembre 2013

 Festa di San Martino, Sicciole – novembre 2013

 www.portoroz.si/it